
Questo libretto, modellato sul metodo della lectio divina, propone una delicata e appassionata riflessione sull'Amore. Grazie all'aiuto di grandi uomini di fede, come Don Tonino Bello, e traendo spunto dalla sua esperienza sul campo, l'autore (animatore di un gruppo adolescenti per sette anni) desidera proporre un itinerario che guidi a Dio il quale, nella sua Santissima Trinità, è Amore; Aiutandosi con l'inno scritto per la 49^ Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni: "Rispondere all'amore... si può". Il libro presenta, alla fine, un'appendice, frutto del servizio prestato come catechista del gruppo di cresima "Fuoco d'Amore".
Questo libro racchiude, in sé, tutta l'essenza di un prezioso contrappunto. È un armonio le cui ance sono pagine che sprigionano tutta la segretezza degli accordi al lume vibrante della Verità. Le sue note sono eterne parole d'amore sussurrate per aprire il cuore, la sua melodia è un corale canto, una luminosa preghiera, per poter riconoscere, nel sole che sorge, il segno di Cristo, luce del mondo. Cristo è Parola vivente del Padre ("Et Verbum caro factum est" Gv 1,14), Vita che ci ricolma di pace e gioia, che "nel rivelarsi illumina" (cfr. Sal 118,130). Il Suo Sguardo radioso penetra nelle nostre notturne ferite, cupe e nascoste, profonde come impenetrabili abissi, e la Sua voce, da lì, invita ora la notte di tenebra a farsi pieno giorno, il lamento a mutare in danza, l'esistenza a divenire un meraviglioso Canto di lode - "Chi offre la lode in sacrificio, costui mi onora" (Sal 49,23) -. È questo un Cantico vigoroso, ai piedi della Croce: "vessillo della libertà immortale nata dal sangue del Cristo", e dal suono poderoso da far risuonare in battaglia per disperdere, sconvolgere e scacciare tutti i nemici dell'anima, gli astuti persecutori, i bellicosi accusatori, gli ostili oppositori, per sciogliere l'adunanza degli aggressori, i legami degli oppressori, i lacci ignominiosi dell'oscura morte e poter così inaugurare e celebrare la liberante Salvezza mediante la mirabile e gloriosa luce del Risorto - "Mia forza e mio canto è il Signore" (Sal 117,14) -.
Riflessioni al clero diocesano nell'Anno della Misericordia. Partendo dalla bolla di indizione del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco l'autore presenta, analizza e commenta il rapporto tra misericordia e giustizia nel pensiero cristiano. Le riflessioni di taglio spirituale e culturale si rivolgono in modo particolare al clero diocesano.
Per leggere queste pagine non c'è bisogno di persone bulimiche nello spirito e anoressiche nel corpo. Basta essere normali. All'interno vedrai delle citazioni dalla Bibbia. Sono dei link. Apri la Bibbia e leggi tutto il passo. Rimarrai sorpreso.
Una riflessione sulle ultime parole pronunciate da Gesù Cristo sulla croce e un insapttato richiamo al fenomeno del femminicidio.
Gesù poteva salvarci in molti modi. Ha scelto quello più coerente all’Incarnazione, la morte in Croce. E questo per amore. Solo per amore. Siamo invitati in queste pagine a riflettere sulle ultime parole dette da Gesù sulla Croce e rivolte ad ogni cristiano, ieri, oggi, domani, sempre.
Una breve ma intesa ricerca sulle origini del rito cristiano in uso in Puglia fino alle soglie del 1900, oggi sostituito con la controversa festa pagana di Halloween. Ho cercato un rito scomparso. Era evocativo, era popolare, era profondo. Ho ricostruito, e mi sono sorpreso di questo rito così antico, arrivato fino alle soglie del XX sec. Aveva il carattere testardo di conservare la luce nell'ombra, evocava la forza della luce contro la notte, pregava un esorcismo di liberazione finché durava il buio. Ogni famiglia lo celebrava in casa ed in chiesa, tutto il popolo si univa e ognuno aveva parte al rito in un modo diverso. La Confraternita guidava il popolo portando per le strade la luce nella notte e pregando nella notte in suffragio delle Anime. I più anziani ricordano la grande commozione di questa notte, quando il rito ancora si svolgeva in casa, uniti vivi e defunti, tra il rosario e la cena. Come abbiamo fatto a dimenticare un mondo.
È ancora possibile vivere e testimoniare il Vangelo in questo mondo che cambia? Le relazioni fraterne fondate sulla fede in Cristo, possono trovare spazio in un mondo in cui il fatto religioso ha scarsa incidenza nella vita delle persone? È utopistico tentare di coniugare l'istanza della personalità individuale con l'urgenza di appartenere alla comunità ecclesiale? C'è una via per integrare le molteplici differenze nell'unità? In questo libro proveremo a mettere insieme le risposte che Fra' Giacomo Bini, ex Ministro Generale dell'Ordine dei Frati Minori, ha tentato di dare a questi quesiti nevralgici attraverso la sua vita, i suoi scritti e i suoi discorsi.
Fra queste pagine brevi meditazioni ci introducono progressivamente alla preghiera, secondo l'insegnamento dei mistici. Ci viene in soccorso l'immagine dell'aquila che, con il suo "volo" maestoso e alto ci indica come vorremmo fosse la preghiera. Guidati dai preziosi consigli dei grandi Maestri della preghiera, troveremo un valido sussidio per l'orazione mistica. In appendice i nove modi di pregare di San Domenico di Guzmán, fondatore dell'Ordine domenicano, di cui è membro l'Autore. Questi possono giovare all'eucologia di cui la preghiera necessita. Anche il corpo, infatti, partecipa della preghiera e favorisce il necessario raccoglimento.
Chi non ha fatto, almeno una volta nella propria vita, esperienza di delusione? Chi non ha deluso qualcuno? Chi non è stato deluso dall'amico, dalla persona amata, dalla vita, dagli avvenimenti, dai sogni infranti? Non esiste essere umano che non abbia fatto esperienza di delusione. Senza esagerazione, non c'è dio che non sia stato deluso dagli uomini. La delusione non va nascosta, non va temuta perché non è ad essa che va consegnata l'ultima parola. Piuttosto va riconsiderata come opportunità di cambiamento di rotta, come luogo silenzioso e personale di crescita in cui è possibile ritrovare se stessi e riflettere sul modo in cui ci si relaziona col mondo e con Dio stesso.
L’amore ci fa sognare e l’amore ci fa vivere dei veri incubi. Dove passa la differenza? È solo questione di fortuna? Oppure ci sono alcuni accorgimenti che fanno sì che il sogno di un amore possa diventare realtà? Questo libro propone sei pilastri per dare fondamenta all’amore. Pilastri che sono piste di lavoro con esercizi pratici per singoli e gruppi affinché ogni parola d’amore diventi carne.
Oggi più che mai gli sposi hanno bisogno di riscoprire la bellezza del loro incontro, l'urgenza di spazi di tenerezza e di intimità che possano portare a riconoscersi, ad accarezzarsi e a gioire nuovamente del dono reciproco che si è l'uno per l'altra. Questo piccolo volume vuole offrire agli sposi uno strumento per prendersi cura della loro relazione creando, per così dire, un "antidoto" potente all'individualismo che fa tanto male alla coppia, ma anche alla Chiesa e a tutta la società. Lo sviluppo è semplice: si parte da un suggerimento di azione quotidiana da trasformare in prezioso impegno. Si passa all'ascolto della Parola e a una breve riflessione, per poi approdare ad un esercizio "spirituale" di coppia, perché non esiste nessun gesto, nessuna parola, nessun atteggiamento vissuto nel copro degli sposi che non sia spirituale.
Al lettore che sfoglierà questo libro basterà scorrere l'indice per rendersi conto che non si tratta del "solito" commento al Vangelo ma di qualcosa di completamente nuovo per approccio, stile, linguaggio e contenuto. Sai cosa vuole Gesù dalla tua vita? Quante volte ci siamo fatti questa domanda? Perché la mia preghiera non viene ascoltata? (e perché non è così...). Cento giorni con Gesù è una proposta per aiutarti ad affrontare il futuro in modo migliore, consapevole che nelle difficoltà, ma anche nelle gioie grandi o piccole di ogni giorno, non siamo soli, ma abbiamo al nostro fianco Cristo, che ci sorregge, ci consola, ci perdona, piange con noi e sorride con noi. Perché vivere bene si può, e con Gesù è meglio!

