
Queste pagine, nate da un confronto tra differenti e complementari esperienze di preghiera vissute da fratel Carlo Carretto e da padre Ernesto Balducci, «sono la testimonianza e insieme l’invocazione in cui si esprime l’esigenza più tormentosa dei cristiani di oggi: quella di una preghiera continua, trasformante, che stia all’agire come la farina, il lievito, il sale all’acqua.
Un vero reportage sulla su una delle realtà più vive della Chiesa a cavallo tra i due millenni. La storia di questo "popolo" nasce da Chiara Lubich: tutto il libro parla di lei e del Movimento dei Focolari. Ogni pagina cerca di dare ragione di uno dei fenomeni più innovativi sorti nel seno della Chiesa cattolica, anticipando numerosi temi del Vaticano II. Ogni riga racconta qualcosa di una donna che, grazie al carisma a lei affidato dallo Spirito, ha saputo creare attorno a sé un vero e proprio "piccolo popolo", che tuttavia è rimasto un’unica e semplice famiglia, anche se grande.
Chiara ha scritto di suo pugno il primo capitolo del volume nel quale racconta le origini del movimento. La nascita, l’espansione nel mondo, il dialogo tra le religioni e le nuove generazioni sono i grandi capitoli del volume.
Enzo Maria Fondi, nato a Velletri nel 1927, è morto a Rocca di Papa il 31 dicembre 2001. Laureatosi in medicina e chirurgia, nel 1950 entrò a far parte di uno dei primissimi focolari romani. Svolse l’attività professionale per circa dieci anni, anche come chirurgo nell’ospedale di Lipsia, nella Germania dell’Est, dove aprì nel 1960 un primo centro del movimento. Laureatosi in teologia, nel 1964 venne ordinato sacerdote. È stato a lungo corresponsabile centrale per la formazione spirituale e per il dialogo interreligioso del movimento, e membro della Scuola Abbà, centro studi dei Focolari. Ha pubblicato numerosi articoli, in particolare sul dialogo interreligioso. Tra i suoi libri si ricordano Le beatitudini, Roma 1965 e Storia di Emilio, Roma 1977.
Michele Zanzucchi, nato a Parma nel 1957, è caporedattore della rivista Città nuova, quindicinale del Movimento dei Focolari. È laureato in economia a Roma e in teologia a Parigi, e diplomato in filosofia e scienze della comunicazione. Ha al suo attivo una quindicina di volumi di reportage e testimonianze, tra cui Loppiano (Roma 1987), Fontem, un popolo nuovo (Roma 2002), Io ho tutto (Roma 2000) e tre diari di viaggio al seguito di Chiara Lubich: I santuari sulle rocce (Roma 2000), Mille lune (Roma 2001) e Da Trento al mondo, dal mondo a Trento (Roma 2001). Ha pubblicato un romanzo (Parigi d’amore, Roma 1996) e un libro-intervista con mons. Milingo (Il pesce ripescato dal fango, San Paolo 2002). È autore radiofonico e televisivo. È membro della Scuola Abbà e della commissione centrale di NetOne, centro di coordinamento tra comunicatori.
Le storie di Paolo di Tarso, di Agostino di Ippona, dei grandi convertiti dei secoli antichi ancora oggi riempiono di stupore. L’autore dimostra, invece, in questo volume che la voce di Cristo è ancora capace di procurarsi ascolto, di risuonare nei cuori, nonostante i pregiudizi e l’ostilità. Adolfo Retté, André Frossard, Giovanni Papini, Edith Stein, Eugenio Zolli, Sergej Kourdakov e Pietro Cavallero sono uomini del 1900. Diversi per origine, formazione e professione essi credevano di portare avanti un loro progetto di vita quando una voce potente ordinò loro di abbandonare la loro casa per avviarsi verso una terra nuova. Nel libro le loro storie.
Monsignor Angelo Comastri, arcivescovo di Loreto, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato La firma di Dio (2002) e Dio è amore (20032).
Il testo fondamentale di un grande testimone di questo secolo, chiamato anche il “Giovanni della Croce” francese. ROBERT DE LANGEAC fu prete di San Sulpizio e professore al Grande Seminario di Limoges prima della seconda guerra mondiale. Fortemente impregnato della spiritualità del Carmelo, affidò i suoi scritti inediti a tale Ordine in vista della loro pubblicazione. Morì nel 1947.
Attraverso i suoi scritti egli traccia la strada del cammino verso Dio e verso gli altri e ne segna le tappe.
Questo libro vuole essere un aiuto per tutti coloro che si trovano ad affrontare il dolore e per coloro che hanno a che fare con persone che soffrono. Si propone di fornire degli spunti per vivere fino in fondo questa esperienza che fa parte della nostra vita e farla diventare motivo di crescita. Non esistono direttive particolari o modi corretti o scorretti per vivere il dolore; in questo libro, tuttavia, il lettore troverà un percorso capace di parlare direttamente al cuore.
Joan Guntzelman ha conseguito un Ph. D. in psicologia presso l’Università del New Mexico e un master in psicologia clinica presso l’Università Xavier di Cincinnati. Ha scritto numerosi articoli e vari libri che trattano il problema del lutto e del dolore che ne consegue, tra cui 124 preghiere per coloro che aiutano le persone nella sofferenza.
In qualità di assistente presso il dipartimento di psichiatria della facoltà di medicina dell’Università del New Mexico e di consulente con una clientela privata, Joan Guntzelman tiene spesso conferenze e seminari a professionisti in campo medico e a persone che devono affrontare il dolore di una perdita e fare i conti con gli stress del mondo del lavoro. Dirige inoltre Ring Lake Ranch, un centro di accoglienza aconfessionale e no-profit sulle Wind River Mountains del Wyoming, dove si tengono seminari e incontri di rinnovamento spirituale. Vive ad Albuquerque, New Mexico.
Un piccolo libro d'amore. Un pensiero per la persona che si ama, un biglietto da personalizzare in occasione della Festa di San Valentino.
Libretti di auguri per i regali di anniversari e compleanni.
Anche nelle circostanze esterne più sfavorevoli, rimane per tutti uno spazio di libertà che nessuno può violare e del quale Dio è la sorgente e il garante. L'asserzione fondamentale dell'autore è di grande portata: l'uomo conquista la sua libertà interiore nella misura in cui si fortificano in lui la fede, la speranza e l'amore. Scritto nello stile semplice e concreto che è caratteristico di Jacques Philippe, questo libro aiuterà "tutti coloro che desiderano rendersi disponibili ai meravigliosi rinnovamenti interiori che lo Spirito Santo vuole operare nei cuori, e così accedere alla gloriosa libertà dei figli di Dio". Jacques Philippe è membro della "Communauté des Béatitudes". In essa ha ricoperto importanti incarichi (consigliere generale, responsabile dei preti e dei seminaristi, incaricato della formazione dei pastori). Sacerdote dal 1985, predica ritiri spirituali in Francia e all'estero. Dello stesso autore in lingua italiana: La pace del cuore (Dehoniane, 2000); Un tempo per Dio (RnS, 2000); Affinché voi portiate molti frutti (Segno, 1998).