
Il presente lavoro, con grande semplicità, si inserisce nel coro di lode, di amore e di gloria alla Vergine Maria. E' come un fiore di campo offerto alla Regina del Carmelo, che da secoli ci copre con il suo Scapolare.
Il pio esercizio della "Via Matris" ci fa considerare le sofferenze di Cristo Signore con quelle di Maria, offerte in sacrifi cio al Padre per la nostra salvezza. Ciò che Gesù soffre nel corpo, la Vergine Madre lo soffre nello spirito e poiché il grado di sofferenza è proporzionato alla sensibilità di una persona, Maria soffre immensamente perché tutta pura e santa e perciò più sensibile all'oltraggio e al dolore.
A Foggia vi è un antico e glorioso santuario, dedicato alla Vergine Maria, ricco di storia e ardente di profonda pietà. Il santuario dell'Incoronata Madre di Dio è stato nei secoli famoso, celebrato e frequentato sin da quando, nell'ultimo sabato di aprile del 1001, la Vergine si mostra al conte di Ariano Irpino, a caccia per quelle contrade, ed al pastore Strazzacappa nel bosco del fiume Cervaro. Il libro presenta la storia e la devozione di questo famoso santuario.
Il rosario, nella sobrietà dei suoi elementi, concentra in sé la profondità dell'intero messaggio evangelico, di cui è quasi un compendio. In esso riecheggia la preghiera di Maria, il suo perenne Magnificat per l'opera dell'Incarnazione redentrice iniziata nel suo grembo verginale. Qui viene proposto un percorso di brani biblici attraverso tuttoil Nuovo Testamento per l'enunciazione dei 20 Misteri del Santo Rosario.
L'autore conduce il lettore a riflettere, sull'esempio della Lectio divina, sulla misericordia di Dio Padre che è il suo Figlio Gesù Cristo, mediata dalla persona di Maria, Madre di Gesù, e, per questo, Madre della Misericordia. Queste riflessioni sono un aiuto a non dimenticare il grande anno della misericordia che sta per concludersi.
Un piccolo libro per la guida alla preghiera del Rosario.
Il testo si sofferma sulle riflessioni esistenziali e teologiche di S. Kierkegaard circa la figura di Maria di Nazareth e sulla interpretazione che Cornelio Fabro fa dei testi del filosofo, teologo e scrittore danese.
Il canto popolare religioso è una via privilegiata per conoscere Maria: un nuovo "modo" di affrontare
lo studio mariologico. Lungo i secoli la devozione mariana ha maturato un repertorio vastissimo e ha dato voce al "canto dei popoli" nel contemplare il volto di Maria quale persona viva e glorificata.
Nel canto dei popoli emerge il volto integrale di Maria in un dialogo ininterrotto e che anche oggi rivela la Madonna come Regina della Pace e Madre dell’umanità.
Da sconfinare a partorire. E' tra questi due verbi, all'apparenza diversi tra loro, che si snoda il cammino di Maria. Confinata a vivere in un villaggio non identificabile nelle carte geografiche, Maria, piccola fanciulla di Nazaret, è invitata dall'arcangelo Gabriele a collaborare al progetto d'amore di Dio e subito ad intonare il canto dei poveri e degli esclusi.
Il Rosario con i nuovi Misteri della Luce per la recita settimanale. Il Rosario comincio ad essere recitato verso il 1100 come preghiera nei monasteri, per i monaci che non sapevano leggere. Papa San Pio V lo ha approvato ufficialmente nel 1569 e da allora, nella sua semplicita e profondita, il Rosario rimane, anche ai nostri giorni, una preghiera di grande significato destinata a portare frutti di santita.
Questo opuscolo offre uno schema per pregare insieme i misteri del rosario, chiedendo al Signore, per intercessione di Maria, il dono di vocazioni sacerdotali e religiose. È un sussidio semplice ma che può rivelarsi utile alle parrocchie, ai gruppi di preghiera, alle comunità religiose; lo si può utilizzare anche in occasione di ritiri spirituali. Ogni vocazione è un dono che viene dall'alto e pertanto va invocato umilmente e incessantemente. Siamo convinti, come scrive papa Francesco che il Signore non può "lasciare la Chiesa priva di pastori, senza i quali non potrebbe vivere né svolgere la sua missione".
In questo libro sono raccolte brevi omelie mariane per le varie solennità, feste e memorie dell'anno liturgico: dalla solennità dell'Immacolata Concezione alla memoria della Presentazione di Maria al Tempio. È un sussidio semplice ed essenziale che può rivelarsi utile per il "servizio della Parola", per favorire la meditazione e stimolare altre riflessioni. mio desiderio è che possa servire a ravvivare la devozione a Maria Santissima perché anche oggi, "c'è sempre il rischio che la Madonna scompaia dalla nostra vita" (M. Magrassi).

