
'La verità eterna è nata nel tempo. Questo è il paradosso'. Affermazione chiave per capire Kierkegaard e insieme motivo guida del presente saggio, del quale in certo modo condensa i principali temi affrontati. A partire appunto da quello del paradosso, che pone il pensatore danese fuori dagli schemi soliti della filosofia e teologia occidentali. Altri temi affrontati: i limiti e la disperazione della ragione; la fede come possibilità di superare lo scacco della ragione; una fede però senza certezze e facili consolazioni, quindi anche senza precise religioni o chiese; l'incarnazione di Dio e la realtà umana, in particolare rispetto al nichilismo e al pessimismo del pensiero contemporaneo. Il mondo interiore di Kierkegaard viene esplorato anche attraverso illuminanti confronti con Nietzsche, Max Stirner, Meister Eckhart e, naturalmente, con la filosofia esistenzialista del Novecento sulla quale indubbiamente egli ha esercitato un influsso decisivo.
Destinatari
Il libro, come gli altri di questa collana, si rivolge in particolare (ma non esclusivamente) a un pubblico laico, provvisto di una buona preparazione culturale, che ami affrontare autori e tematiche 'di confine' tra religione, letteratura, filosofia, fede, scienza'
Autore
Giorgio Penzo è ordinario di storia della filosofia presso l'Università di Padova. È molto conosciuto e apprezzato per le moltissime sue opere su filosofi del Novecento, in particolare Nietzsche, Stirner, Jaspers, Heidegger, pubblicate presso numerosi editori (Patron, Mursia, Città Nuova, Rusconi, Marietti, Armando). Per l'EMP ha già curato un'opera di Meister Eckhart e dirige la presente collana 'Tracce del sacro nella cultura contemporanea'.
Analisi profonda e completa di tutto l'itinerario filosofico e teologico percorso da Ricoeur sui fondamenti della fede cristiana e il suo significato per l'uomo d'oggi.
La figura affascinante di Francesco d'Assisi rivive in queste pagine per ragazzi, invitandoli a partire per una grande avventura spirituale. Edizione in quattro lingue: italiano, francese, inglese, tedesco. Frangoise vintrou e`riuscita a ricreare in queste pagine, il clima e l'ambiente del medio evo in cui francesco e`vissuto e nello stesso tempo ha saputo mostrare l'attualita del me ssaggio che il santo di assisi ha incarnato e ne presenta gli ideali in modo avvincente. Inserita in quella di f rancesco viene narrata anche la storia di chiara, la piu`fedele interprete dell'ideale de lla poverta e della pace. Come nel precedente volume dedicato a sant'antonio, le i llustrazioni di augusta curelli sono sempre aderenti al testo, lo commentano e lo dilatano verso significati piu`profondi che chiamano in gioco le sensibilita personali dei lettori. Un utile glossario a iuta la comprensione dei termini meno comuni o tipici del mondo religioso medioevale. In appendice e`riportato anche il cantico di frate sole", trascritto in italiano corrente. Oltre che in italiano e` disponibile anche in: f rancese con cod. 978 88 250 0736 7 inglese con co d. 978 88 250 0737 4 te desco con cod. 978 88 250 0738 1 "
Invito a riscoprire l'attualità di sant'Antonio in linea con i temi del grande Giubileo del 2000: rafforzare la fede, annunciare la Parola e pregare come faceva il grande santo.
'Una vita di ribellioni e di compromessi per essere in regola, una vita di battaglie e di scoraggiamenti, tutta una lunga vita di donna con il suo cuore di carne, con i suoi sforzi e i suoi cedimenti, con la sua paura di morire senza sapere chi è Dio'. Comincia da qui il racconto di Emmanuelle-Marie che ha fatto del suo personale rapporto con Dio il fulcro centrale di tutta la sua vita. In questo volume, esile ma densissimo, Emmanuelle-Marie spiega perché si è fatta religiosa di clausura, perché ha vissuto con i ragazzi tatuati che fumano lo spinello o malati di Aids e perché ha deciso di tornare di nuovo laica. A poco a poco emerge il ritratto di una donna straordinaria che ha avuto il coraggio di guardarsi dentro, ricorrendo anche alla psicanalisi, e di accettare i cambiamenti che la vita le ha offerto. L'autrice del libro ha fatto della sua esperienza un punto di partenza per riflettere sul vangelo, sull'interpretazione di peccato, sulle donne 'ontologicamente profetiche', sulla vita religiosa in occidente che dovrebbe essere sempre in evoluzione e rispettosa dell'originalità di ogni membro di una comunità. Tutto questo nella dimensione temporale dell'attesa (la pazienza dell'istante) perché il tempo della vita è il tempo del processo, del non ancora. Un'attesa però non passiva, perché Dio vuole l'uomo vivente, traboccante di vita.
Destinatari
Questo volume, come gli altri della collana, si rivolge a un pubblico vasto, non necessariamente di credenti, interessato a raccogliere l'esperienza altrui, in particolare per quanto riguarda il rapporto con la spiritualità.
Autore
Emmanuelle-Marie, al secolo Odile Van Deth, è nata a Parigi. Poco più che trentenne entra in un ordine religioso contemplativo. Negli anni Settanta viene mandata in Italia e conosce il Gruppo Abele di don Luigi Ciotti. Dopo 37 anni di clausura un'altra fedeltà la spinge ad abbandonare la congregazione delle Domenicane di Betania e a ritornare nel mondo. Ha pubblicato articoli in riviste italiane e francesi e i volumi: Tutti contro, meno Dio (Edizioni Gruppo Abele, 1984); Appuntamento con Maria Maddalena (Edizioni Gruppo Abele, 1988); Marie-Magdeleine a encore quelque chose à dire (Nouvelle Cité, 1986 e Cerf Parigi); Hope beyond hope (New City Press, New York 1988).
Due studi che illustrano due aspetti della poverta: uno di carattere psicologico-antropologico, l'altro dai contenuti piu strettamente francescani.
Una raccolta di 28 brevi riflessioni su testi della Bibbia frutto delle meditazioni quotidiane dello scrittore. Da un verso biblico analizzato, sviscerato, ascoltato e letto nella lingua originale, Erri De Luca trae spunto per considerazioni profonde e originali sui grandi temi che riguardano l'uomo e l'umanità intera. Dalle sue pagine emerge soprattutto lo stupore per l'immensità del senso che si nasconde anche solo restando alla superficie delle «parole» delle storie sacre.La raccolta è suddivisa in due parti: una dedicata al Nuovo Testamento e una all'Antico Testamento. Le riflessioni sono molto concise e immediate, rispecchiano alla perfezione lo stile del noto autore, «lettore assiduo di scrittura sacra e frequentatore dell'ebraico antico», come egli stesso si definisce.
Destinatari
Questo volume, si rivolge a chiunque desideri arricchire il proprio mondo interiore e il proprio modo di comunicare con Dio. È utile anche per conoscere più da vicino un aspetto particolare e caratteristico di Erri De Luca: il suo amore per la sacra scrittura..
Autore
Il napoletano Erri De Luca ha conciliato impegno politico e sociale con la scrittura e il lavoro manuale. Ha pubblicato presso Feltrinelli: Non ora, non qui (1989), Una nuvola come tappeto (1991), Aceto, arcobaleno (1993), In alto a sinistra (1994), Alzaia (1997), Tu, mio (1998), Tre cavalli (1999), Montedidio (2001). Per «I classici» Feltrinelli ha tradotto e curato Esodo/Nomi (1994), Giona/Ionà (1995), Kohèlet/Ecclesiaste (1996) e Libro di Rut (1999). Ha pubblicato, inoltre, presso altri editori I colpi dei sensi (1993), Prove di risposta (1994), Pianoterra (1995), L'urgenza della libertà (1999) ed Elogio del massimo timore (2000).
Per san Francesco il bacio al lebbroso fu il gesto decisivo che lo avviò sulla via della piena e autentica vita secondo il vangelo, che lo porterà a «far pace» con tutte le creature: anche con fratello lupo, perfino con sorella morte. Anche per padre Bob, francescano americano, l'esperienza traumatizzante dell'incontro con una aggressiva forma di tumore maligno è stata l'avvio di un difficile cammino verso la scoperta sentita e vissuta della paternità di Dio, verso la pacificazione con sé e con il creato, a cominciare proprio da fratello cancro.Queste pagine sono come il diario interiore della sua sofferta e vitale esperienza, scandite dal continuo riferimento a momenti decisivi della vita di san Francesco, rivissuti e attualizzati nella propria vita di uomo colpito dalla sofferenza.
Destinatari
Pur d'intonazione francescana, il libro, per la viva attualità del tema affrontato, potrà interessare un pubblico molto vasto, non solo di credenti.
Autore
Robert M. Stewart, frate minore statunitense, era professore all'Università San Bonaventura nello stato di New York. Nel 1996 fu colpito da una forma particolarmente aggressiva di sarcoma alla coscia, che negli anni successivi si diffuse dapprima a tre costole e infine al fegato.Queste sue riflessioni risalgono a un anno prima della sua morte, nel settembre 2001.
St. Anthony of Padua is one of the most popular saints of Christendom, renowned for his miracles and his concern for the poor. It is less well known that he was the first great theologian and teacher of the early Franciscan Order. Commissioned by Francis himself to teach theology to the friars, he fulfilled this task by composing his Opus Evangeliorum, a set of Commentaries on the Sunday Gospels. Beginning this work while superior at Limoges, he completed it at Padua. A little later, he undertook a second set on the Festivals and other important days, such as Ash Wednesday. This work was barely half finished at his death. Both these works are now for the first time translated in their entirety into English from the Critical Edition of the Latin text published by the Centro Studi Antoniani at Padua in 1976. The present volume comprehends the General Prologue and Sundays from Septuagesima to Pentecost. The translation, introductory material and notes for this edition are by P. Spilsbury.
Destinatari
All those who venerate Anthony of Padua as a saint, miracle-worker, preacher of the Gospel and heavenly intercessor.
Autore
PAUL SPILSBURY was born in Bristol, England, in 1939. He studied mathematics and philosophy at Nottingham University. He gained his Doctorate for his study of St Anthony’s methodology in expounding the Scriptures.
GianCarlo Bregantini parte dagli alberi, con i loro colori e i loro frutti, compagni dell'uomo in tutte le stagioni, per comporre degli scritti poetici e intensi. Ci parla della Calabria, in cui è vescovo e del Trentino da cui proviene, sognando e lavorando per un'Italia della reciprocità, in cui i doni e le diversità siano valorizzate. Sono scritti di cronaca, ma anche scritti di fede. Sullo sfondo e sopra tutti gli altri alberi, Bregantini pone infatti l'albero della croce, perché 'da quell'albero scende su tutti un fiume di grazia e di luce che trasforma ogni deserto in giardino dai mille colori, i colori della pace e della vita'.
Destinatari
Le riflessioni contenute in questo libro sono adatte e interessanti per tutti.
Autore
GianCarlo Brigantini, vescovo di Locri-Gerace dal 1994, religioso stimmatino, nasce a Denno (Trento) in Val di Non, e dopo qualche anno da prete operaio nel periodo più caldo delle lotte di fabbrica, approda a Crotone, in Calabria. Dal 2000 è presidente della commissione 'Problemi Sociali e Lavoro, Giustizia e Pace e Salvaguardia del Creato' della Conferenza Episcopale Italiana. Ha pubblicato Una chiesa tra gli Ulivi; La terra e la gente: la speranza in cui credo. Dal 2000 collabora con il mensile 'Messaggero di sant'Antonio'.
Un bellissimo diario fatto di storie della gente di un continente, l'Africa, che emerge viva, ricca di tradizioni e con un forte senso di identità. Un diario degli anni trascorsi in Africa, dove padre Vittorio Farronato, comboniano, vive tuttora. Il missionario si infila nelle pieghe dell'Africa con discrezione, consapevole dei propri limiti di occidentale, e impara a vivere a contatto con una realtà che lo interroga, scoprendo il volto di Dio attraverso le proprie esperienze. In questo libro egli racconta solo episodi veri, forti. Da queste storie non può non scaturire nel lettore qualche considerazione sulle logiche sottese agli attuali (dis)equilibri mondiali.
Destinatari
Quanti sono sensibili alle vicende, ai drammi e ai problemi dell'Africa e si sentono vicini ai missionari che operano in quel continente.
Autore
Vittorio Farronato nasce a Romano d'Ezzelino, in provincia di Vicenza, nel 1944. Ordinato prete nel 1969, parte per l'Africa l'anno seguente come missionario comboniano. Nel 1972 condivide il dramma del popolo del Burundi. Nel 1975 i superiori lo mandano in Congo. Trascorre vent'anni in Africa. In Italia lavora con i giovani in Sicilia e poi, come animatore missionario, nei seminari diocesani. Nel 2004 riparte per il Congo a seminare speranza dove la guerra ha lasciato desolazione. È l'Africa a ispirare questi racconti di vita.
«Una delle più grandi mistiche del XX secolo», così il card. Martini definisce Madeleine Delbrêl, una donna viva, radicale, senza compromessi, di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita. A vent'anni, come lei stessa racconta, da atea che era e si professava, fu letteralmente 'abbagliata da Dio'. Visse una vita di comunità, nel celibato, nella preghiera, nel lavoro e nella testimonianza del vangelo, quasi sempre a Ivry, cittadina operaia e marxista, sobborgo di Parigi. Si prodigò instancabilmente per i più poveri come assistente sociale, battendosi per i diritti degli operai e dei minori sfruttati. Fu animatrice di movimenti e associazioni ecclesiali e frequentò attivamente il sindacato, sostenendo con forza l'attività missionaria di molti preti operai. Il contenuto di questa lettera «Missionari senza battello» è una testimonianza della vita di Madeleine: un'eredità preziosa di vita vibrante di vangelo incarnato ogni giorno; una scelta missionaria tradotta e realizzata non necessariamente in paesi lontani, ma nel proprio ambiente e nella vita quotidiana.
Destinatari
L'opera interessa tutti e in particolare quanti vogliano conoscere le motivazione della scelta missionaria di una grande pensatrice del XX secolo.
Autore
Madeleine Delbrêl nacque a Parigi nel 1904 e vi morì nel 1964. Di lei è iniziato il processo di beatificazione.