
Commento teologico all'Esortazione Apostolica Verbum Domini". " Il cammino di maturazione del dono della Parola di Dio alla Chiesa ha fatto registrare un notevole progresso negli anni postconciliari. A questo tema è stato consacrato il XII Sinodo dei Vescovi sul tema La Parola di Dio nella vita della Chiesa" (ottobre 2008) e la conseguente pubblicazione dell'Esortazione Apostolica post-sinodale di Benedetto XVI, Verbum Domini. La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa (2010). "
Il volume raccoglie i 50 messaggi Pontifici per la Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni; è corredato da un'Introduzione teologica, schede di lettura, indici tematici, e si offre come una ricca antologia sulla vocazione e sulla pastorale per le vocazioni. Ogni anno, nella quarta domenica di Pasqua - domenica del Buon Pastore - le comunità cristiane si trovano spiritualmente unite per implorare da Dio il dono di sante vocationi. Da 50 anni, da Paolo VI (che ha istituito la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni) a Giovanni Paolo II e a Benedetto XVI, un Messaggio pontificio indica nuove vie di pastorale vocazionale, e ricorda a tutti il dovere della preghiera per le vocazioni.
Il libro approfondisce il cap. V della Lumen Gentium: L'universale vocazione alla santità nella Chiesa", nel cinquantesimo della sua promulgazione (1964-2014). Gli otto contributi del volume affrontano il tema sul versante biblico, teologico-morale, spirituale, pastorale e liturgico. " Autorevoli esperti quali i proff. A. Wodka, W. Henn, A.V. Amarante, F.M. Jones, A. Kelly, S. Majorano, T. Rossi, G. O'Collins, hanno reso omaggio al prof. T.G. Kennedy, ordinario di teologia morale presso l'Accademia Alfonsiana, in occasione del suo 70° compleanno. Dalla lettura dei singoli studi emergono la centralità del tema conciliare e la sua ricca attualità. Si comprende allora meglio il senso dell'affermazione di J. Ratzinger: Chi vuole capire la logica dell'ecclesiologia conciliare non può trascurare i capitoli IV-VII della ccostituzione Lumen Gentium". L'approfondimento di questo tema conciliare costituisce un invito a riproporre "il valore progettuale della 'vocazione' in vista della missione. In questo senso la 'vocazione' deve diventare uno dei temi generatori della proposta pastorale della Chiesa nei prossimi anni". "
Questo breve volume nasce dal desiderio di condividere un'esperienza e alcune riflessioni da parte dell'Autore, da anni impegnato come comunicatore in vari Organismi ecclesiali. Non un manuale di comunicazione, bensì una testimonianza che nasce dall'esercizio quotidiano di comunicare nella e per la Chiesa; il tentativo di interrogare la comunicazione ecclesiale alla luce della natura sinodale della Chiesa. Si assume come modello la comunicazione di una diocesi, con la definizione degli elementi base di un Ufficio per la comunicazione, particolarmente il ruolo del suo direttore, chiamato a riconfigurare quotidianamente il proprio lavoro alla luce dei cambiamenti in atto nella società e nel mondo delle comunicazioni sociali. Oltre che le realtà delle diocesi, il libro può ispirare anche la comunicazione di una congregazione religiosa, di un'associazione o altre istituzioni ecclesiali che intendano assumere pienamente la conversione sinodale della Chiesa. In diverso modo, il volume potrà essere utile anche a quanti si apprestano a guidare l'Ufficio stampa di un evento ecclesiale.
L'autore, da anni impegnato nell'analisi dei processi di modernizzazione e di secolarizzazione, affronta il problema della situazione religiosa in Italia.
Gli autori realizzano un'analisi approfondita dei nessi esistenti tra discipline come l'etica, l'economia e la politica, che sembrano costituire il percorso più originale per la comprensione, la critica e la proposizione di modelli politici, economici e culturali in grado di rappresentare la complessità e il pluralismo dell'agire umano.
Nel corso dell'età moderna si hanno nella Chiesa cattolica vivaci discussioni circa il significato e l'uso del denaro. L'autore si sofferma in particolare su una chiave di lettura illuminante, quella del prestito a interesse. Attraverso di essa è possibile cogliere non solo aspetti specifici di una questione dalle molteplici sfaccettature, ma anche, tra irrigidimenti e segnali di apertura, più generali elementi per la conoscenza delle traiettorie della Chiesa moderna, alla difficile ricerca di un'identità. In ultima analisi, al cuore della questione, nel quadro della necessità per il cristiano di osservare i precetti della Chiesa, vi sono interrogativi e opzioni intorno al valore della creatività e della libera iniziativa dell'uomo.
Secondo l'autore lo "spirito del capitalismo" non è stato influenzato solo dall'etica protestante, ma, accanto a questa, seppure in tempi più recenti, è sorta una teologia cattolica del lavoro alla cui elaborazione ha contribuito in maniera particolare l'Opus Dei.
Per l'autore, la società di mercato è l'unica davvero compatibile con la grande eredità umanistica dell'Occidente cristiano. La scelta liberale infatti, contrapposta all'interventismo statale, serve a proteggere la dignità dei singoli poiché la libertà autentica consiste non nell'arbitrio di chi si sente autorizzato a fare qualsiasi cosa ma nell'agire di chi sa innanzitutto riconoscere la libertà (e quindi la proprietà) altrui.

