
Piccoli libri per tutti in cui brevi pensieri di Autori di ogni tempo e Paese si alternano a immagini significative e simboliche. Adatti ad ogni occasione speciale, ne fanno un momento di riflessione e meditazione sul tema prescelto.
Piccoli libri per tutti in cui brevi pensieri di Autori di ogni tempo e Paese si alternano a immagini significative e simboliche. Adatti ad ogni occasione speciale, ne fanno un momento di riflessione e meditazione sul tema prescelto.
Il libretto fa parte di una serie e intende aiutare il lettore a scoprire nella sequenza dei giorni quelle piccole oasi che gli permettono di sostare un momento davanti al fascino della vita e al mistero che essa racchiude.
Destinato al grande pubblico. Un regalo che sa rivelare una cura particolare per chi si ama e una semplice occasione di riflessione.
Il libretto fa parte di una serie e intende aiutare il lettore a scoprire nella sequenza dei giorni quelle piccole oasi che gli permettono di sostare un momento davanti al fascino della vita e al mistero che essa racchiude.
Destinato al grande pubblico. Un regalo che sa rivelare una cura particolare per chi si ama e una semplice occasione di riflessione.
Il libretto fa parte di una serie e intende aiutare il lettore a scoprire nella sequenza dei giorni quelle piccole oasi che gli permettono di sostare un momento davanti al fascino della vita e al mistero che essa racchiude.
Destinato al grande pubblico. Un regalo che sa rivelare una cura particolare per chi si ama e una semplice occasione di riflessione.
Un piccolo libro con ottanta facili consigli per la crescita umana e spirituale di ciascuno nella vita di tutti i giorni. Un vero corso di esercizi da vivere nelle cose normali di ogni giorno, con obiettivi, verifiche e aiuti spirituali.
L’opera Appunti di teologia pastorale segna l’inizio della produzione editoriale di don Giacomo Alberione (1884-1971) ed è uno dei frutti più significativi dei primi anni di ministero sacerdotale. Questi lo vedono impegnato dapprima in parrocchia, a diretto contatto con i fedeli, poi in seminario come formatore dei chierici.
Il libro vede la luce nel 1912 e porta in sé la freschezza dell’impegno pastorale e del confronto con altri sacerdoti, coinvolti nella stesura del volume. L’attenzione alla pastorale caratterizzerà il giovane sacerdote anche quando egli si dedicherà totalmente alla Famiglia Paolina, che tra il 1914 e il 1971 vedrà sorgere ben 10 istituzioni, di cui cinque congregazioni religiose.
Come don Alberione ha maturato il passaggio da un ministero diretto e tradizionale a uno più indiretto e moderno? La risposta va cercata nel desiderio profondo di portare il Vangelo al maggior numero possibile di persone, desiderio che nasce da un cuore che ha fatto sua la “compassione” di Gesù per le folle. Pur valorizzando i mezzi “più celeri ed efficaci”, don Giacomo continuerà ad esortare i suoi figli e le sue figlie a farne un uso “pastorale”. La nascita stessa, nel 1938, delle suore di Gesù Buon Pastore (Pastorelle) è il segno evidente di quanto quei primi anni di “esperienza sul campo” continuino a segnare lo slancio creativo dell’Alberione.
Sommario dell’opera:
PARTE PRIMA: Dei fondamenti dello zelo (Della pietà in generale – Le pratiche di pietà – I frutti di pietà – Virtù sacerdotali – Lo studio – L’amministrazione dei beni materiali)
PARTE SECONDA: Della cura pastorale e dei suoi mezzi generali (Dell’azione pastorale in genere – Norme al clero in generale per riguardo alla cura d’anime – Relazioni del sacerdote – Dell’azione pastorale di alcuni sacerdoti)
PARTE TERZA: Di alcune opere particolari proprie dello zelo sacerdotale (Confessione – Della S. Comunione – Funzioni – Predicazione – Catechismo – Principali devozioni… – Azione cattolica – Opere particolari d’azione cattolica – Le vocazioni religiose – Organizzare feste – Costruzione di chiese)
Un piccolo libro realizzato con le più belle preghiere e arricchito da immagini e fotografie a colori.
Il nostro don Alberione ha dato alla Chiesa nuovi strumenti per esprimersi, nuovi mezzi per dare vigore e ampiezza al suo apostolato, nuova capacità e nuova coscienza della validità e della possibilità della sua missione e con i mezzi moderni". (Paolo VI)
«Bisogna attaccarsi alla corona come a una fune che è tenuta in mano da Maria e risalire su, verso il cielo».
La spiritualità di don Giacomo Alberione nell’anno della sua beatificazione, proposta attraverso la preghiera del Rosario.