
Il cambiamento d'epoca che stiamo vivendo sollecita una profonda conversione spirituale, globale, ecologica e pastorale. Nessuno si salva da solo! Siamo chiamati a uscire dalla crisi, affrontando insieme la sua complessità. La prospettiva sinodale rigenera pertanto la vita ecclesiale, ma anche quella sociale e civile. L'Azione cattolica, incoraggiata da papa Francesco a favorire un cammino sinodale non astratto né autoreferenziale, si propone come spazio di cura, di accompagnamento fraterno e di servizio nella gratuità. Chiamata a sincronizzare vite sempre più frammentate e “in movimento”, l'associazione è impegnata nella paziente e umile tessitura di un “noi più grande”, per una nuova cultura dell’alleanza.
Alta frequenza è uno strumento pensato dall’Azione cattolica per accompagnare quotidianamente la preghiera personale dei giovani (19-30 anni), attraverso la meditazione della Parola di Dio.
Il brano del Vangelo del giorno è accompagnato da un breve podcast e da uno spazio per la riflessione.
Rinnova la tua fiducia nel Signore e scegli di vivere ad alta frequenza, con gli occhi al cielo e i piedi a terra!
Tocca da vicino l’amore personale di Dio, attraverso un ritmo di preghiera che alimenta l’intimità con il Signore e dona nuovo slancio a ogni gesto.
Molti indicatori segnalano che la società liberale occidentale è attraversata da una crisi della partecipazione che in Italia si fa sempre più evidente: il progressivo calo dell'affluenza alle urne esprime il disinteresse di molti cittadini per la politica e desta preoccupazioni sulle sorti della stessa democrazia. Servendosi dei concetti più classici del pensiero sociale cristiano, Giovanni mette a fuoco la specificità dell'amicizia sociale e i motivi della sua crisi attuale. Alla luce delle esperienze di applicazione delle soluzioni metodologiche di supporto al "discernimento in comunità" prosegue quindi l'esplorazione del problema, traendo dall'intreccio tra "teoria" e "clinica" osservazioni originali e utili, per comprendere perché e in che modo la cultura della sinodalità rappresenti, anche in termini laici, una risorsa per la democrazia.
E' merito del cristianesimo aver ripreso e integrato l'idea antica di città, concepita da Aristotele e poi da Cicerone, non come cerchia di mura ma come abitazione di uomini. Grazie al pensiero di alcuni grandi scrittori cristiani, in particolare di Agostino, si svilupperà una visione antropologica della vita urbana, da cui prenderanno forma anche una teologia e una spiritualità della città. La spiritualità politica tende a confezionare l'abito virtuoso della città, formando i cittadini alle virtù naturali della giustizia, della prudenza, della fortezza e della temperanza e rilevando la valenza politica della fede, della speranza e della carità, che i cristiani sono chiamati a esercitare per dono di grazia, come virtù soprannaturali. Una spiritualità politica che sia memoria dello spirito, come la teologia politica è memoria di Dio, nella città dell’uomo. (dall'introduzione dell'autore)
Camminare insieme non è un esercizio facile. Soprattutto se ci è richiesto di condividere la strada con coloro che sentiamo estranei, o magari col me stesso che non accetto. D'altra parte, fare sinodo non è stare in un cerchio chiuso, ma esporsi al cambiamento della vita, uscire, andare incontro, accettando che le cose si modifichino per fare spazio all'altro. Sperando alla fine di riscoprire Dio, il grande desaparecido del nostro tempo. Come per la bicicletta, solo finché siamo in movimento possiamo restare in equilibrio. È una legge della fisica che vale anche per la sinodalità: fermarsi equivale a cadere. Solo il movimento, che si sviluppa col procedere missionario, assicura l'equilibrio pastorale delle nostre Chiese.
L'esperienza terrena di Carlo Carretto (1910-1988) è affascinante, perché fu vita intensa, sfaccettata e ricca di opposti. Già presidente della Gioventù italiana di Azione cattolica, dopo anni d'impegno apostolico e sociale, ricevette l'abito dei Piccoli fratelli di Gesù di Charles de Foucauld, il giorno di Natale del 1954, e si unì a una comunità di una ventina di novizi nell'ovest dell'Algeria, a El-Abiodh-Sidi-Cheikh, vicino al deserto sahariano. Il bisogno di silenzio, di essenzialità e la Parola caratterizzarono quel periodo così intenso. I testi del Diario nel deserto di Carlo Carretto, qui ripubblicati a distanza di oltre trent'anni dalla prima edizione, sono il riflesso limpido e sobrio della presenza dello Spirito Santo nella sua anima di novizio e di quanto fu determinante per lui quell'anno di formazione alla vita religiosa nella spogliazione austera del deserto. La fecondità del ministero della Parola fu proprio il frutto di quella rinuncia a se stesso e alle cose terrene, nell'obbedienza alla sua vocazione al seguito di frère Charles de Jésus, cammino di cui questo volume è l'eco fedele.
Il 2025 sarà però anche l’anno del Giubileo della speranza, al quale il testo di meditazione personale Prendi il largo dedica questa edizione, dopo dieci anni dall’ultimo Giubileo della Misericordia. La speranza ha ispirato anche i commenti del sussidio, frutto del proficuo lavoro di numerose presidenze diocesane. L’icona biblica di quest’anno, «Prendi il largo», è l’invito a ritrovare proprio nella virtù della speranza l’incipit per un rinnovato slancio missionario per tutti coloro che, soci e simpatizzanti di Ac, accompagnati dal Vangelo di Luca, utilizzeranno il volume per la meditazione, la preghiera,
il discernimento personale e comunitario. Il testo infatti è uno strumento tangibile non solamente riservato alla lettura, ma da sperimentare anche nella vita quotidiana, visti i preziosi riferimenti culturali e al Progetto formativo Perché sia formato Cristo in voi in esso contenuti. Anche grazie a Prendi il largo siamo pertanto chiamati a vivere l’impegno del servizio nella Chiesa e in Associazione, accogliendo l’invito a mantenere costante la dimensione della preghiera come luogo del dialogo con il Signore Gesù.
Il sogno di Maria invita il lettore a intraprendere un'affascinante riflessione ecclesiologica che si ispira alla figura di Maria di Nazaret, discepola del Figlio e annunciatrice di un’umanità rinnovata. L'autore guida il lettore attraverso un percorso che mira a far emergere i paradigmi ecclesiali insiti nella sua esperienza, promuovendo processi di discernimento capaci di rivelare il sogno missionario che si cela nel cuore della comunità. Attraverso un’analisi attenta e una scrittura evocativa, il libro offre spunti preziosi per avviare sperimentazioni verso il cambiamento, incoraggiando un impegno rinnovato per una comunità sinodale e missionaria. Un invito a riscoprire le radici della fede e a esplorare nuovi orizzonti di solidarietà e partecipazione, per costruire insieme un futuro di speranza e di azione condivisa.
Chi era davvero Zaccheo? Un uomo segnato da scelte difficili e contraddittorie, esattore delle tasse eppure emarginato, ma anche un'anima in cerca di redenzione. In Zaccheo, un uomo che guarda da lontano, la storia del pubblicano di Gerico prende vita con un'incredibile attualizzazione, esplorando temi universali: la tensione tra radici e innovazione, il confronto con l'identità e le dinamiche interiori che plasmano le nostre scelte. Con 108 esercizi ispirati alla spiritualità ignaziana, questo libro guida il lettore in un percorso di introspezione, invitandolo a rivedere il proprio cammino verso consapevolezza, autenticità e fede.
Le riflessioni di Carlo Carretto hanno accompagnato il cammino spirituale di intere generazioni. Io, Francesco, opera della maturità, occupa un posto particolarmente rilevante. Alla scuola di Francesco d’Assisi, Carretto ci conduce attraverso una narrazione intensa e autentica oltre l’esteriorità delle gesta eroiche, verso l’esperienza più profonda che anima la vita cristiana: l’incontro con Gesù e la scoperta della vita povera. Il libro diventa così un invito radicale alla sobrietà e all’essenzialità, capace di orientare lo sguardo alla fraternità universale, alla cura del creato e all’amore autentico per il prossimo. In un’epoca di incertezza e omologazione, il messaggio di Francesco risuona più attuale che mai. Quest’opera è un viaggio dentro la verità cristiana, una guida per chi prova a vivere pienamente tutte le dimensioni della vita, un dono che può ispirare e orientare il cammino di chi cerca.
Il Testo di meditazione personale Signore, è bello per noi essere qui!, rinnovato nella forma e nella proposta, accompagna il nuovo anno associativo 2025/2026 dell’Azione Cattolica Italiana, rivolgendosi in modo particolare agli Adulti di Ac ma aprendosi anche a tutti coloro che desiderano accostarsi alla Parola. Guidati dalla luce dei Vangeli delle domeniche e delle feste dell'anno liturgico, i lettori sono invitati a intraprendere un percorso spirituale articolato su tre livelli di riflessione: Verità, Invito e Promessa. La Verità sollecita a interiorizzare la Parola, accogliendola nel cuore; l'Invito chiama alla conversione concreta nelle scelte quotidiane; la Promessa apre alla testimonianza personale e comunitaria, propria del battezzato e, in particolar modo, del socio di Ac. Questi è chiamato a vivere tutto ciò non da solo, ma accompagnato da una associazione che guida, sostiene e sollecita nell'agire missionario. Il testo si conferma così uno strumento prezioso per la formazione spirituale del laico, il quale, attraverso l'ascolto e la preghiera, giunge al discernimento. Il titolo del volume richiama l'icona della Trasfigurazione (Mt 17,1-9), sottolineando la bellezza di camminare insieme, nella sinodalità, con Cristo e per Cristo, accanto ai fratelli.
Se la paura può isolarci, l'amore condiviso ci restituisce alla bellezza di una vita vissuta insieme. Di santa ragione intreccia le voci dei giovani di oggi con quella di Pier Giorgio Frassati, giovane del 1925, che sarà canonizzato nel 2025, attraverso sette storie sei più quella di chi legge che invitano a raccogliere sogni, sfide e speranze. Fede, giustizia sociale, amicizia, passione per la montagna e amore per la verità: i suoi ideali parlano ancora, con sorprendente attualità, alle nuove generazioni. Un invito a vivere con slancio il quotidiano, ispirati da un vero santo della porta accanto che illumina il cammino di tanti giovani nel mondo.

