
Si tratta di una nuova edizione di un classico della spiritualità orientale cristiana, che raccoglie alcuni saggi fondamentali del noto teologo rosso pubblicati negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso. Sono pagine che rivelano la statura eccezionale dell’autore, capace di trattare temi cari all’Ortodossia in dialogo con la tradizione cattolica per valorizzare i punti di contatto, quasi un anticipo profetico dell’appello di Giovanni Paolo II: “La Chiesa deve imparare di nuovo a respirare pienamente con i suoi due polmoni, quello occidentale e quello orientale”.
Pietro, Giovanni, Paolo, Maria e i discepoli che non l’hanno seguito: a partire da questi cinque modelli di incontro con Gesù, l’autore descrive altrettanti itinerari di fede, cinque modalità diverse di approccio al Mistero, per dimorare nello spazio umano e divino del Cristo. Nella seconda parte siamo invitati a rileggere nei Vangeli l’esperienza di Gesù alla luce di questi modelli.
Un libro di meditazione per tutti, che attinge dalla antica tradizione benedettina della “lectio divina”.
Il “buon ladrone”, il malfattore crocifisso a fianco di Gesù, nel Vangelo di Luca è protagonista solo di un breve dialogo con Cristo, ma la sua presenza non passa inosservata nel racconto della Passione, tanto da rimanere impresso nella memoria e far riflettere credenti e non credenti.
Questo libro narra in forma romanzata la storia di Disma (questo il suo nome nella tradizione orientale), i suoi incontri, i suoi pensieri, tutto ciò che verosimilmente si è potuto svolgere prima di quel cruciale episodio, sullo sfondo storico di una Palestina lacerata dalla violenza. A partire dalla crocifissione, come in un flash back, la narrazione va a ritroso facendo rivivere, con l’aiuto delle poche fonti a disposizione, la vita e l’avventura spirituale di quello che resta un eccezionale personaggio del Vangelo.
Per tutti coloro che vogliono conoscere cos’è la “dimensione mistica” e sono interessati alla sua realizzazione concreta oggi, l’autore spiega e illustra come la tradizione dei monaci cistercensi abbia saputo cogliere e mettere al centro della propria esperienza l’aspetto mistico dell’uomo, “esperienza profondamente umana che precede tutte le religioni”.
Un libro ricco di insegnamenti preziosi e di parole chiave per l’uomo di ogni tempo.
Una selezione di oltre cento tra le più belle poesie del Novecento italiano sul tema della Pasqua. Pagine celeberrime dei poeti italiani più rappresentativi, come Eugenio Montale, Cesare Angelini, Salvatore Quasimodo, Mario Luzi, Ada Negri, Umberto Saba, Giovanni Testori. Ma anche vere e proprie “chicche” di autori ignoti al grande pubblico, scovate dai due curatori, anch’essi poeti di grande sensibilità.
Espressioni come “lottare contro” il male, il peccato, le tentazioni, sono usate nella tradizione cristiana per rappresentare la volontà dell’uomo di elevarsi, di assomigliare a Cristo. Da qui l’ascesi come un combattimento continuo, il cristiano come un guerriero. Questa tradizione spirituale non è solo una specifica cristiana ma la ritroviamo, in modo attuale, anche nel concetto tanto discusso e controverso del “jihad” islamico. Il rischio è che la “lotta interiore” possa diventare difesa della purezza dagli attacchi esterni, sino alla degenerazione dell’intolleranza religiosa. In questo tempo di Quaresima l’autore ci riporta al vero significato di una “tradizione guerresca” che è quello di migliorare l’animo umano avvicinandolo a Dio. E non il contrario.
Emmaus riletta in chiave giovanile e missionaria. Il testo si rivolge agli adolescenti che desiderano arrivare alla meta senza cedere alla stanchezza di una strada impegnativa, ma anche a quegli adulti che li tengono per mano, quando si fa sera". "
Un’inchiesta su Dio attraverso diciotto interviste d’eccezione sul rapporto con il Mistero. A rispondere alla domanda ci sono Indro Montanelli, Massimo Fini, Giovanni Trapattoni, Susanna Tamaro, Alberto Sordi, Enzo Biagi e altri. Uomini e donne che nelle pagine di questo libro dialogano sul tema in modo diverso, ma tutti accomunati da un’unica grande domanda sulla vita. Michele Brambilla, un grande giornalista, oggi direttore de “La Provincia di Como”, riesce a far emergere tutta l’umanità dei suoi interlocutori fuori dai riflettori della ribalta, mostrandone gli aspetti meno conosciuti e a volte sorprendenti.
La Terra è l’unica casa che abbiamo ma, nonostante questa semplice evidenza, l’uomo continua a farne scempio. Mai come ora l’azione dell’uomo ha così fortemente indebolito il sistemi di supporto della vita stessa del pianeta. Il clima, le risorse idriche, le foreste, sono beni che devono essere tutelati, prima di tutto dai cristiani secondo la logica di una creazione dono di Dio all’uomo. Questo libro parla ai credenti (non solo cristiani) e a chi non lo è, affermando la necessità di riscoprire in chiave spirituale una visione eco-sostenibile della vita dell’uomo sulla terra, guardare all’anima dell’uomo e alle sue tradizioni religiose come via alla salvaguardia del creato.
Un libro che raccoglie interventi di autorevoli firme del giornalismo, professori universitari e studiosi di Sacre Scritture, attorno al tema del silenzio: quello di Dio e quello dell’uomo. Un tema centrale in un epoca di “passaggio” come l’attuale dove, da un lato, si cerca un rinnovato rapporto con i riferimenti più importanti della vita; dall’altro, si fa fatica a “sentirli”, a stabilire con essi un autentico rapporto. Ogni contributo degli autori affronta con taglio personale questa “luogo” interiore presente in ognuno, di cui tutti sentiamo l’esigenza ma nel quale, spesso, non riusciamo a sostare. Eppure, ci ricordano gli autori, il silenzio è un luogo “abitato”, per credenti e no, la dimensione privilegiata nella quale la vita dell’uomo cerca o ritrova il suo Fondamento.
Si tratta di un piccolo manuale di cammino interiore che attinge dalle tradizioni più antiche e collaudate per imparare l'arte di discernere e decidere. L'autore, con una esposizione precisa e un linguaggio semplice, aiuta a vedere la differenza tra piacere apparente e gioia, tra tristezza positiva e negativa, e propone esercizi da fare per vivere il dono più grande dell'uomo: la libertà.
Questo piccolo libro raccoglie oltre 200 fra meditazioni e preghiere di vari autori sull’Eucaristia. Una compagnia quotidiana per accompagnare la partecipazione consapevole all’Anno Eucaristico indetto da Giovanni Paolo II. Ogni meditazione o preghiera è a sé stante, è può essere letta in modo indipendente. Tra gli autori ricordiamo: Tommaso d’Aquino, Angela da Foligno, Catherine Mectilde de Bar, Caterina da Siena, Carlo Maria Martini, Gianfranco Ravasi, Silvano Fausti, Raniero Cantalamessa.