
Con questo libro Edwards anticipa l'approccio biblico-teologico che s'imporrà definitivamente nella seconda metà del XIX secolo. In questi sermoni, Edwards riflette sui decreti e sulle opere di Dio secondo un ordine storico e descrive «l'ordine della loro esistenza, della loro manifestazione secondo il corso del governo divino, nelle sue meravigliose serie di opere e interventi; iniziando nell'eternità e da essa discendendo ai grandi atti e alle intromissioni che si sono succeduti nel tempo [...] fino a giungere [...] alla consumazione di tutte le cose, quando sarà proclamato "ogni cosa è compiuta. Io sono l'alfa e l'omega, il principio e la fine"».
Nella storia di John Bunyan, William Cowper e David Brainerd ritroviamo la forza di anime che, in mezzo alle difficoltà della vita, non solo riescono a tenere duro, ma anche ad onorare Dio. Colui che dà la vita e ci sostiene li ha resi capaci di adorarlo in mezzo alle loro sofferenze. È per questo che la loro sofferenza ha dato tanti frutti. La storia della loro sofferenza, della loro perseveranza e della loro passione, è capace di far nascere anche dentro di voi lo stesso amore per la supremazia di Dio in tutte le cose.
La nostra epoca è caratterizzata da una spiccata fragilità emotiva. Tremiamo facilmente quando ci accade qualcosa di brutto e abbiamo poca resistenza di fronte agli attacchi, figuriamoci affrontarli con gioia! Ma questi uomini erano tutt'altro che fragili e possono ispirare in noi la forza necessaria per resistere. Come Wilberforce, anche noi possiamo cogliere in Cristo la gioia dei bambini e verso i bambini. Anche noi possiamo imparare a desiderare la "valle dell'umiliazione", come fece Simeon, o a seguire l'esempio di Newton, e proclamare, pieni di stupore, che il Signore Onnipotente "ha salvato un miserabile come me".
Illustrazione dei dipinti antoniani (a colori su carta patinata) con la ricostruzione della loro storia. In questo viii centenario della nascita di antonio di padova l'antica comunita francescan a del tempio di san lorenzo in vicenza, desidera offrire agli amici ed estimatori il presente libro. Vi si illustrano i dipinti antoniani che furono in san lorenzo e quelli reperibili nelle chiese del centro storico cittadino. La possibilita di lettura e`duplice: le schede erudite e precise ricostruiscono la storia, le vicende, gli intrecci e, talora, i drammi dell'opera pittorica; la r iproduzione del dipinto ci conduce quindi ad ammirare l'epi sodio antoniano, l'apparizion e celeste, il gesto affettuoso offerta di intercessione. Il silenzio pensoso si trasforma in preghiera che unifica l'op
Il libro si propone di dare un contributo e di fornire materiale di lavoro alla cosiddetta Questione Antoniana" . " gli scopi fondamentali di questo libro sono: - rintra cciare, mediante una lettura archeologica della struttura dei sermoni di s.antonio di padova, i segni e le caratteristiche del costumeiro conimbricense. - stabilire le linee di continuita e chiarire quelle di rottura che il santo ha operato nei confronti della vita canonicale di coimbra. - impostare il problema del l'importanza dei sermonari, i n particolare quelli di s.antonio, nel contesto della prima meta del secolo xiii, evidenziandone la struttura e le funzioni. - far emergere dai sermones i riferimenti teorici espliciti di ermeneutica ed esegesi; - stabilire il raffronto tra le concezioni ermeneutiche esplicitate, i precetti delle artes praedicandi e la loro realizzazione pratica; - analizzare qualche esempio di esposizione ed esegesi.
Raccolta di 12 interventi presentati in occasione di un Convegno organizzato dallo Studio Teologico S. Antonio di Bologna, nel quadro del centenario Antoniano. Il volume raccoglie un'ulteri ore serie di contributi apparsi in occasione del centenario antoniano, che a distanza di tempo continua ad offrire gli atti delle riflessioni e soste attuate in quella occasione. Autorevoli relatori spaziano su vari campi, dal teologico e filosofico allo storico, dall' aspetto iconografico a quello sociologico. Una lettura multidisciplinare del caso antonio"
La grande amarezza che mi pervade quando sento disprezzare il nome di Dio, mi porta a scrivere queste riflessioni affinché gli uomini che hanno responsabilità religiosa e civile oltre che educativa e legale, siano sensibilizzati a non sottovalutare questo tipo di linguaggio, che si è inserito nella nostra società, disumanizzandola.
Con tanta tristezza sto pensando che la bestemmia è un male infido e minaccioso. Durerà per sempre perché viene da Satana, che l’ha insegnata ad Adamo ed Eva dicendo loro: “Sarete come déi”. Da allora è entrata nella storia giungendo fino ai nostri giorni ingrossandosi come una valanga travolgente.
La Vittoria comincia sulla nostra bocca
Se parleremo bene, penseremo e agiremo bene: saremo tutti meno soli e con il cuore in pace. Ci capiremo e ci scopriremo fratelli, figli di uno stesso Padre.
Perché questa Enciclica di un Laico sulla Bestemmia?
Per noi stessi: siamo sempre pronti a chiedere giustizia e ci lamentiamo in continuazione quando ci mancano maleducatamente di rispetto.
Per Dio: dobbiamo chiedere giustizia e rispetto anche per Lui e per il Suo santissimo nome.
Per l’Umanità: per dare ancora un senso alla nostra esistenza e al valore che ogni Uomo e ogni Donna portano con sé nella somiglianza con il nostro Creatore.
In questo viaggio spirituale attraverso le pagine di Tra le Righe del Divino, Padre Luis Claudio ci guida a scoprire il silenzio di Dio nascosto nelle domande, nelle sfide e nelle piccole cose della vita quotidiana. Con parole profonde e delicate, questo libro racconta la storia di Marcos, un giovane che impara che la fede non è una destinazione, ma un cammino fatto di ricerca, dubbi e trasformazioni interiori. Un invito a riconoscere la presenza di Dio anche quando sembra silenzioso, e a trovare la fede nella continua ricerca del divino dentro di noi.
Un cestino ripieno di tante compresse" pedagogiche da leggere nei ritagli di tempo e "ruminare". Un cestino di chicchi di luce, di spunti e di spinte educative che aiutano a comporre la piu preziosa opera d'arte al mondo: un uomo educato. "

