
Spesso il perdono è inteso come una questione personale, fine a se stessa.
E se invece si provasse a “voltare pagina” per potersi finalmente liberare? Se si cercasse ad accogliere il buono che c’è senza attendere una impossibile riparazione del passato? L’autrice ha raccolto nel suo libro il frutto di una ricerca durata circa dieci anni, presentando ai lettori le tappe fondamentali di un grande e mai finito lavoro di pacificazione con il passato. Passo dopo passo, sostenendo il suo discorso con personaggi, casi concreti e episodi biblici, Lytta Basset individua una nuova strada per imparare ad accettarsi e ad amarsi, verso una nuova e profonda unità interiore.
Professore di teologia, filosofia e pastorale, Lytta Basset è molto nota al pubblico francese per alcuni suoi libri di successo : Guérir du malheur, Le Pouvoir de pardonner (Albin Michel/Labor et Fides, 1999), “Moi, je ne juge personne” (Albin Michel/Labor et Fides, 2003), La Joie imprenable (Albin Michel, 2004) e Sainte Colère (Bayard/Labor et Fides, 2006). In Italia ha pubblicato: Il senso di colpa. Paralisi del cuore, Qiqajon, 2007; Io non giudico nessuno, Claudiana, 2004.
Questo piccolo libro è dedicato al tema della pazienza, definita come “virtù necessaria alla vita” ed è nato per rafforzare, confermare, incoraggiare quanti hanno capito di essere ogni giorno quasi costretti a “vivere di pazienza”. La pazienza è un’arte, una virtù da apprendere e da praticare.
L’argomento è svolto in maniera estremamente semplice e accattivante: aneddoti, apologhi, citazioni dalla letteratura universale, riferimenti a situazioni concrete della vita di ogni giorno,
A conclusione, alcuni Contributi alla riflessione: breve raccolta di racconti che hanno come motivo conduttore l’esercizio della pazienza, dell’abbandono, della fiducia…
Reinhard Abeln, nato nel 1938, ha studiato filosofia, psicologia, pedagogia e antroposofia. Ha lavorato come giornalista per testate a carattere religioso-ecclesiale e come coordinatore di programmi per la formazione degli adulti.
Aforismi, citazioni dalla Bibbia e da grandi personaggi della storia che citano a loro volta la Bibbia. Un piccolo libro sul tema dell’amore per ritrovare i frammenti dell’amore nascosti nella vita di ciascuno e spesso sommersi dalle cose e dai bisogni immediati.
Richard Daly ha pubblicato con San Paolo Il piccolo libro della calma di Dio, un successo editoriale giunto alla terza edizione.
Maddalena Aulina y Saurina nacque a Banyoles (Girona - Spagna) il 12 dicembre 1897. Donna coraggiosa e lungimirante, scelta da Dio per aprire nuovi cammini: quello della secolarità consacrata e quello dei laici chiamati alla santità in forza del proprio battesimo. In questo volume, l’Autrice, “all’interno della sua ansia apostolica, precorrendo il Concilio Vaticano II, reca il ruolo profetico del laicato che la compagine ecclesiastica, a lei contemporanea, non riuscì a comprendere”. I suoi “Scritti”, nella duplice versione spagnola e italiana, si presentano come “pensieri” o “momenti” per ogni giorno dell’anno, nella scansione dei mesi e dei giorni. Fondatrice dell’Istituto Secolare Operaie Parrocchiali, morì a Barcellona il 15 maggio 1956.
Il volume raccoglie la corrispondenza di monsignor Massimo Camisasca, superiore generale della Fraternità sacerdotale San Carlo Borromeo, con i giovani preti inviati in missione negli Stati Uniti e in Germania. Si completa così, dopo Sentieri d'Asia illuminati, un itinerario di due pubblicazioni che hanno voluto presentarci la nascita di nuove comunità nella Chiesa attraverso il resoconto dei protagonisti.
Il racconto appassionato si di una mamma che da sempre sa nel suo intimo che adotterà un figlio… Così avviene, passando attraverso l’esperienza della sterilità fisica,l’inizio dell’iter per l’adozione fino ad arrivare ad un orfanotrofio russo,dove appunto c’è Andrea,che è aspettato e che aspetta a sua volta la sua mamma. Scritto in modo fluido, si legge come un romanzo, ma è un racconto di vita vera che può aiutare altri a mettersi sulla stessa strada.
“Andate verso la Luce, abbandonatevi alla Luce, credete alla Luce, amate la Luce, non vi pentirete, troverete la pace vera, quella pace che non appartiene al mondo”
Dopo lo straordinario successo di Mendicante di luce(San Paolo, 2007), Masterbee racconta il percorso di conversione dell’anima a Dio non da una prospettiva storica ma come bruciante diario interiore, in una successione di illuminazioni, di svelte sentenze e di aforismi, su sfondi descrittivi sobri e suggestivi. Il volume si compone di tre parti, suddivise in brevi capitoli, dal sapore visivo, olfattivo e uditivo. All’inizio il protagonista si trova a Benares, lungo il Gange, e osserva un sannyasin errante, la ciotola delle elemosine nelle mani, immobile, silenzioso, che lo guarda con un leggero sorriso. Nella seconda parte il Pellegrino si trova nella giungla “fremente di vita e di mistero”. La sua meditazione continua, ma su uno sfondo che conferisce alla realtà un significato che la rinnova, la trasforma e la divinizza. Nella terza parte cambia ancora il contesto: una cattedrale, presso un tempietto pagano, in una grotta, su una roccia, sul prato, accanto a un confessionale, in una metropoli.
Il suggestivo itinerario si conclude al tramonto, su una roccia, dinanzi a uno sconfinato orizzonte di monti e di valli, con un fraterno invito rivolto a tutti:
Il CD audio: Cosmic Way, The voice of Kicka. Pura sola voce, senza appoggio strumentale, 8 pezzi musicali e vocalizzi scritti e interpretati da Kicka. Durata 60 minuti circa.
Pittore e grafico di una certa notorietà internazionale nella seconda metà del Novecento, il tedesco Masterbeeè stato anche, un indefesso «ricercatore spirituale». All’attività professionale, contrassegnata da esposizioni in molte importanti città europee e americane e da incontri con artisti illustri, si accompagna dunque l’ascolto di magisteri religiosi diversi da quello protestante nel quale si è formato. Questo libro documenta i suoi contatti con testimoni delle più varie tradizioni spirituali e ascetiche del Medio e dell’Estremo Oriente, la sua adesione al buddismo, per lunghe stagioni della vita, la segregazione eremitica in compagnia della moglie Kicka, affermata scultrice e cantante, e infine la conversione di entrambi alla Chiesa cattolica, nella quale le precedenti esperienze trovano uno sbocco naturale, un approdo che integra, rasserena e purifica. Il suo primo libro, Mendicante di luce (San Paolo, 2007) ha ricevuto una straordinaria accoglienza dal pubblico e dalla critica ed è stato tradotto in diverse lingue.
Questo libro, che ha vinto il Premio della Letteratura Religiosa 2006 in Francia, offre brevi capitoli sotto forma di elogi, termine che rimanda al greco eu-logia, benedizione. Si tratta sostanzialmente di una benedizione della vita, di un dire bene della vita, nei suoi aspetti più alti e più caratteristici. I contenuti sono riflessioni dell’autore sia di tipo esplicitamente spirituale (Gesù, la Bibbia, la Chiesa, la preghiera, il silenzio, il perdono) sia altri più laici (la lucidità di spirito, la meraviglia, il dibattito, il cambiamento, il tempo che passa, l'infanzia, l'impegno, il lavoro, i beni materiali, l'umorismo). Il capitolo finale è la sigla dell'intero libro, ed è l'elogio della libertà, cioè dell'essenza dell'uomo come libertà. L'autore non manca di concludere ogni capitoletto con una citazione biblica. Lo stile è chiaro e gradevole.
Michelle Quesnel é sacerdote oratoriano e biblista di formazione. Professore di esegesi a L’Istitute Catholique di Parigi, è attualmente il rettore dell'Università Cattolica di Lione.
“La mia mamma sa fare cose straordinarie. La mia mamma mi cuce vestiti bellissimi. La mamma inventa storie avventurose.” La mamma vista dagli occhi di un bambino durante una normale, tremenda, lunghissima giornata di una delle milioni di mamme che partono coi tacchi alla mattina da casa. Dalla sveglia all’asilo, dalla cena alla nanna, attraverso le bellissime illustrazioni di Agnese Baruzzi, si dipinge un quadro delizioso e tenero sul rapporto mamma bambino e sull’impatto del mondo esterno rispetto alla prima fase di vita in simbiosi. “Cosa farà la mamma mentre io sono all’asilo?”
Agnese Baruzzi, diplomata nel 2004 in progettazione grafica presso l’ISLA di Urbino, vive e lavora a Bologna. Collabora come illustratrice e autrice con vari editori. Per San Paolo, con Sandro Natalini, Amore a prima vista (2006).
“Oggi come ieri, accade che quando un valore rischia di “sfumare” e di essere travolto dal suo contrario, si fa più forte nel cuore delle persone la nostalgia di qualcosa d’“Altro”. Per noi l’altro è la persona di Gesù Cristo e i valori sono quelli del Vangelo. E questa nostalgia oggi è diffusa. Sembra quasi di essere passati da una richiesta di “senso” ad un’esigenza di forte spiritualità.
La riproposta di un classico, il testo delle Massime che padre Jean Pierre Médaille ha scritto per i laici della Francia del 1600. L’autore facendo scorrere davanti al nostro sguardo una serie dinamica di “virtù”, sembra volerci dire che l’amore come dono totale di sé è il culmine della santità. L’autore dichiara subito il fine di chi si propone di vivere profondamente la vita cristiana e indica i mezzi per raggiungerlo: umiltà, purezza, pazienza, obbedienza, dolcezza, speranza e non ultimo ma molto attuale, il buon uso del tempo.
Il gesuita padre Jean Pierre Mèdaille nasce il 6 ottobre 1610 a Carcassonne, in Francia. Ancora molto giovane viene inviato come missionario nelle campagne del centro della Francia. Durante i suoi viaggi apostolici incontra numerose giovani e vedove che, sensibili alla miseria che le circonda, desiderano consacrarsi a Dio per servire il “caro prossimo”. Nonostante le molte difficoltà incontrate, fonda nel Puy la Congregazione delle Suore di San Giuseppe, approvata nel 1650. Muore nel 1669 a Billom, all’età di cinquantanove anni. Dopo la sua morte è ricordato come “santo e apostolo”.
Essere ricordato dagli altri, siano questi amici o persone care, fa sempre bene al cuore. Con questo libretto voglio rassicurare l’amico o la persona cara che nel segreto del mio cuore, ho pregato per la sua gioia,il suo amore,le sue lacrime,il suo coraggio,la sua pace,la sua speranza... Sedici pagine a colori con testo e illustrazioni.
Un piccolo segno del Natale che arriva, un libretto adatto per fare gli auguri in modo diverso.Tutto a colori,il piccolo libro presenta i pensieri di autori vari per esprimere un augurio e vivere più intensamente la gioia del Natale.Ecco un esempio: È Natale ogni volta che sorridi ad un fratello e gli tendi la mano. È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l’altro. È Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società. È Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri. Madre Teresa di Calcutta