
L’Autore ripercorre l’esperienza e l’insegnamento sulla fede di Agostino, prima prete e poi vescovo d’Ippona, tutto proteso alla crescita della vita cristiana nelle comunità d’Africa. I testi che vengono presi in considerazione, sui quali l’A. riflette e fa riflettere, toccano gli aspetti nevralgici della fede cristiana: il rapporto tra fede e ragione, i contenuti della fede espressi dal Simbolo, la centralità del mistero pasquale, la suprema testimonianza di fede nel martirio.
Attraverso gli scritti esaminati traspare il genio del più grande teologo, catechista e predicatore dell’Occidente cristiano. Colpisce la semplicità e l’immediatezza con cui il Vescovo d’Ippona è in grado di mettere i fedeli a contatto vivo con le verità più ardite e profonde della fede.
Questo libro è stato scritto con il desiderio e l’intento di offrire la testimonianza e l’insegnamento di Agostino non come un pezzo di storia gloriosa della fede cristiana appartenente al passato ma come un modello che è più che mai attuale e uno stimolo per noi ad essere generatori e narratori di fede nell’oggi.
Attraverso varie preghiere, dal I al XX secolo, si percorre la storia della Chiesa nella sua crescita, maturazione, espansione attraverso la voce di santi noti e di uomini ignoti.
Come sei buono, mio Dio, a insegnarci a pregare! Molto spesso noi non sappiamo come farlo! Molto spesso abbiamo bisogno di dire, come gli apostoli: "Signore, insegnaci a pregare! Nei tuoi salmi, mio Dio, tu ci dai tanti esempi di preghiera! Sono le tue parole, gli indicibili gemiti dello Spirito Santo nell'anima di Davide, preghiere divine. Insieme al Padre Nostro e alle tue preghiere riportate dai Vangeli, i salmi sono le lezioni di preghiera che tu ci doni... Quando siamo tiepidi, aridi, quando non sappiamo cosa dire a Dio, quando preghiamo male, apriamo il nostro salterio e diciamo qualche versetto di un salmo, seguendo più o meno il desiderio della nostra anima, fino a quando sentiremo la preghiera salire dal nostro cuore verso Dio..."
Questo volume nasce dal vivo desiderio di far conoscere gli scritti di sant'Ambrogio. A tale scopo presenta un'antologia di passi dell'Esamerone, un commento ai sei giorni della creazione. I passi sono introdotti uno per uno, come a prendere per mano il l lettore per facilitargli l'accostamento e poi lasciarlo appassionare alle intuizioni profonde e alla bellezza vigororsa di questo autore denso di contenuti.
Questi Atti del 5° Incontro sull'Oriente Cristiano di tradizione siriaca, oltre a offrire uno studio su una preziosa raccolta del fondo siriaco della Biblioteca Ambrosiana, sviluppano nuclei tematici coerenti della storia delle Chiese sire, mettendo a fuoco due aspetti specifici della vicenda della Chiesa Siro-orientale tra VI e VIII secolo: un primo momento delinea il contesto cristologico e lo sfondo storico-ecclesiale del periodo, mentre un secondo momento, dedicato a significative figure di Padri della Chiesa, configura una tematica assai coesa, la mistica siro-orientale. Gli Atti costituiscono dunque l'occasione di un primo accostamento a questa corrente di pensiero religioso, che è tra le più stimolanti e profonde della tradizione siriaca.
Il volume raccoglie le meditazioni tenute da Giuseppe Dossetti a Ramallah (Cisgiordania) nel 1990. Il testo descrive il magistero di san Benedetto, lo spirito della grande tradizione monastica e la centralità di Gesù in tutta la sua regola. Non mancano meditazioni sul valore dell'obbedienza, l'umiltà, il silenzio monastico e la famiglia. Lo sguardo del monaco parte da Benedetto per proporre una riflessione generale sul cristianesimo di un'attualità anche oggi spiazzante.
Aelredo di Rievaulx (1110-1167), monaco cisterciense inglese, è «uno degli umanisti più delicati del suo secolo» (H. De Lubac). La sua opera si colloca nell’alveo della «teologia monastica», che non mira a «conoscere» (scire) i misteri indagandoli razionalmente, bensì a «vivere» e «gustare» (sapere) l’esperienza dell’amore divino, anelando a congiungersi misticamente a Cristo, vera sapienza («l’amore stesso è conoscenza»). Nell’Autore essa diviene una «teologia della relazione», in cui prendono reciprocamente senso l’amore di Dio, di sé e del prossimo. «Il nostro Aelredo è quasi un altro Bernardo», suonava un detto dei cisterciensi del suo tempo, e ciò basta a darcene la statura.
L’amicizia spirituale è la sua opera più famosa, unica nel suo genere nel Medioevo monastico, scritta in forma di vivace dialogo. Emerge dall’esperienza vissuta, illuminata dagli studi, e rivela ancor oggi la sua attualità. Secondo l’Autore, è presente nell’uomo una naturale vocazione all’amore, di cui l’amicizia, non quella carnale e mondana, emotiva e utilitaristica, ma quella spirituale, fondata sulla virtù, rappresenta l’eccellenza: ponendo in Cristo la sua origine e il suo fine diviene un’esperienza dell’amore di Dio e «un’anticipazione della beatitudine celeste». Aelredo ha esaltato il valore dell’amicizia anche all’interno della vita claustrale, superando la diffidenza di tutta la tradizione monastica, che la considerava un elemento di disturbo perché capace di creare piccole isole all’interno della comunità.
Gesù a dodici anni è un breve trattato di meditazione «affettiva» sull’episodio dello smarrimento e ritrovamento di Gesù a Gerusalemme dopo tre giorni (Lc 2, 42-52), di cui offre un’interessante interpretazione letterale, allegorica e morale: i luoghi dell’infanzia di Gesù corrispondono alle tappe di perfezionamento spirituale che l’anima del fedele deve percorrere per restaurare la propria immagine divina, secondo cui è stato creato. La sensibilità e la delicatezza con cui l’Autore tratta la materia ne fecero un’opera molto amata nel Medioevo, che circolò fino al Settecento sotto il nome di san Bernardo, indice dell’alta considerazione riscossa.
Il reportage, finora inedito, sulla storia avvincente e sui segreti del Dipinto che, nella concezione comune, insieme con la Sacra Sindone di Torino, dà una fisionomia certa a Gesù di Nazaret. Il Volto miracoloso che ha dato vita a un culto praticato da milioni di persone. Parliamo dell'autentica immagine della Divina Misericordia, che Gesù ha chiesto alla santa mistica polacca Faustina Kowalska di far realizzare. Dalla Polonia alla Lituania, passando per la Bielorussia, le vicende del Quadro si snodano in una vera e propria spy-story che - sullo sfondo dell'avanzata nazista e dell'invasione sovietica - racconta il viaggio straordinario di questa sacra Immagine miracolosamente salvata da alcuni sacerdoti e, soprattutto, da un manipolo di donne coraggiose che l'hanno nascosta, rubata, comprata e riscattata a beneficio dell'umanità intera.
˛ˇ I l t r a t t a t o S h i r t a d e l l a M e k h i l t a d i R a b b i J i s h m a ˛ e l , q u i t r a d o t t o e p r e s e n t a t o p e r l a p r i m a v o l t a i n i t a l i a n o d a A l b e r t o M e l l o , Ë n o r m a l m e n t e c o n o s c i u t o c o m e i l c a n t i c o d e l m a r e . I n r e a l t ‡ Ë i l c a n t i c o p r e s s o i l m a r e p e r c h È n o n Ë i l m a r R o s s o a d a v e r l o d a t o i l S i g n o r e p e r l a l i b e r a z i o n e d a l l E g i t t o , b e n s Ï M o s Ë e M i r i a m l a p r o f e t e s s a e , c o n l o r o , i f i g l i e l e f i g l i e d i I s r a e l e . S e c o n d o l a t r a d i z i o n e e b r a i c a , q u i s p l e n d i d a m e n t e t e s t i m o n i a t a , a n c h e g l i a n g e l i a v r e b b e r o v o l u t o f a r l o , m a n e f u r o n o i m p e d i t i : i l S a n t o , b e n e d e t t o s i a , d i s s e l o r o : L e o p e r e d e l l e m i e m a n i a n n e g a n o n e l m a r e , e v o i v o r r e s t e c a n t a r m i u n a c a n z o n e ? . U n i n v i t o a r i l e g g e r e l e m e r a v i g l i e o p e r a t e d a l S i g n o r e n e l l a t t e s a c h e g i u n g a l o r a i n c u i s i p o t r ‡ c a n t a r e q u e s t o c a n t i c o i n s i e m e a g l i a n g e l i , l o r a i n c u i t u t t i i F a r a o n i s a r a n n o s p r o f o n d a t i n e g l i a b i s s i , m a n o n c i s a r a n n o p i ˘ e g i z i a n i m o r t i s u l l a r i v a , l o r a i n c u i i l m a r e o s t i l e n o n c i s a r ‡ p i ˘ . L a M e k h i l t a d i R a b b i J i s h m a ˛ e l Ë i l p i ˘ a n t i c o c o m m e n t o r a b b i n i c o s u l l E s o d o e f o r s e l a p i ˘ a n t i c a o p e r a e s e g e t i c a d i t u t t a l a l e t t e r a t u r a r a b b i n i c a , u n a d e l l e s u e f o n t i p i ˘ r i c c h e e p i ˘ o r i g i n a l i , c u i s i s o n o i s p i r a t i t u t t i i c o m m e n t a t o r i s u c c e s s i v i .