
La Nota pastorale, rivolta in modo particolare a quanti nella Chiesa sono posti al servizio della Parola, vuole esortare a prendere sempre più viva coscienza del compito di introdurre tutto il popolo di Dio alla ricchezza di verità e di vita della sacra Scrittura. Facendo riferimento alla fede e alla dottrina della Chiesa sulla Bibbia, la Nota si compone di tre parti: illustra come sia valorizzato nelle Chiese in Italia il tesoro della Sacra Scrittura (parte I); indica principi e criteri di incontro dei cristiani con essa (parte II); propone vie e metodi di retto uso e piena valorizzazione della Bibbia nella vita della Chiesa, in particolare nella catechesi e nella liturgia.
Il Pontificio Consiglio per la Famiglia propone alcune linee - guida di carattere pastorale sulla sessualità, attingendo alla sapienza che viene dalla Parola del Signore e ai valori che hanno illuminato l' insegnamento della Chiesa, nella consapevolezza dell'"esperienza di umanità" che è propria della comunità dei credenti.
Nota pastorale del Consiglio Episcopale Permanente della CEI su orientamenti per il catecumenato degli adulti. Si offre alle Chiese che sono in Italia un progetto che indichi contenuti, finalità e modalità di un itinerario "iniziatico", per condurre l'uomo a diventare cristiano maturo, cioè membro cosciente e attivo della Chiesa.
Il presente documento del Pontificio Consiglio per la Famiglia, contempla sia le realtà umane naturali proprie dell'istituzione divina, sia quelle più specifiche del sacramento istituito da Cristo, e si articola, in concreto, in tre parti: L' importanza della preparazione al matrimonio cristiano; Le tappe o momenti della preparazione; La celebrazione del matrimonio.
Pubblicato nel 1997 dal Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, il documento si rivolge soprattutto ai professionisti della pubblicità e a tutti coloro che sono coinvolti nel processo di domanda e di diffusione della pubblicità. Tratteggia in modo molto lineare sia i benefici che i danni prodotti dalla pubblicità e ripropone alcuni principi etici e morali. Nella conclusione, riafferma con decisione la necessità di eliminare gli aspetti socialmente dannosi della pubblicità e adottare regole morali di alta qualità, per dare un prezioso contributo al progresso umano e al bene comune.
del Pontificio Consiglio per la Famiglia, contenente alcune brevi riflessioni e avvisi su questione pratiche di morale attinenti la vita coniugale e la confessione auricolare. L'intento è di offrire ai confessori un sussidio pratico per svolgere il ministero pastorale con efficacia.
La questione delle relazioni tra le religioni va acquistando un'importanza sempre maggiore. Perché il dialogo sia fruttuoso occorre che il cristianesimo, e in concreto la Chiesa Cattolica, si impegni a precisare come valuta, dal punto di vista teologico, le religioni. Le riflessioni contenute in questo documento hanno come oggetto principale l'elaborazione di alcuni principi teologici che aiutino questa valutazione, tracciando le linee fondamentali del dibattito teologico attuale.
Il documento pubblicato dalla Santa Sede nel 1997, si rivolge ai Vescovi della varie Chiese particolari e agli Ordinari, per una più proficua collaborazione e crescita dei sacri ministri e dei fedeli non ordinati. Ribadisce la necessità di riconoscere, difendere, promuovere e coordinare con saggezza e determinazione il dono peculiare di ogni membro della Chiesa, senza confusione di ruoli, di funzioni o di condizioni teologiche e canoniche.
I documenti rispondono a una necessità largamente avvertita di chiarificare e regolamentare la diversità di impostazione degli esperimenti fin qui condotti, sia a livello di discernimento e di preparazione, sia a livello di attuazione ministeriale e di formazione permanente. Le direttive, contenute nei due documenti, riguardano in particolare i diaconi permanenti del clero secolare diocesano e anche i diaconi permanenti membri di Istituti di vita consacrata e di Società di vita apostolica. A cura della Congregazione per l'Educazione Cattolica e della Congregazione per il Clero.
Documento della Commissione per i Rapporti religiosi con l'Ebraismo della CEI, che intende "guarire" le ferite delle incomprensioni e ingiustizie del passato, affinché non sia mai più possibile che in futuro si ripeta l'indicibile iniquità della Shoah, ma Ebrei e Cattolici lavorino insieme per un mondo di autentico rispetto per la vita e la dignità di ogni essere umano.