
Un piccolo libretto su uno dei nomi piu' diffusi in Italia.
Queste riflessioni su «la sofferenza, il silenzio e la preghiera» non sono semplicemente il frutto di una ricerca speculativa, ma rappresentano la testimonianza di un’esperienza personale. L’autore conduce il lettore lungo un percorso a tre livelli di saggezza: filosofica, teologica e mistica. Quando non si può sfuggire alla prova del dolore, bisogna introdurvisi all’interno con coraggio, sopportandola con lo spirito del Salvatore sofferente, certi che non solo la sofferenza può essere vissuta senza perdere la dignità, ma può anche essere un cammino verso Dio.
Autore
GEORGE BANN, nato in Gran Bretagna, ha studiato alla Sorbona, a Parigi, ed è stato giornalista al «Daily Mail» di Londra. Oggi vive in Bretagna, dove è stato accolto come oblato benedettino nella comunità monastica di Sainte-Anne di Kergonan, Plouharnel (Congregazione di Solesmes).
Quattordici mistici contemporanei (Gemma Galgani, Francesco e Giacinta Marto, Leopoldo Mandic, Edith Stein e Silvio Dissegna) presentati da una breve biografia e una scelta di brani dai quali scaturisce il loro profondo rapporto con Dio.
Il libro raccoglie brevi riflessioni e suggestioni già apparse mensilmente su «Luoghi dell’infinito», nella rubrica «Mistici luoghi». Sono spunti alla contemplazione di Dio nel creato e sono segno dell’instancabile ricerca di quell’armonia universale – tra uomo e cosmo, tra uomo e uomo, tra uomo e Dio – che è l’anelito di ogni creatura, la mèta finale della storia di salvezza: il compimento del regno dei cieli, Dio tutto in tutti.
Destinatari
Tutti.
Autore
ANNA MARIA CANOPI, benedettina, fondatrice dell'Abbazia «Mater Ecclesiae» dell’isola san Giulio, sul lago d’Orta (Novara), è autrice di testi di spiritualità e grande conoscitrice dei padri della chiesa.
Breve biografia e raccolta di scritti di Martin Lutero (1483-1546), uomo di grande fede alla ricerca della verità. Un libro per conoscere un uomo tormentato e appassionato che ha segnato la storia della chiesa e dell'Europa.
Un florilegio in cui il curatore ha raccolto il meglio del messaggio dell'Abbé Pierre, affinché queste briciole di spiritualità continuino a irradiare il cammino di uomini e donne del nuovo millennio. I pensieri, uno per ogni giorno dell’anno, sono tratti dalle sue riflessioni più significative.
Autore
Abbé Pierre (1912-2007), a diciannove anni entra in un convento di cappuccini dove compie studi di filosofia e teologia, nel 1939 lascia il convento e si dedica attivamente al salvataggio di ebrei perseguitati e alla lotta partigiana. Dopo la guerra viene eletto deputato e nel 1949 accoglie in casa sua Georges, assassino, ex ergastolano. Da quel primo incontro nasce la comunità di Emmaus: straccialioli che recuperano per le strade di Parigi tutto quello che la gente butta via. L’Abbé Pierre, instancabile pellegrino, ambasciatore dei diseredati nel mondo, muore il 22 gennaio 2007.
Un'accurata e originale ricerca che indaga sul senso evangelico-teologico delle canzoni di Fabrizio De Andrè. Il libro si divide in tre capitoli: Fabrizio De Andrè: evangelista involontario? Con breve biografia del cantautore. I tre temi di teologia deandreiana: Cristo, l'amore e la morte. Analisi delle tre opere che maggiormente definiscono il cristianesimo anarchico di De Andrè: il singolo "Si chiamava Gesù", il concept album "La buona novella" e il singolo "Il testamento di Tito".
Contenuto
Salvatosi a vent’anni in seguito ad un grave incidente d’auto, Gabriel de Saint Victor ha trovato in questa prova uno slancio nuovo per vivere più intensamente. Ha preso piena coscienza dell’importanza dell’incontro con l’altro in una struttura dedita alle cure palliative, dove è stato cappellano per parecchi anni: quando si sa che resta poco tempo da vivere, la relazione diventa essenziale. Combinando racconti dei suoi incontri e riflessioni personali, padre Gabriel de Saint Victor ci rivela l’importanza del «morire bene». Testimonianza, la sua, di una grande tenerezza, tesa ad affrontare, con assoluto garbo, la delicata questione della fine della vita.
Destinatari
Tutti
Autore
GABRIEL DE SAINT VICTOR, ingegnere di formazione, ma anche banchiere e sacerdote, ha esercitato le sue professioni e ministeri in Francia, Italia, Africa e Brasile. Ha girato il mondo viaggiando in moto da Parigi a Colombo e trascorrendo due anni in Africa. Per cinque anni ha supportato un’equipe dedita alle cure palliative a Parigi e periferia.
Contenuto
A una persona che vuole imparare a pregare, non serve un lungo discorso, infarcito di teologia; serve piuttosto incontrare un volto trasformato dalla preghiera. Un volto che la familiarità con Dio rende bello, perché abituato a leggere in chiave provvidenziale le gioie e i dolori di questa umanità. La preghiera infatti è contemporaneamente lotta e contemplazione. L'aspetto del combattimento pone in evidenza che, nella quotidiana fatica di vivere, dobbiamo essere perseveranti nella preghiera: la stanchezza e la sfiducia non devono avere il sopravvento. Come la cerva urla al cielo la sua disperazione, quando allo wadi non trova l'acqua, così la nostra anima grida a Dio, con la certezza che quanto più atroce è stata l'arsura, tanto più ci ristorerà l'acqua; quanto più nera è stata la notte, tanto più fulgida sarà l'aurora; quanto più difficile è stata la lotta, tanto più bella sarà la contemplazione faccia a faccia con il Signore della vita. Superata la notte, dopo aver lottato corpo a corpo con Dio, al guado del fiume, egli ci tenderà le braccia.
Destinatari
Tutti
Autore
Valentino Salvoldi, sacerdote, già docente di filosofia e teologia morale all’Accademia Alfonsiana in Roma e in varie facoltà teologiche dell’Africa, America Latina e Asia, è incaricato dalla Santa Sede (Propaganda Fide) per la formazione del clero delle giovani chiese. Ha creato attorno a sé un vasto movimento di solidarietà con i popoli del sud del mondo. I suoi numerosi libri, tradotti in molte lingue, nascono dalla vita e tornano tra la gente per dare speranza, per rendere il mondo più giusto e fraterno, più vicino al regno del Dio fatto Uomo.
Contenuto
Erri De Luca ci presenta un Gesù uomo, inserito nella storia reale della terra di Palestina, ci parla di Giuseppe e di Maria, delle loro paure, i dubbi, le attese, in un continuo dialogo tra Antico e Nuovo Testamento. Egli ci narra di un contesto sconosciuto, intuisce, immagina, deduce, guarda alla storia di Cristo con un occhio al presente. Ma tutte le informazioni su di lui sono penultime. Manca quella annunciata e ancora differita: la fine del frattempo, tra la sua prima vita, provvisoria, e la seconda, la definitiva. Il tempo della cristianità dopo di lui è prolunga di supplementari, in attesa di compiersi del tutto.
Destinatari
Per chiunque non intenda smettere di cercare e per chi crede che di Gesù non si sappia mai abbastanza.
Autore
Erri De Luca è nato a Napoli nel 1950. Ha conciliato impegno politico e sociale con la scrittura e il lavoro manuale. Ha studiato da autodidatta l’ebraico ed è un lettore assiduo della Sacra Scrittura. Si definisce un non credente, cioè uno che pur avendo a che fare tutti i giorni con la Bibbia non dà del tu a Dio. Ha pubblicato in questa stessa collana Nocciolo d’oliva (2002). Tra le moltissime sue opere: Non ora, non qui (1989), Una nuvola come tappeto (1991), Aceto, arcobaleno (1993), In alto a sinistra (1994), Alzaia (1997), Ora prima (1997), Tu, mio (1998), Tre cavalli (1999), Montedidio (2001), Il contrario di uno (2003), Solo andata. Righe che vanno troppo spesso a capo (2005), In nome della madre (2006), L’ospite incallito (2008), Pianoterra (2008) e L’isola è una conchiglia (2008), Il giorno prima della felicità (2009). Ha tradotto e curato vari libri della Bibbia.
Padre Reinhard Körner ne è convinto: Gesù si rivolge al "contadino" che è presente in ognuno di noi, all'uomo che vorrebbe vivere legato alla terra, in modo schietto e autentico, radicato in profondità con il cuore e la mente, eppure rivolto verso l'immensità del cielo.
Un libro che parla dello Spirito Santo e delle sue opere. L'autore descrive in che modo ciascuno di noi può ricevere nuova forza ed entusiasmo dalla vicinanza quotidiana e costante di Dio.