
Massimo Camisasca e Stefano Picciano hanno deciso di sviluppare una preziosa riflessione sul silenzio. Esso è un'aspirazione, palese o nascosta, di tutti gli uomini e le donne del mondo. Sommersi da un'infinità di notizie, di parole, di immagini, cerchiamo tutti un angolo di luce e di riposo per trovare il senso di ciò che facciamo. Ma è ancora possibile? Come uscire dal frastuono? Dobbiamo esiliarci dalla vita? C'è ancora l'opportunità che il silenzio viva all'interno delle nostre giornate, dia forma alle nostre parole, accompagni le nostre azioni? A queste domande gli autori tentano di dare una risposta raccogliendo, anche attraverso tante voci del passato, l'invito a non perdere di vista la profondità dell'esistenza e la densità di ogni istante.
"Abbiate sempre un Vangelo tascabile e portatelo nella borsa, nelle tasche". Questa preziosa raccomandazione di Papa Francesco (Udienza generale del 12 giugno 2024) è stata subito raccolta da monsignor Luigi Mistò con la presente pubblicazione. Dopo Sei forse tu, Gesù? Alla scoperta delle dieci pagine più belle del Vangelo (2023) e Ti chiamo amico. Dieci perle del Vangelo (2022), i due volumi di commento alle pagine più belle del Vangelo e ai personaggi che spiccano come gli amici di Gesù, l'Autore torna ad offrire alla lettura e alla meditazione altre pagine dei quattro Vangeli, altre raffinate perle da custodire e contemplare per rendere la vita più bella, luminosa e attraente. Il Vangelo in tasca è l'aiuto più efficace per incontrare e conoscere ogni giorno più da vicino Gesù, sentirsi fasciati dall'Amore della sua amicizia e con la parola viva del suo Vangelo animare, indirizzare e realizzare la vita. Prefazione di Marcello Semeraro.
«Sono pensieri brevi, trasmessi con umiltà e leggerezza, che don Carlo Seno ha raccolto in questo libro e che sono via via emersi, negli ultimi anni, dall'attento ascolto della Parola di Dio e dal continuo riferimento allo scorrere dell'anno liturgico nei suoi tempi forti e in quelli "ordinari" della vita della Chiesa. Pensieri brevi, mai banali, agili ma non freddi o distaccati, sempre pervasi da quella letizia interiore e da quella bonomia che contraddistinguono l'uomo e il sacerdote». (dalla Prefazione di Francesco Moraglia, patriarca di Venezia)
Grigorij Grabovoj • Arcadij Petrov • Pjotr Elkunoviz • Serge Kolzov • Igor Arep JevRisucchiati dal vortice sintomo-malattia-farmaco, passiamo la vita cercando di placare i fastidiosi sintomi dei nostri disagi fisici e psichici. Purtroppo abbiamo completamente perso di vista il dettaglio più importante: siamo nati per vivere senza malattie. La normalità non dovrebbe consistere nel tamponare i nostri disturbi passando da un farmaco all’altro, quanto piuttosto nello sfruttare al meglio il potenziale innato che mente e corpo possiedono.In questo nuovo libro, scritto a quattro mani con il guaritore e medium Tom Peter Rietdorf, Petra Neumayer raccoglie le tecniche alternative di guarigione russe che affondano le loro radici nelle antiche tradizioni siberiana, coreana e mongolica. Il risultato è un libro sorprendente, interamente dedicato alla guarigione e alla rigenerazione degli organi.Ricco di esercizi pratici, questo libro vi fornirà precise indicazioni su come mettere in pratica le tecniche delle diverse scuole di alcuni dei migliori maestri e scienziati della tradizione russa, quali Grigorij Grabovoij e Arcadij Petrov solo per citarne alcuni.
Dio ha affidato ognuno di noi ad un amico molto speciale: il nostro Angelo Custode! Non possiamo vederlo, ma è reale, vicino a noi giorno e notte, sempre pronto ad aiutarci, a proteggerci, a guidarci e ad ispirarci. La Sacra Scrittura, il Catechismo della Chiesa Cattolica, i Santi ci parlano del meraviglioso ruolo che gli angeli hanno nella nostra vita. Ad essi è ben chiaro il piano di Dio per noi. Gli angeli ci amano teneramente, con l'amore stesso di Dio per noi, per questo sono potentissimi quando lavorano in favore dei loro protetti. Nelle situazioni difficili, nei tempi di prova, chiamiamoli in nostro aiuto, non lasciamoli disoccupati! In questo libro troverete bellissime testimonianze, non riuscirete a chiuderlo! Vi scoprirete aspetti sconosciuti del vostro più fedele amico. Fare amicizia con lui renderà la vostra vita quotidiana molto più ricca e un fiume di gioia scenderà nel vostro cuore. Non vi sentirete mai più soli!
Oh, quanto amerei che anche una sola anima per paese facesse queste ore della mia Passione!". Allora, caro lettore, sii tu quell'unica anima nella tua casa, nel tuo ufficio, nel tuo paese, che comincia a meditare le pene d'amore sofferte da Gesù! I testi di questo libretto sono scelti particolarmente per chi vuole scoprire questo tesoro, ma a causa degli impegni quotidiani non ha tempo di meditare un'ora intera. Leggendo più e più volte un passo, immergiti nella Passione, sperimenterai gli effetti benefici di queste meditazioni e non vorrai più interromperle, perché Gesù opera in ciascun'anima che si china piena di amore sulle sue sofferenze redentive. Così, in ogni luogo e in ogni momento del giorno, potrai consolare il Signore e, unito a Lui, espiare i peccati del mondo. Prefazione di P. Paul Maria Sigl.
Esortati anche da Papa Francesco, camminiamo ogni giorno sui sentieri della gioia, solennemente entrata con L' Incarnazione. La "grande gioia è sempre con noi": il suo sigillo è impresso nel nostro cuore. Non c'è spazio, dunque , per la tristezza! Camminiamo insieme verso il Natale del Signore!
Considerato unanimemente figura normativa di vita spirituale, quello che i contemporanei chiamarono "Meister", ovvero maestro, per eccellenza, il domenicano tedesco Eckhart (1260-1327 ca.) porta a compimento la grande lezione dei filosofi pagani, "che conobbero la verità prima del cristianesimo". La grande lezione è la via del distacco, ovvero dell'abbandono di tutto ciò che è inessenziale, per trovare il nostro vero essere, il "fondo dell'anima", che non è l'ego psicologico particolare, ma l'universale spirito, Dio stesso. Per il cristiano Eckhart, la via del distacco della filosofia antica è quella stessa insegnata dal Cristo: "Chi vuole essere mio discepolo, rinunci a se stesso", e conduce a condividere l'essenza del figlio di Dio, del logos, che nasce nell'anima nostra e la porta a beatitudine infinita. Un insegnamento tanto sconvolgente quanto inconsueto, che non a caso fruttò al Meister l'accusa di eresia e la rimozione, per secoli, dal patrimonio comune del mondo cristiano. Questa antologia, curata da Marco Vannini, traduttore italiano dell'intera opera di Eckhart, offre al lettore un quadro sufficientemente ampio della dottrina del maestro domenicano.
Il capolavoro di Czepko, i "Sexcenta monodisticha sapientum", è la raccolta poetica che ha ispirato all'amico Angelus Silesius il "Pellegrino cherubico" e, al pari di questo, si può considerare una vera e propria summa della tradizione spirituale classica e cristiana. I distici di Czepko trattano, con concettosa brevità, il tema cruciale del destino dell'uomo e dell'unione dell'anima con Dio. Il materiale speculativo dei versi è fornito all'autore dalla filosofia greca, dal mondo cristiano antico, ma soprattutto dalla mistica tedesca, medievale (Eckhart, Taulero, la Theologia deutsch) e rinascimentale (Franck, Weigel, Böhme). Con sublime arditezza il poeta ci parla così di distacco da se stessi, di "morte dell'anima", di ritorno all'origine e ricongiungimento a quell'Uno da cui, in realtà, non siamo mai usciti.
Medico e filosofo tedesco, di famiglia protestante ma passato al cattolicesimo e diventato prete, Johannes Scheffler (1624-1677), che assunse lo pseudonimo di Angelus Silesius (angelo della Slesia), è stato giustamente definito "versificatore di Eckhart", ma il suo "Pellegrino cherubico" è in realtà una sintesi completa della tradizione mistica occidentale. Esso fonde mirabilmente la riflessione di origine classica, soprattutto neoplatonica, filtrata attraverso i mistici medievali tedeschi, con i motivi più profondi della pietà cristiana. Il versante speculativo del libro è stato altamente stimato da pensatori quali Hegel e Schopenhauer, e la sua profondità psicologica ha causato l'ammirazione di psicoanalisti come Lacan. Il "Pellegrino cherubico" non è però un'opera facile: i suoi distici racchiudono spesso, nel breve spazio di due versi, concetti tra i più elevati del misticismo. La versione qui presentata, con l'accuratezza della traduzione e la ricchezza della introduzione e delle note, permette al lettore la comprensione e il godimento di questo capolavoro della poesia tedesca e di quella spirituale di tutti i tempi.