
«Questo libro-non libro si è venuto a formare come quaderno d’appunti poco alla volta, durante i giorni di silenzio che mi concedevo due volte all’anno in un Foyer de Charité in Valle d’Aosta»: così dice l’Autrice che, abbracciando un arco di tempo che va dal 1996 al 2007, raccoglie e propone i suoi pensieri semiseri e disordinati sull’esperienza di esistere, di guardare il mondo, di vivere e di prepararsi a morire, interrogandosi sul senso della propria vita. Riflette sul tempo, gli incontri, lo stupore...
Una sorta di testamento spirituale di un pellegrino in transito sul sentiero della vita, il cui percorso è disseminato di interrogativi, dubbi, inquietanti domande su un possibile trascendente, su Dio.
Gli appunti sono inframezzati da flash autobiografici, tratti da quell’archivio inesauribile rappresentato dalla memoria: una traccia fra i miliardi di tracce possibili lasciate nel mondo
da ogni singola vita di pellegrino in transito.
L'autrice
Alba Marcoli, psicologa clinica di formazione analitica, ha avuto una lunga esperienza sia nel campo dell’insegnamento che della psicoterapia. Si occupa da anni di disagio minorile e di problemi della famiglia. Presso Mondadori ha pubblicato II bambino nascosto (1993), II bambino arrabbiato (1996), Il bambino perduto e ritrovato (1999), Passaggi di vita (2003), Il bambino lasciato solo (2007), E le mamme chi le aiuta? (2009), La rabbia delle mamme (2011).
Il testo scritto da Pavol Strauss nel 1948, è diviso in due parti. Nella prima, attraverso alcuni piccoli saggi, egli propone una acuta riflessione sulla condizione umana e sul significato dei nostri atteggiamenti verso Dio, verso noi stessi e verso il mondo. Da qui egli indica al lettore il modo per intraprendere la strada di un profondo rinnovamento interiore. L’Autore affronta temi quali il nostro timore per il futuro, la sincerità, la libertà, il male, la sofferenza, la preghiera, l’anima. La seconda parte del libro è costituita da una raccolta di pensieri, frasi, aforismi in forma di diario, su temi esistenziali e di fede. Spiccano: le riflessioni sull’essere davvero cristiani, la lettera a una coppia appena sposata, gli auguri di matrimonio al fratello... Strauss è stato un appassionato ricercatore di Dio e un maestro dei valori spirituali. L’evento chiave che ha segnato la sua vita è stata la conversione al cristianesimo: da quel momento lo scrittore ha messo tutto il suo impegno per seguire Cristo in un costante lavoro su se stesso e nell’amore verso il prossimo.
Questo libro coinvolge il lettore nello stesso entusiasmo dell’Autore. Per diventare davvero cristiani.
L’AUTORE
Pavol Strauss (1912-1994), medico, pianista, filosofo, pensatore, traduttore e soprattutto poeta e scrittore, ci ha lasciato un’immensa produzione di opere saggistiche, aforistiche, prosa e versi (non ancora conosciute in Italia). Nato nella regione centrale della Slovacchia da una famiglia colta di origine ebraica, nel 1942 abbraccia definitivamente la fede cattolica grazie anche alla esemplare testimonianza della famiglia Munk, interamente distrutta dalla follia dei campi di sterminio. è considerato un maestro di vita spirituale.
L'autore commenta i principali passi dell'AT nei quali si manifestano l'azione e la presenza dello Spirito e li mette in parallelo ai testi del NT, facendo notare che è sempre lo stesso Spirito Santo: quello che anima le Scritture, che agisce in Gesù Cristo e che vive nel Padre, iniziatore della nostra salvezza. Il testo è suddiviso in tre parti:- nella prima parte sono elencati i "titoli" sotto i quali è invocato lo Spirito Santo;. nella seconda parte è presentato Gesù che parla dello Spirito;- nella terza parte, due brani di san Paolo e uno dell'Apocalisse svolgono il tema "A gloria di Dio Padre". Il libro si chiude con una preghiera allo Spirito Santo.
Il testo si presenta come un insieme organico di brevi riflessioni e considerazioni sul mondo di oggi, visto nelle sue dinamiche profonde. Tra i temi trattati: la famiglia, il web, il futuro, la cura delle relazioni, l'ascolto, l'amicizia, la pace, la solitudine, i giovani, gli anziani, l'Europa. Nell'epoca del "calcolo" e del non-amore, questo libro non teme di porre sul tappeto problemi scottanti a partire dai fatti quotidiani e spinge, chi accetta di lasciarsi interrogare, a guardarli in profondità per lasciarsi interrogare dalla fede.
Il libro propone diverse prospettive sul tema della gioia, nell’intento di coglierne, in modo integrato e armonico, le componenti umane e divine. La gioia fa la sua comparsa già nei primi mesi di vita, e cresce con il crescere della stessa persona. È esperienza profondamente umana, dunque, e insieme traccia e testimonianza del Volto inciso nell’intimo di ogni uomo. Nel primo capitolo, scritto da Anna Bissi, l’intreccio profondo tra finito e infinito è esplorato attraverso un taglio psicologico, che propone le diverse forme della gioia nelle tappe evolutive dello sviluppo umano, colto come percorso progressivo di trascendenza. Beatrice Lauretta riflette quindi sulla gioia in un’ottica filosofica, a partire dalla considerazione della fugacità di tale emozione e dalla frustrazione pressoché universale per la sua assenza. Dopo aver indagato sulle nozioni di felicità nella storia del pensiero, l’autrice presenta la visione di fede e speranza di alcuni grandi testimoni dell’ultimo secolo. L’itinerario di Giuseppe Di Mauro si muove tra poesia e spiritualità ed è incentrato su san Francesco d’Assisi: attorno a lui ruotano le voci di grandi letterati, in un dialogo affascinante sulle ragioni della gioia e sulla luce che essa sprigiona dopo l’attraversamento del dolore e della prova.
Biagio Aprile conclude il testo con un’originale lettura della gioia nella pagine bibliche e in quelle di alcuni Padri della Chiesa. È qui che l’aspirazione alla gioia di ciascuna creatura intravede la pienezza e il compimento.
Ecco un libro a metà fra la spiritualità e la psicologia. Gli autori, dopo una breve introduzione sulla preghiera, commentano i vari sentimenti dell'animo umano quali, ad esempio, l'ansia, il senso di frustrazione, la rabbia, la gioia, il disaccordo... e offrono alcuni brani della Bibbia su cui meditare, da un lato per godere appieno dei sentimenti positivi, in modo da incanalare le buone energie, dall'altro per suggerire una sorta di cura di sé per superare gli ostacoli che i sentimenti negativi ci pongono sul nostro cammino interiore. Seguono tante domande-stimolo per il lavoro introspettivo su noi stessi.
Le dieci meditazioni di cui si compone il testo sono incentrate sulla parola di Dio riguardante il profeta Elia, il cosiddetto Ciclo di Elia, che si estende dal capitolo 17 di 1Re al capitolo 2 di 2Re con i suoi celebri episodi, tra cui: il nutrimento del profeta da parte dei corvi, l’ospitalità offertagli dalla vedova di Sarepta,
i conflitti con il re Acab e la regina Gezabele, la sfida con i sacerdoti di Baal, la manifestazione di Dio sul monte Oreb, la chiamata del profeta Eliseo, la sua ascesa in cielo sul carro di fuoco. Elia, estremo difensore della fede del popolo d’Israele, viene proposto come punto di riferimento per riscoprire il significato pieno della fede. Le meditazioni offrono puntuali e forti provocazioni per dare all’identità cristiana un maggiore impulso di significatività, fedeltà e radicalità. Con un linguaggio coinvolgente, capace di favorire un processo di identificazione e di attualizzazione, viene sviluppato il tema centrale, che può essere così sintetizzato: educare alla fede e vivere la sua profezia nella vita della Chiesa di oggi, dentro un contesto sociale che tenta sempre più di prenderne le distanze. Elia ci sollecita a rileggere la nostra vita che in quanto cristiani siamo chiamati a vivere, contemporaneamente, davanti a Dio e davanti agli uomini.
L’AUTORE
Giuseppe Alcamo è cappellano del monastero di clausura San Michele Arcangelo a Mazara del Vallo (TP) e docente di Catechetica alla Facoltà Teologica di Sicilia.
Ha pubblicato: La Catechesi in Sicilia dal Concilio Vaticano II al Giubileo del 2000 (San Tommaso - LDC, 2006); La “sicura bussola” della Chiesa. La recezione del Concilio Ecumenico Vaticano II e i Convegni ecclesiali nelle Chiese siciliane (Il pozzo di Giacobbe, 2008); La Chiesa educa all’incontro con Gesù. Schemi di catechesi bibliche (LDC, 2011); Nella pienezza del tempo (Libreria Editrice Vaticana, 2011).
In particolare con Paoline: Noi ragazzi di oggi (2009); Associazioni e movimenti ecclesiali. Formazione, catechesi e dinamiche educative (2011); (a cura di) Il compito educativo della catechesi. Il contributo del Documento di base (2011); Abbiamo incontrato il Signore (2012).
Il libro presenta pensieri, riflessioni e ricordi di don Ferrero Battani sui temi fondamentali della vita e sulla sua esperienza personale di parroco. Senza mai assumere toni cattedratici e senza banalizzare le domande esistenziali che molti si pongono, don Ferrero racconta in prima persona la propria esperienza attraverso gli incontri con quanti, con le parole o con i silenzi, con l’accoglienza o con il rifiuto, lo interpellano, creando occasioni di dialogo.
Tra i temi affrontati: la donna come vertice di tutta la creazione; la preghiera come consapevolezza che Dio sta accanto all’uomo; la gioia come valore centrale del Vangelo; il mistero del dolore nel mondo; il sacerdozio come vocazione alla paternità.
«Quello che più mi ha colpito della sua vita», scrive la curatrice Paola Vivarelli, «è la capacità di fare tesoro di ciò che ogni giorno accade intorno a noi, di trovare nella realtà più vicina lo spunto per andare avanti».
L'autore
Ferrero Battani (1931-2013) entrò in seminario a soli undici anni, seguendo una passione che sentiva fin da piccolo. Diventato sacerdote a ventitré anni, fu cappellano a Lamporecchio (PT). Dopo tre anni divenne pievano di Valdibure e, in seguito, parroco di Santomoro. È stato cappellano in fabbrica, assistente scout e insegnante di religione per più di trent’anni prima alle Mantellate e poi al liceo scientifico di Pistoia.
Come quando, al termine di una scalata, arrivati in cima alla montagna, ci sediamo e estratta dallo zaino una mela, dopo averla lucidata con la manica, la portiamo alla bocca con refrigerante soddisfazione, così è della vita: quando siamo ispirati dall’amore, la “addentiamo” con passione. Ogni giorno dovrebbe costituire per noi, sostiene l’Autore, l’occasione di “rinfrescare” e ringiovanire il proprio sguardo nei confronti delle cose essenziali. Ecco il senso e lo scopo di questa raccolta di pensieri rinvigorenti che vengono offerti. Il libro invita ad “addentare la vita” e vuole essere un aiuto per affrontare la realtà in maniera obiettiva e positiva, senza mai privarsi del dinamismo della speranza. Imparare a estirpare le radici del male incominciando a sdrammatizzare certi modi di vedere e modificare la percezione che abbiamo del mondo per renderci capaci di vedere la realtà sotto un’angolatura di luce.
L'AUTORE
François Garagnon è nato a Neuilly, in Francia, nel 1957 e vive sulle rive del lago di Annecy. Tutti i suoi scritti sono caratterizzati da un’assidua ricerca dei valori spirituali e morali, per ridare senso alla vita di ogni giorno.
È scrittore e nel 1984 ha fondato la casa editrice Monte-Cristo. Con Paoline ha pubblicato: Giada e quei benedetti misteri della vita (20103), Joy e la ricerca della felicità (2008), Segreto d’amore (2008), Terapia per l’anima (20122).
Il tatto è un senso vitale per il nostro benessere. È il primo senso che viene attivato quando nasciamo e l’ultimo che possiamo sperimentare quando moriamo. È quindi molto importante conoscere meglio questa potenzialità per stare bene con noi stessi e con gli altri procurando salute e, a volte, guarigione nella mente, nel corpo e nello spirito.
Il tatto, il toccare, abbracciare, accarezzare possono essere mezzi per procurare guarigione, benessere a livello fisico, psicologico e spirituale.
AUTRICE
Betty Hopf, religiosa delle Suore della Divina Provvidenza, ha esercitato azione pastorale per molti anni. Ora è una fisioterapista specializzata in massaggi e in terapie che curano attraverso la pranoterapia. Tiene conferenze su: «Il tocco di Gesù che guarisce».
L’ILLUSTRATORE
R.W. Alley illustratore per la Abbey Press Elf-Help Books, illustra e scrive libri per bambini. Vive a Barrington, Rhode Island, con la moglie, una figlia e un figlio.
DESTINATARI
Giovani, e tutte le persone che desiderano migliorare la loro vita attraverso un processo di auto-aiuto, che non si riferisca solo all’aspetto psicologico, sociale e relazionale, ma anche a quello spirituale.
Per coloro che vogliono mandare un messaggio positivo e simpatico a una persona cara.
Per accompagnare o fare un dono con un contenuto delicato e profondo, che tocca i valori della vita.
Il libro scaturisce dall'esperienza dell'autore che, trascorrendo molte ore in confessionale attraverso l'ascolto attento, paziente e di continuo discernimento ha potuto toccare con mano delusioni, vuoti interiori, crisi del "sistema religioso". L'autore esprime la convinzione che le crisi (modi di pensare, esperienze, comportamenti), anche le "crisi di religione" non vadano evitate o eluse, ma attraversate e vissute come enormi finestre di opportunità che Dio apre per ciascuno. Invita dunque a non cercare un Dio accomodante, bensì a riscoprire il significato del prendere su di sé la propria croce.
La gravidanza è un tempo di cambiamento, a volte di preoccupazione. I pensieri del libretto offrono spunti di riflessione per imparare a gioire di questo tempo e a viverlo per arricchire di valori la propria vita e quella dei familiari. L’attesa di una nuova vita riempie di speranza e aiuta a maturare e ad assumere pienamente le responsabilità di diventare genitori.
La maternità, anziché preoccupare, è occasione di gioia, di maturazione personale e familiare, per accogliere e donare al mondo una nuova vita.
L’AUTRICE
Claudia Bollwinkel ha scritto questi pensieri mentre stava vivendo la sua seconda gravidanza. Lavora come consulente in Germania dove vive, opera presso una Fondazione che segue le mamme in attesa di un figlio.
L’ILLUSTRATORE
R.W. Alley illustratore per la Abbey Press Elf-Help Books, illustra e scrive libri per bambini. Vive a Barrington, Rhode Island, con la moglie, una figlia e un figlio.
DESTINATARI
Giovani, e tutte le persone che desiderano migliorare la loro vita attraverso un processo di auto-aiuto, che non si riferisca solo all’aspetto psicologico, sociale e relazionale, ma anche a quello spirituale.
Per coloro che vogliono mandare un messaggio positivo e simpatico a una persona cara.
Per accompagnare o fare un dono con un contenuto delicato e profondo, che tocca i valori della vita.