
Il mistero di Maria Santissima, Immacolata Madre di Dio, Madre della Chiesa, Madre dell'umanità, Madre dell'universo: è mistero sublime della nostra Fede cattolica. La crisi della Mariologia si sintetizza oggi soprattutto nelle due parole "minimismo mariano", che fanno comprendere come in tutto ciò che riguarda la Madonna si vuole e si deve arrivare a ridurre "al minimo" ogni cosa che esalti o glorifichi la Madonna in se stessa e nei riguardi degli altri. Si vuole giungere fino al disperato "nichilismo", ossia fino a ridurre la Mariologia a zero, fino a dimenticare la Madonna, fino addirittura a non volerla più! Perciò per lo studio della Mariologia si raccomanda un Trattato distinto, che eviti la cosiddetta "parcellizzazione" delle verità. "L'Immacolata Madre di Dio e Madre nostra. Trattato di Mariologia dogmatica", è un novello Trattato di Teologia mariana da presentare agli uomini affinché lo leggano, per cercare di conoscere meglio la loro Immacolata Madre divina, imparando così ad amarla e imitarla lungo il cammino dall'esilio di questa terra, così piena di triboli e spine, alla terra della nostra beata Patria nel Regno dei cieli.
La vita cristiana è vita di comunione con la Santissima Trinità, con Dio "Padre+Figlio+Spirito Santo", secondo le parole del segno della croce, con il quale l'uomo è battezzato e qualificato come cristiano. Ma - come afferma il Ragazzini - «queste Tre Divine Persone mi hanno toccato e comunicato la loro vita - sia pure solo in germe - nel seno di Maria. È per mezzo del suo Concepimento Verginale che tornò a fiorire in terra - e fiorisce tuttora nella mia anima - la vita divina». Il battezzato e la Madonna fanno dunque unità fra di loro, per cui realmente il Battesimo ci fa figli di Dio e di Maria. È con Lei, dunque, che si inizia questo itinerario mariano della nostra anima a Dio, fino alle somme vette del mistero di Dio Uno e Trino, a nostra santificazione per entrare nel Regno dei cieli, là dove troveremo la celeste Mamma nostra, di Dio e del Paradiso intero.
Il Voto mariano è uno scritto teologico-spirituale che tocca le più alte vette della mistica, soprattutto quando approfondisce la tematica - già cara a san Massimiliano M. Kolbe - della "transustanziazione" nell'Immacolata. La piena realizzazione di questo mistero di grazia si concretizza nel Voto mariano della consacrazione illimitata all'Immacolata, sbocciato all'interno della Famiglia dei Francescani dell'Immacolata, ma che vuole essere non solo sostegno per tutta la Chiesa - di cui i Francescani sono speciali "riparatori" -, ma anche la roccaforte di ogni anima che ha capito che in quest'epoca delle "Tutte tenebre" è la Madonna la Stella mattutina da seguire, conoscere e amare per non smarrire la strada per il porto sicuro, il Paradiso dell'eternità beata. Il Voto mariano, analogamente alla transustanziazione eucaristica, vuole realizzare nel consacrato la "transustanziazione" nell'Immacolata: vivere il Voto mariano significa, infatti, vivere «per mezzo di Maria, con Maria, in Maria e per Maria».
Ecco uno studio di ricerca, di scoperta, di approfondimento, con la scalata verso le vette della teologia, che trascendono anche le stelle, per penetrare nei Cieli di Dio Trinità di Amore infinito. «Excelsa super sidera»: espressione liturgica altissima, questa, che subito risuona già nei titoli dei quattro capitoli contenuti in questo libro, chiamato suggestivamente con il titolo ben significativo: Sublimità della teologia. Le “sublimità” qui presentate sono: la Santissima Trinità, la Santissima Eucaristia, l’Immacolata Concezione, la Santa Chiesa Cattolica. Queste quattro somme verità della teologia vengono esposte non singolarmente staccate, ma armonizzate fra loro in continuità con il legame trascendente che le unisce nello scambievole procedere l’una dall’altra, nella pienezza di quella consistenza divina che proviene dalla Santissima Trinità, sorgiva Onnipotenza infinita di ogni essere, dal più grande al più piccolo, nell’universo intero.
Fin dalle prime pagine si comprende bene che questa Mariologia biblica è un lavoro di alta ricerca esegetica impostata e svolta secondo i canoni dell’esegesi biblica teologica, accreditata e garantita dal pensiero costante della Chiesa. A lettura ultimata, poi, si scopre, felicemente, che anche questa Mariologia biblica viene a confermare e a ribadire quanto affermato di recente – in sintesi densa e lucida – dall’autorevole biblista Lucien Cerfaux: «Dopo due secoli di esegesi scientifica, di demitizzazione, di metodo critico-storico, stiamo per ritrovarci al punto di partenza, scoprendo inopinatamente che la lettura più semplice e spontanea dei Vangeli, quella della Tradizione, quella di tutti i cristiani, per tanti secoli, era forse, in realtà, anche la più scientifica».
AUTOREPadre Stefano M. Manelli nasce a Fiume il 1° maggio 1933 ed entra nel Seminario minore dei Frati Minori Conventuali l’8 dicembre del 1945. È ordinato sacerdote il 30 ottobre 1955 e nel 1960 si laurea in Sacra Teologia difendendo la Tesi di dottorato sull’Immacolata, presso la Pontificia Facoltà Teologica “Seraphicum”. È stato professore di Teologia (Patristica, Mariologia) e Prefetto degli Studi della Provincia Conventuale di Napoli. Si è fatto promotore di una ripresa sia della vita francescana più vicina alle origini e ispirata alla marianità di san Massimiliano M. Kolbe, fondando la Famiglia dei Francescani dell’Immacolata, sia della Mariologia, in particolare del mistero della Corredenzione, approfondita sotto ogni aspetto (patristico, biblico, liturgico, dogmatico, apologetico).
L'efficacia del Rosario risiede nella sua semplicità. È una preghiera che può essere recitata da chiunque: dai bambini agli anziani, dai malati a chi gode di ottima salute, in macchina o a casa davanti ad un'immagine di Maria. Proprio nella facile attuabilità delle cinquanta Ave Maria, nelle quali si riflettono i misteri della vita di Gesù e di Sua Madre, è nascosto anche il pericolo di considerare il Rosario una mera successione di formule di preghiera monotone e riduttive. In verità il Rosario è una scuola eccellente di preghiera, un'accademia, nella quale il cristiano, tenendo la mano di Maria, passo dopo passo, impara ad avvicinarsi a Gesù Cristo, a conversare con lui, ad ascoltarlo e a contemplarlo amorevolmente.
L'originalità dell'apporto teologico del Vaticano II, relativo alla persona e all'opera della Beata Vergine Maria, è stata quella di collegarle con gli aspetti più importanti del mistero cristiano. È questa anche la prospettiva fatta propria dal presente volume, dove Maria non è considerata isolatamente, ma all'interno delle verità rivelate e, in modo particolare, nel legame indissolubile con il mistero di Cristo e con il mistero della Chiesa.
In questo volume si offre al lettore il ciclo completo dei Misteri della vita di Gesù contemplati nella recita del Rosario. Su ogni Mistero l'autore si sofferma offrendo al lettore una meditazione, il passo biblico cui esso si riferisce commentato e un'immagine creata dal maestro Marconi che lo illustra.
Ancora oggi moltissimi fedeli sono in attesa di una valutazione autorevole della Santa Sede per ciò che riguarda l'origine soprannaturale delle presunte apparizioni mariane a Medjugorje iniziate il 24 giugno del 1981. Si tratta di un intervento autentico della Madre di Dio, umile e obbediente? O vi è stato un inizio sano, in seguito però degenerato? L'autore, esperto di apparizioni mariane nell'età moderna, svela in queste pagine alcuni elementi preoccupanti già nei primi giorni del fenomeno, partendo dalla trascrizione delle interviste fatte ai veggenti dai francescani. Questi testi vengono qui analizzati con precisione, così anche tutte le altre questioni legate a Medjugorje: il contesto storico, le originarie connessioni con il Rinnovamento Carismatico, le figure dei "veggenti", la natura dei "messaggi", la forza della propaganda, a cui sono da ricollegare anche i cosiddetti "studi scientifici", e tanto altro ancora.
Un saggio di ispirazione mariana, in forma di excursus storico-religioso sulle origini, lo sviluppo, gli stili, le formulazIoni, i modelli e i momenti più rappresentativi della devozione mariana nei secoli, arricchiti nella sua incessante elaborazione delle testimonianze ufficiali del Magistero ecclesiale.
Un'analisi sistematica delle espressioni e dei linguaggi più rappresentativi, dei segni rivelatori, come pure delle figure più eloquenti, che hanno avuto come tema Maria e che si sono succedute nel corso della lunga storia della Chiesa fino ai nostri giorni.
Vittorio Todarello ha 68 anni, risiede in provincia di Vicenza, svolge la professione medica e da qualche anno ha messo a frutto un ricco patrimonio di esperienza umana e umanistica accumulato nel tempo dedicandosi alla scrittura, soprattutto nell'ambito della Storia della Chiesa.

