
«In una società dell'avere e del subito, la capacità di fare delle scelte che realizzino il nostro essere e che continuino nel tempo, appare sempre più difficile. Si vede dalle grandi scelte - di studio, di vita... - che vengono rinviate il più possibile; si riscontra anche nelle piccole scelte quotidiane che spesso si evita perfino di evidenziare. Ma un vivere alla giornata, lo si sperimenta, lascia in un continuo stato di incertezza, di bisogno. Produce frustrazione e stress. Alle scelte, piccole o grandi, sono dedicate allora queste pagine che non vogliono e non possono essere un manuale, ma un invito alla vita, a cominciare a scegliere» (dall'Introduzione). Frutto di una lunga esperienza “sul campo” come educatore e animatore di gruppi di giovani, l'Autore in un dialogo semplice e spontaneo, “a tu per tu”, con il lettore aiuta a vivere il delicato momento delle piccole e grandi scelte. Per realizzare quel meraviglioso disegno che Qualcuno ha posto su ognuno di noi e che si realizzerà passo dopo passo, in quell'attimo che contiene la vita.
«Ci sono in queste pagine invenzioni delicatissime e sfuggenti. C'è la considerazione di attimi ed epifanie che possono cambiare di segno a una vita. Ci sono moti della memoria che scoprono tesori. Ci sono punture sulla pelle che richiamano pensieri profondi, e vaghezze della mente. Non si tratta di racconti che cercano lo scorcio bizzarro, la figura "estremamente" eccezionale. Redaelli preferisce, da studioso di fisica, l'understatement della curiosità dei fenomeni, dello studio del loro legame, delle reciproche influenze». (Dalla Postfazione di Davide Rondoni).
Chi vive in una società satura di idoli, infestata da ogni genere di mistificazione - maghi, sètte, guru, teorie e pratiche esoteriche, riti satanici -, ha bisogno di essere bene informato e aiutato ad acquisire un retto discernimento per riconoscere il nemico, quasi sempre mascherato dietro gradevoli apparenze, e resistere alla tentazione. Spesso si cade nell'inganno per ignoranza e per ingenuità: è quindi urgente un'adeguata informazione che raggiunga tutti i cristiani e li addestri al combattimento spirituale usando le armi invincibili che il Signore stesso mette a loro disposizione. La lotta è ardua, ma ogni superamento della tentazione rende più liberi e fortificati.
Che cos'è il Sacrario dello Spirito di Cristo? Con questa espressione l'Autore indica la nostra anima chiamata a divenire dimora santa dell'amore di Gesù, a vivere in profonda comunione con Lui. Composta nel 1947 e frutto della profonda esperienza spirituale e catechistica di Giorgio Preca, l'opera, sulla scia dei classici di spiritualità, traccia un itinerario di ascesa spirituale in novantadue passaggi (chiamati Passus), da una prima fase di purificazione dal peccato e dell'esercizio impegnativo delle virtù alla fase ultima dell'unione mistica con Dio carità.
Il profumo, in ebraico, indica non solo ciò che la parola esprime, ma anche l'essenza di una realtà. Così le parabole di cui sono disseminati i Vangeli mostrano, ma in modo "velato" il divino. Gesù parlava in parabole per salvaguardare la libertà dell'ascoltatore. Suscitava sensazioni facendo ricorso ad immagini frequentemente lasciate senza conclusione, per permettere a noi di riprenderle in ogni epoca e apportarvi il nostro contributo.
prima traduzione integrale in lingua italiana delle meditazioni e del metodo di orazione di la salle.
Per i settanta anni di Pietro Zovatto, grande poeta e studioso triestino, un volume composto di una serie di saggi che ne ripercorrono l'attività scientifica di storico e quella liberamente creativa di poeta. Ne emerge il profilo limpido di un uomo continuamente impegnato come religioso, come scrittore e come studioso, che dell'itinerario a Dio ha fatto il cuore del proprio messaggio poetico e umano. Contributi di: Paola Baioni, Anna Bellio, Cristina Benussi, Claudio Desinan, Giuseppina Giacomazzi, Carlo Serafini, Roberto Spazzai, Irene Visintini, Stelio Zeppi.
Imparare a guardare il mondo con gli occhi di un bambino, godendo delle piccole meraviglie che la vita ci offre; a superare la routine, ravvivando i rapporti interpersonali, vero sale della vita; alimentare la nostra gratitudine verso quanti ci hanno dimostrato il loro amore; riconoscere che il vero cambiamento di molte situazioni, relazioni ed eventi attorno a noi consiste proprio in un radicale cambiamento in noi stessi. Sono solo alcune delle brevi meditazioni che l'Autore offre al lettore per trovare e conservare la vera gioia di vivere. Ogni meditazione si apre con un proverbio, o una citazione, seguiti da una breve riflessione e una frase sintetica, quasi un motto, che Kàsparu invita a concretizzare nella quotidianità. Quaranta pillole di ottimismo da centellinare, giorno dopo giorno, per alimentare in noi e attorno a noi un atteggiamento positivo verso la vita, fonte della vera felicità.
Rispettare, accogliere, ascoltare, comprendere, accettare, e ancora, incoraggiare; perdonare, avere fiducia... quanti sono i modi' attraverso i quali esprimiamo concretamente l'amore al nostro coniuge o innamorato, ai nostri figli e genitori, ai nostri amici? Certamente tanti e diversi, ognuno capace di dare un timbro particolare a questo sentimento e indispensabile perchè il nostro amore sia vero e speciale. L'Autore ha individuato 36 modi, accompagnando ciascuno con una breve, poetica riflessione. A conclusione, alcune pagine vengono lasciate libere per integrare il testo, dando al lettore la libertà di indicare i suoi personalissimi modi d'amare; la prima pagina invece è destinata alla dedica e alla fotografia della persona amata. Un volume da regalare alla e alle persone che ci sono più care per dire loro: "Ti voglio bene".
Dagli scritti di Francesco di Sales un umanesimo evangelico che trova nell’Amore la sua ragion d’essere e il suo fine.
Francesco di Sales è stato un autentico gigante della storia della Chiesa. I suoi scritti, in particolare il Trattato, sono animati da un’ardente passione per la verità che conduce la sua riflessione sulla relazione tra Dio e l’uomo. Ma quale uomo e quale Dio? «…un “uomo”, degno del Dio/Amore che, nel chiamarlo all’essere, gli dona veramente la capacità di riamarlo secondo un autentico rapporto di reciproca amicizia; un “Dio”, pienamente adeguato, in quanto Sommo Bene, alla infinita sete d’amore, propria del cuore umano! Sì, nella pura luce del Cristo, per il padre della Visitazione, è possibile cogliere il vero volto umano di Dio ma, anche, il segreto volto divino dell’uomo, di ogni uomo » (dalla Introduzione).
Pregare significa rompere tutti gli argini della logica e portare quel che sembra il reale in un'altra dimensione della vita concreta. Per comprendere la preghiera bisogna immergersi in una fiamma che consuma. Parlarne è necessario perché equivale a parlare di Dio e dell'uomo, cercando di penetrare nella nube luminosa di un mistero d'amore che si fa dialogo intessuto di parole e di silenzi. In questo libro, Anna Maria Cànopi cerca di accostare il lettore a parole che nascono dal silenzio, che siano piene di significato, e che, in qualche misura, siano un'espressione dell'ineffabile mistero di Dio e di tutto il creato chiamato all'esistenza della sua Parola.
Un invito alla mutua conoscenza in un mondo che fa i conti con la diversità. Storie e volti di dialogo interreligioso e interculturale.
Un libro autobiografico, che non è un’autobiografia: ma piuttosto la constatazione che, guardando gli anni trascorsi dall’adolescenza, l’autore ha attraversato – sempre dalla sua Carpi, sempre da laico, sempre con più dubbi che certezze – diverse stagioni del dialogo. Da quello speranzoso e ottimista a oltranza di un post-concilio parrocchiale e grintoso a quello aperto a tutto di un Paese che si è trovato da un giorno all’altro religiosamente pluralistico; da quello, denso di angoscia, dopo eventi tragici come quelli dell’11 settembre a quello, continuamente messo in discussione, condannato dal clima culturale generale a essere letto come l’anticamera del relativismo; fino a quello di papa Francesco che invita a camminare insieme senza curarci troppo delle differenze dogmatiche. Tante storie, tanti volti, tante buone pratiche, più o meno riuscite, ma in ogni caso affrontate con passione, l’unica cosa che dà sale a una vita.