
Un testo intenso con una scrittura che intreccia la prosa e la lirica, la meditazione interiore e lo svolgersi della natura. Un libro che insegna a non aver paura. Salutare ogni mattina e ogni sera un mandorlo puo essere solo due cose: o segno di squilibrio dovuto ad un'eccessiva solitudine oppure la grande liberta di chi ha imparato a scorgere - nelle piccole cose - la grandezza della vita. Don Luigi, autore di questo piccolo ma denso testo, appartiene alla seconda categoria di persone. Quel mandorlo tra la sua" Pieve e la casa e diventato molto di piu di un semplice albero: lo ha svegliato all'attenzione, alla vigilanza, alla capacita di ascolto e di autenticita sino al silenzio fecondo che genera una parola quasi in versi, poesia. "
Un libro per riflettere su come ritrovare la nostra semplicita' e in essa riscoprire la capacita' di immergersi nella vita. Un percorso sviluppato su tre temi: consapevolezza, fedelta', essenzialita'. Le basi del semplicemente vivere". "
la dove l uomo vive e agisce, la fede e`sempre una offerta di senso capace di aiutarlo ad essere veramente uomo: e`per questo che il convegno del centro naz. Vocazioni ha approndito il tema che da il titolo al libro. La dove l'uomo vive e agisce, la fede e`sempre una offerta di senso capace di aiutarlo ad essere veramente uomo. Il convegno nell'affrontare il tema e`stato attento al fatto che la nostra storia e`vissuta in contesti molto variabili dove intervengono condizionamenti, continuamenti cambianti, della nostra liberta chiamata a rispondere. A questi guarda in modo particolare la relazione introduttiva, attenta alla realta socio-culturale. La relazione biblica, articola e pone in rapporto tra componenti fondamentali di ogni vocazione: la chiamata, l'obbedienza e la l iberta, elementi tra loro inscindibili che puntualizzano la natura stessa della vocazione. Il prof. Rino fisichella porta poi l'attenzione sulla via dell'ascolto obbediente che r ende figli di dio. Sulle indicazioni della 1 pt poi la prof. Elena bosetti conduce una profonda lectio divina, mostrando come l obbedienza al vangelo si dispiega comunque nell amore. La tavola rotonda, come documenta il libro, ha iniziato a guardare al versante pedagogico del problema, mentre l intervento di beppe roggia ha puntato direttamente sul problema dell educazione vocazionale all obbedienza nella liberta.
IL LIBRO, CHE RIPORTA GLI ATTI DEL CONVEGNO DI STUDIO DEL CLARETIANUM" DELLO SCORSO DICEMBRE, E`IL TENTATIVO DI LEGGERE E INTERPRETARE IL NUOVO CHE FERMENTA. " la profezia della quale e`capace la vita consacrata, si propone alle persone del nostro tempo con uno sguardo differente sulla realta, come una parola che, all'interno dello stanc o fiume di parole" che oggi ci travolge da ogni parte, e`ancora piena di profondo significato per la vita; una parola che dona al mondo la visione di dio sulle cose e sulle vicende umane; una parola che, sola, e`capace di "fare nuove tutte le cose". La vita consacrata, nel fare suoi i valori del vangelo, la "controcultura" delle beatitudini, nell'andare in controtende nza con le mode contemporanee, si pone nella chiesa e daventi al mondo come un segno profetico di una realta nuova, di una nuova visione di umanita per il millennio alle porte, di un nuovo modo di stare oggi al mondo da parte di tutte le persone e di tutti i popoli della terra. "