
"In un'epoca in cui la tecnologia sembra invadere anche l'ambito delle relazioni, le tracce della scrittura ci riconsegnano una testimonianza di piena autenticità umana e spirituale. 'Scritture profetiche': una collana dove la grafia dell'autore diventa scavo e ispirazione di un ascolto. L'ascolto della Parola, l'ascolto dell'Altro. Profezia nel senso rigorosamente biblico del termine: interpretare la Parola è interpretare l'oggi. Nelle sue tensioni, nelle sue inquietudini, nelle sue attese, nelle sue speranze. Tra dolore e possibilità di gioia." (Arnoldo Mosca Mondadori)
Chi è Dio? Cos'è l'uomo? Una chiara e profonda meditazione sulla relazione uomo/Dio, da parte di Pietro Coda, uno dei maggiori teologi italiani.
Un volume di spiritualità, sul modello della meditazione monastica degli antichi Padri della Chiesa: in preciso riferimento alle Scritture, l'autore commenta i temi della speranza e del perdono, quanto mai attuali.
«Egli è fermo dentro i luoghi oscuri della nostra anima così come è fermo sulla sua croce, e ama. Qualunque essere umano, il peggiore, colui che lo sta uccidendo, colui nel quale c'è la più grande cattiveria, se avrà il coraggio di scendere in se stesso, troverà Cristo e il fuoco del suo amore, appostato dentro la sua ferita. Da qui il Cristo salva l'essere umano. Non per i meriti, non per le virtù, ma per l'umiltà con cui un essere umano si lascia guardare dal Suo Viso d'amore che muore per lui». La nuova stazione di un cammino spirituale, dove l'ascolto diventa scrittura.
Le emergenze storiche e esistenziali del tempo in cui viviamo ci pongono di fronte alla necessità di modificare i nostri stili di vita e di riflettere sui comportamenti che adottiamo. Le virtù cardinali in particolare consistono negli abiti morali che predispongono la persona a operare il bene, agendo in maniera responsabile. Prudenza, giustizia, fortezza e temperanza - a ciascuna delle quali è dedicato un capitolo di questo libro - costituiscono il "cardine" su cui ruota la porta per entrare in una vita morale pienamente vissuta, capace di preparare il terreno all'avvento di Dio nel nostro cuore e anche a renderci in grado di realizzare il Suo progetto.
In quattro intense meditazioni, Guardini anzitutto getta uno scandaglio nel cuore e nella mente del cristiano che percorre il cammino delle settimane d'Avvento, forse «eroicamente» illuso di riuscire con l'impegno e la lotta a preparare da sé l'arrivo di Colui che è invece gratuito dono. L'autore rivive poi un singolare dialogo tra Maria e Giovanni, in cui la Santa Notte, il Natale, appare carica di tutto il dramma d'una vita diretta alla croce, eppure immersa nella luce mattinale di Pasqua. Con mano ferma, dopo la festosità sfrenata di Capodanno, egli conduce a scorgere il timore della transitorietà, la ripulsa atterrita dell'insignificanza. Il colorito fiabesco dell'Epifania col fastoso corteo dei «Tre Re», infine, deve cedere il posto alla realtà teologica di quella "manifestazione" di Dio in Cristo, che si svela solo all'occhio aperto al "balenare del mistero" in Gesù di Nazaret. Prefazione di Silvano Zucal.
Dopo il tentativo della teologia liberale ottocentesca di ridurre il divino alla misura del mondo, il Novecento riafferma il primato di Dio nel pensiero della fede. Il volume ripercorre, attraverso il secolo XX, il cammino dall'eclissi al ritorno di Dio: la riscoperta della Sua radicale alterità, su cui si fonda l'opposizione alla ragione totalitaria; il recupero della dignità dell'uomo, destinatario di un'azione salvifica; le teologie della liberazione e le teologie di genere, con il richiamo alla giustizia per tutti e al valore di riconoscere se stessi nell'altro; il ritorno alla centralità del Dio che è amore, al cuore umano e divino di Cristo. In un'epoca tentata di rinunciare a ogni orizzonte ultimo di senso, è importante ricordare «lo scandalo, al tempo stesso attraente e inquietante, dell'umanità di Dio».
L'autore dialoga con giovani interlocutori sulla fede cristiana, l'adesione alla quale non è data per scontata come sarebbe stato per le generazioni precedenti. Innanzitutto, perché interessarsi alle questioni religiose che confliggono con la verità scientifica? La realtà del male non si concilia con la Provvidenza, l'immagine tradizionale di Dio non favorisce il nostro rapporto con lui e i precetti evangelici appaiono un'utopia. Come si può credere che a ogni uomo si offra la prospettiva di un'altra vita, di una vita eterna? La fede cristiana può essere riscoperta quale bene prezioso e irrinunciabile proprio affrontando i dubbi ricorrenti, oggi ancora più radicali. Dubbi che non devono essere accantonati, ma accolti e affrontati, nella convinzione che, come sosteneva papa Francesco, «i giovani possono essere riconquistati alla fede solo per attrazione».
Il Cardinal Tonini – una delle voci più autorevoli nel panorama della Chiesa contemporanea, noto al grande pubblico per i numerosi interventi televisivi – offre una lettura personale e profetica delle questioni più urgenti del mondo e della Chiesa che chiamano in causa l’umanità all’inizio del terzo millennio.
Con le sue doti di grande comunicatore, Tonini affronta i temi che più gli stanno a cuore: la difesa della vita nascente, l’eutanasia e l’accanimento terapeutico, il ruolo della famiglia e della donna nella società, il problema dei tanti giovani senza lavoro, degli adolescenti in crisi di speranze, degli anziani abbandonati a se stessi, del materialismo imperante. Ma l’autorevole Cardinale non disdegna di affrontare anche i grandi problemi del cristianesimo e della Chiesa di oggi: la mancanza di preti, le chiese sempre più vuote, l’anticlericalismo dilagante, la difficoltà a comunicare con i non credenti.
In questo viaggio tra le grandi domande di ieri e di oggi, emerge il volto più intimo e personale di un grande profeta del nostro tempo, che all’età di 93 anni, ancora lucidissimo, si riconferma attento osservatore dei nostri tempi e testimone di fiducia per le generazioni future.
Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense, mons. Enrico dal Covolo è nato il 5 ottobre 1950 a Feltre, in provincia di Belluno. È stato ordinato sacerdote il 22 dicembre 1979 a Milano. Insegna alla Facoltà di Lettere cristiane e classiche dell'Università Pontificia Salesiana, di cui è stato Preside-Decano, e in seguito ricerettore della medesima Università. Nel 2003 don Pascual Chàvez, Rettore Maggiore dei Salesiani, lo ha nominato Postillatore generale per le cause dei Santi della Famiglia Salesiana. Autore di numerose pubblicazioni dedicate ai Madri della Chiesa edite dalla LAS (Libreria Ateneo Salesiano), ha pubblicato "In ascolto dell'altro" il volume che raccoglie le meditazioni degli Esercizi Spirituali predicati al Papa e alla Curia Romana nel febbraio 2010. Mons. dal Govolo collabora con la storica trasmissione di informazione religiosa "Ascolta si la sera" in onda su Rai Radio1.

