
Ricevuta la notizia della morte di un suo alunno proprio alla vigilia dell’or- dinazione sacerdotale, padre Zanotti parte per visitare il luogo dove il ra- gazzo si apprestava a celebrare la sua prima messa. Il viaggio del vecchio professore diviene, man mano, una riscoperta dell’allievo. Mentre cerca di conoscere il mistero di quel giovane che Dio ha voluto con sé, agli occhi di padre Zanotti si rivela un nuovo modo di guardare alla fede, al rapporto con gli altri, alla vocazione francescana.
«Bisogna diffidare dei giorni ordinari, di quelli che scorrono e che sembrano da niente, come fossero scrittoi ove il destino poggia apparentemente cieco e senza rispetto alcuno, gravando un cuore pieno di gioia con il suo vomito di sangue nero. Non ce lo si aspetta. Il dramma è scritto. Il colpo cade sulle fragili spalle, fa piangere, penetra fino alla cartilagine dell’anima. Così è stata, quella notte di venerdì che non faceva presagire nulla, notte di sonno pesante lungo ogni ora».
Destinatari
Un ampio pubblico
Autore
Padre Zanotti-Sorkine opera da vari anni in una parrocchia di Marsiglia; soprannominato «il parroco che moltiplica i parrocchiani», è da anni anche autore apprezzato.
Punti forti
Una storia vera.
Un linguaggio poetico ed evocativo.
Questo libro rappresenta il testamento spirituale di Xavier Emmanuelli e ripercorre la sua esistenza dedicata agli ultimi e ai dimenticati, senza nascondere i propri errori e i difetti. Dal ricordo del padre, medico di famiglia, al suo lavoro nei reparti di medicina d’urgenza, ma soprattutto le incredibili avventure con “Medici senza Frontiere” e con il “SAMU social”, impegnato a dare assistenza ed aiutare secondo la filosofia della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, senza dimenticare gli eccessi dei media, la disumanità di certa medicina incurante delle reali necessità degli uomini. Con le sue confessioni e al suo Credo, Xavier Emmanuelli ci lascia un messaggio essenziale sui fondamenti della nostra società.
"Talvolta ho pregato davanti ai morti, alle catastrofi, ai disastri e alle ingiustizie, fino a pronunciare follemente l’impossibile ingiunzione: Dio mio, fa’ che io non creda più in te perché se esisti, non puoi permettere tutto ciò!…"
È “ragionevole” credere? La fede è una scelta che deve passare anche attraverso il confronto critico con la scienza e la cultura? Scienza e Fede, un binomio che l’autore esamina tenendo conto delle più recenti conclusioni delle discipline scientifiche che a vario titolo studiano la credenza umana (filosofia, epistemologia, scienze religiose, psicologia, sociologia, teorie della decisione, scienze cognitive e altre ancora).
Timossi affronta nello specifico la fede cristiana - pur non limitandosi ad essa - per individuarne i nuclei fondamentali e passarne al vaglio la pretesa di ragionevolezza. Particolare attenzione è dedicata anche al rapporto tra fede e storia.
Un libro rivolto ai credenti, per far loro apprezzare pienamente il valore della scelta religiosa e per rafforzarne le convinzioni di fede, ma soprattutto un invito per i dubbiosi e gli atei, ad accettare il confronto critico con la tesi della ragionevolezza della fede nel Dio cristiano, ad approfondirne i contenuti, la validità razionale e l’attualità anche in un’epoca di progresso scientifico e tecnologico.
L'Autore
Roberto Giovanni Timossi (Genova, 29 maggio 1953) è un filosofo e teologo italiano che lavora principalmente sulle cosiddette “questioni di frontiera”, che riguardano la filosofia, la teologia, la storia della scienza, l’epistemologia e la religione. Oltre a numerosi articoli su quotidiani e riviste specializzate, ha pubblicato saggi per case editrici di rilevanza nazionale: Dio è possibile? Il problema dell’esistenza di un’Entità superiore (Muzzio, Padova 1996); Dio e la scienza moderna. Il dilemma della prima mossa (A. Mondadori, Milano 1999); Prove logiche dell’esistenza di Dio da Anselmo d’Aosta a Kurt Gödel (Marietti, Milano 2005), L’illusione dell’ateismo (Edizioni San Paolo, 2009).
Quando ho scritto questo libro non avevo la presunzione di insegnare niente a nessuno. Sono righe buttate giù di getto, come un racconto, una condivisione di vita tra me e chi legge. Poche pagine dove il mio cuore si racconta un po’, semplicemente per dire grazie al suo Creatore. È un insieme di momenti di vita quotidiana, di riflessioni, di preghiere accorate rivolte a Gesù. È perdersi nei pensieri. Spesso facciamo così: la realtà ci porta a riflettere e la nostra mente si perde. Perdersi nell’infinito e contemplare l’amore di Dio non è sempre facile oggi. Forse questa è l’unica pretesa: credere che Gesù ci parli ogni giorno attraverso il nostro quotidiano, le nostre esperienze.
Destinatari
Un ampio pubblico
L’autore Fabia Marin, nata a Treviso il 9 marzo del 1964, diplomata all’Istituto magistrale “Madonna del Grappa” di Treviso, è insegnante nella scuola primaria. È sposata e madre di cinque figli. Cresciuta nella fede nell’ambito del movimento del RNS, è stata catechista in parrocchia dove, insieme al marito, ha collaborato tenendo corsi per i genitori in preparazione al battesimo dei figli. Innamorata dei bambini, ha cominciato a lavorare in mezzo a loro già dai sedici anni come aiuto vigilatrice e poi vigilatrice nelle colonie di vacanze estive; dopo il diploma ha svolto la sua attività di educatrice con bambini portatori di handicap.
Un viaggio verso la comprensione della saggezza, un patrimonio comune agli uomini. A dimostrazione di quest’ultimo assunto, personaggi distanti per epoca storia o formazione hanno spesso condiviso valori e visioni del mondo: da Gesù Cristo ad Albert Einstein, da Lao-tse al Mahatma Gandhi.
«Quando l’uomo saggio incontra la saggezza, la pratica. Quando l’uomo stolto incontra la saggezza, la deride».
Lao-tse
L’autore
Jaro Krˇivohlavý è nato nel 1925, è sposato e, a 85 anni, conserva ancora intatte due predilezioni che hanno segnato in maniera determinante la sua vita: la psicologia e il messaggio cristiano. Fu internato in un campo di concentramento dai nazisti e per tre anni fu costretto dai comunisti al lavoro forzato nelle miniere di carbone. In seguito divenne dottore in filosofia presso la Facoltà filosofica dell’Università Carolina di Praga. Ha lavorato per venticinque anni come psicologo. Attualmente insegna come professore emerito.
Argomenti di vendita
Il tema eÃÄ trattato con semplicitaÃÄ e chiarezza, attraverso una scrittura gradevole e di facile lettura.
Il libro si presenta come un itinerario di sequela di Cristo attraverso il suo Vangelo: una litania di “No” del Signore per ricontestualizzare il proprio modo di intendere la vita in relazione a Dio, agli altri, a se stessi.
Il discepolo di Gesù è chiamato a far maturare il “sì” incondizionato alla vita, nutrendolo e fortificandolo attraverso gli inevitabili e necessari “no” della vita.Alla scuola del Signore Gesù si impara la libertà! Libero è chi non solo può dire “sì”, ma sa anche dire “no”, scandalizzando – forse – chi pensa al discepolo del Signore come a un ingenuo e inoffensivo “bonaccione”.
L’obbedienza, già cifra dell’intera vita spirituale, va praticata come dinamismo e formazione alla libertà, per sottrarsi alla tentazione e all’illusione di vivere senza mai dire “no”.
Destinatari
Un volume destinato a un pubblico di religiosi e laici credenti culturalmente formati, poiché il libro suscita interesse per la sua lettura paradossale del Vangelo.
L'autore
Michael Davide Semeraro è monaco benedettino del monastero di Germagno (VB) dal 1983. Dopo i primi anni di formazione monastica,ha conseguito il Dottorato inTeologia Spirituale presso l’Università Gregoriana di Roma. Coniugando la sua esperienza monastica all’ascolto delle questioni e dei bisogni della realtà contemporanea, collabora con alcune riviste e, compatibilmente con le esigenze della vita monastica, tiene conferenze e accompagna ritiri.
Un libriccino per comprendere l’importanza, la forza e la centralità della
preghiera nella vita di ciascuno.
Un volume di esercizi spirituali, sulla scorta del primo itinerario culturale tracciato da San Paolo e indicato nella sua Lettera ai Gàlati dove scrive ai suoi chiamandoli «figli miei, che io di nuovo partorisco nel dolore finché Cristo non sia formato in voi!» (4,19).Tutto nasce da un’esperienza che sente forte dentro di sé e che traduce con la formula: «Non vivo più io, ma Cristo vive in me» (2,20). Come è arrivato Paolo a tale certezza? Quale è la strada che indica per condividerne la ricchezza? Ecco le domande a cui risponde, attraverso una via “pratica” e “concreta” questo volumetto. Due i nostri compagni di viaggio: Paolo, il futuro apostolo, e Don Alberione, un uomo di Dio del XX secolo, vissuto tra il 1884 e il 1971, che per primo ha avuto l’intuizione di cogliere nell’esperienza di Paolo l’unico itinerario umano e spirituale completo da suggerire a tutti i credenti.
Destinato soprattutto ai giovani ma anche a religiosi e religiose di ogni età.
Autori
Tosca Ferrante, Guido Gandolfo e Giacomo Perego appartengono alla Famiglia Paolina, un insieme di dieci istituzioni nate dal cuore del Beato Don Giacomo Alberione (1884-1971), sacerdote piemontese noto per aver investito tutte le sue energie nell’annuncio del Vangelo attraverso la cultura e i linguaggi della comunicazione. Tosca Ferrante è una suora apostolina, a servizio dell’orientamento vocazionale dei giovani e specializzata in scienze umane, Giacomo Perego e Guido Gandolfo sono sacerdoti paolini: il primo è biblista, il secondo un esperto di spiritualità paolina.
Con stile affettuoso e ironico l’Autore racconta un mondo che ben conosce, quello che gravita attorno alla chiesa, alla canonica, all’oratorio con tutti i suoi attori e comprimari: il parroco e gli altri sacerdoti, i giovani, i membri del consiglio parrocchiale, i volontari, le catechiste, i devoti zelanti... Un mondo con tanti difetti, perché fatto da persone diverse e con i propri limiti, ma ricco di umanità e aperto a tutti.
Destinatari
Un ampio pubblico di sacerdoti e semplici fedeli.
Autore
Mario Delpini, nato a Gallarate (Varese) nel 1951, è sacerdote dal 1975. Laureato in lettere e diplomato in teologia patristica ha dedicato molti anni all’insegnamento ed è stato rettore del Seminario di Venegono. Nel 2007 è stato ordinato vescovo dal cardinale Dionigi Tettamanzi e attualmente ricopre l’incarico di vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Milano. È autore di molte opere finalizzate all’educazione cristiana e vocazionale, in particolare per i giovani; i suoi scritti sono spesso contraddistinti da uno stile acuto ed ironico.
Punti forti
Un ritratto dal carattere molto “ambrosiano”. ●● Un autore noto, che per anni ha tenuto una
rubrica su «Avvenire». ●● Situazioni e personaggi in cui è facile rico-
noscersi.
Negli ultimi anni un crescente numero di persone avverte l’esigenza di cambiare vita e darsi una seconda possibilità. I motivi sono molteplici: c’è chi comincia una seconda vita entrando nell’età della pensione, chi non vuole più esser schiavo del lavoro e sceglie di guadagnare meno ma avere più tempo per sé, infine c’è chi cambia semplicemente perché sente che è meglio così. Molte di queste persone decidono di trasferirsi all’estero e cambiare radicalmente attività. Sono i “nuovi emigranti”: emigranti dell’anima, non per bisogno materiale.
Tra gli intervistati ci sono sessantenni, manager musicali di successo che scelgono di fare il “mammo” o dedicarsi ai bambini del terzo mondo, giornalisti che aprono resort in Kenya, truccatrici che vanno a fare i gelatai in Australia e molti altri ancora.
Destinatari
Un libro destinato, per il suo argomento, a interessare un vasto pubblico.
Autore
Serena Zoli ha scritto per oltre trent’anni sul «Corriere della Sera», occupandosi principalmente delle pagine della Cultura.Tra i suoi libri: E liberaci dal male oscuro (Longanesi, 1993) sui temi della depressione, del panico e dell’uso degli psicofarmaci e, sullo stesso argomento: Vivere senza depressione (Tea, 1995) e Storie di ordinaria resurrezione (Rizzoli, 1998), ricordiamo anche Quand’ero piccolo credevo che...(Mondadori, 1994), La generazione fortunata (Longanesi, 2005) e Il lavoro smobilita l’uomo (Longanesi, 2008).
Punti forti
Un tema che intercetta un bisogno diffuso: la necessità di cambiar vita. Un sempre crescente numero di persone decide di cambiare la propria vita, alla ricerca di un’esistenza più vera e di maggiore qualità.
Un’autrice importate e conosciuta, che ha già pubblicato per editori di prestigio come Rizzoli, Mondadori e Longanesi.
Ho parlato del tema biblico, liturgico ed esistenziale della luce ai dipendenti laici degli Uffici Palatini della Città del Vaticano: Segreteria di Stato; Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica; Prefettura della Casa Pontificia; Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice; Archivio Segreto Vaticano; Biblioteca Apostolica Vaticana; Elemosineria Apostolica, e ho fatto un’esperienza umana e spirituale unica e irripetibile.
I testi di questi incontri spirituali della quaresima 2010 non sono solo il ricordo di quei giorni di grazia, ma una consegna che si rinnova e si dilata per raggiungere altre anime assetate di Dio.
Padre Gianfranco Grieco dei Frati Minori Conventuali,ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 21 dicembre del 1967. Nel 1968 è stato inviato all’Università di Friburgo in Svizzera per conseguire il Dottorato in Teologia e il Diploma in Giornalismo. Assunto dal 1970 come Redattore de «L’Osservatore Romano», è stato dal 1978 inviato speciale al seguito di Giovanni Paolo II nei viaggi pastorali in Italia e nel mondo. Attualmente è Capo Servizio del «Servizio Vaticano» de «L’Osservatore Romano». Impegnato nella pastorale tra i migranti in Svizzera, dal 1978 al 1970, è stato aiutante dei cappellani di «Regina Coeli» dal 1975 al 1985. Ha pubblicato fino ad oggi numerosi volumi, tra cui per le Edizioni San Paolo: Pellegrino. Giovanni Paolo II fra le civiltà del mondo (2007);“...Come a lampada che brilla...” (2007).
Questo libro è un invito a meditare che nasce dal pulsare della vita così come appare a chi è immerso nel “pianeta giustizia”. Meditare su cosa? Sul mistero, inteso non come incomprensibile astrusità, ma come realtà eccedente le forze della ragione umana. Un mistero su cui la fede getta un raggio di luce, ma che è terreno comune per credenti e non credenti. A chi si interroga sull’uomo e sul suo “destino”, partendo dall’umana esperienza – così limitata e così angusta – la luce della fede appare come unica strada per accedere alla speranza di una vera, misericordiosa e ristoratrice Giustizia.
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore
Stefano Racheli, nato a Como nel 1944, vive e lavora a Roma. Coniugato, ha tre figli. Entrato in magistratura ordinaria nel 1972, ha svolto funzioni civili, penali e amministrative. Nel quadriennio 1986-1990 è stato componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Presso Paoline Ed. ha pubblicato Lettera a Lorenzo (1998).
Punti forti
La competenza e l’esperienza diretta dell’autore, magistrato, nella materia trattata.
La notorietà di alcuni dei casi trattati.