
Questo sussidio è pensato per il servizio del ministro straordinario della Comunione. Da sempre, presupposto ineludibile del Vangelo, è la cura cristiana delle persone ammalate; di questo gesto e di questa cura è protagonista il ministro straordinario della Comunione: egli ha il compito di favorire la partecipazione dei fedeli, in modo particolare delle persone malate, alla Comunione eucaristica. Il libro è quindi uno strumento per la celebrazione del Rito della Comunione a tutti quei fedeli che, anziani o malati, non possono partecipare alla santa Messa. In questo libro sono presenti, inoltre, anche i riti principali nei quali si articola l'impegno del ministro straordinario della Comunione. I testi e i gesti presentati sono tratti dal Rituale Romano e fanno sì che la preghiera di ogni singolo ministro presso un credente sia celebrazione di tutta la Chiesa e che la preghiera della Chiesa raggiunga ogni singolo credente.
La malattia è portatrice di sofferenza, ma la fede è un balsamo capace di lenire le ferite e schiudere orizzonti di speranza. San Giacomo apostolo esorta: «Chi tra voi è nel dolore, preghi… Chi è malato, chiami presso di sé i presbiteri della Chiesa ed essi preghino su di lui… E la preghiera fatta con fede salverà il malato… Molto potente è la preghiera fervorosa del giusto» (Gc 5,13-16). Fedele a questo insegnamento, padre Adriano Scalini ha selezionato una vasta gamma di preghiere. Per chi sta vivendo la malattia c’è la sezione preghiere del malato, mentre chi la vede riflessa negli altri trova tantissimi spunti nella parte preghiere per il malato. Inoltre, l’Autore propone preghiere per tutti i giorni, la Via Crucis, il Rosario. Padre Scalini introduce il tema della malattia con una piccola antologia, dove sono riportate le parole dei Papi sull’argomento, presenta anche alcune vite di santi, beati e servi di Dio che hanno vissuto la malattia o si sono posti al servizio dei malati con una fede esemplare. La preghiera dei malati e per i malati è frutto di quella carità che non conosce confini e di quella fede convinta che «nulla è impossibile a Dio».
Diceva san Giovanni Bosco: «Dopo la santa Comunione, trattenetevi almeno un quarto d'ora a fare il ringraziamento. Sarebbe una grave irriverenza se, pochi minuti dopo aver ricevuto il Corpo-Sangue-Anima-Divinità di Gesù, uno uscisse di chiesa o stando al suo posto si mettesse a ridere, chiacchierare, guardare di qua e di là per la chiesa...». Ricevere la santissima eucaristia è un dono immenso, ringraziare per essere diventati "tabernacoli" viventi è un altro grande dono. Viene qui proposta la bella e intensa preghiera del Trattenimento eucaristico: parole che escono dalla parte più profonda di noi stessi per vivere momenti di grande intimità con Gesù.
Diceva san Giovanni Bosco: «Dopo la santa Comunione, trattenetevi almeno un quarto d’ora a fare il ringraziamento. Sarebbe una grave irriverenza se, pochi minuti dopo aver ricevuto il Corpo-Sangue-Anima-Divinità di Gesù, uno uscisse di chiesa o stando al suo posto si mettesse a ridere, chiacchierare, guardare di qua e di là per la chiesa…».
Ricevere la santissima Eucaristia è un dono immenso, ringraziare per essere diventati “tabernacoli” viventi è un altro grande dono.
Viene qui proposta la bella e intensa preghiera del Trattenimento eucaristico: parole che escono dalla parte più profonda di noi stessi per vivere momenti di grande intimità con Gesù.
Il secondo volume della collana “Adoriamo il Santissimo Sacramento” raccoglie proposte di preghiera per il Tempo di Quaresima, un tempo di grazia, in cui la Chiesa ci invita a fare deserto nel nostro cuore per avvicinarci a Gesù che soffre e muore per amore nostro.
I sette schemi proposti per l’adorazione richiamano i temi quaresimali, quali il digiuno e la preghiera, ma soprattutto ci immergono nella meditazione della passione e morte di Gesù, per farci sperimentare il suo amore del tutto gratuito offerto a noi.
Oggi spesso ci sentiamo dispersi, distratti e trovare il tempo da dedicare all’adorazione può essere difficile, ma se riusciremo a farlo, saremo introdotti in quell’amore immenso che il Signore ha per tutti gli uomini; un amore tale che lo ha portato a soffrire il dolore più acuto che sia mai stato patito per donarci la vita eterna. Dalla croce il Signore ci guarda con tenerezza e ci chiede di stare con lui e di imitarlo. Non stacchiamo i nostri occhi da lui per poter vivere la gratuità dell’amore con il quale Gesù custodisce e salva la nostra vita.
• Un agile libro che racchiude delle gemme: preghiere accorate da rivolgere alla santissima Madre di Dio nella presente situazione drammatica.
• Semplicità e chiarezza della struttura del libro e del linguaggio.
• Nella parte conclusiva del libro vengono presentate due preghiere di papa Francesco da lui pronunciate in questo periodo di pandemia. Le sue parole illuminanti e cariche di sincera umanità favoriscono una preghiera autentica.
• Grafica raffinata.
San Charbel continua ancora oggi a elargire enormi grazie a chi si rivolge a lui.
Con la coroncina, le novene e le preghiere contenute in questo libro, potrai chiedergli di intercedere presso Dio per ottenere la grazia della quale hai bisogno.
Con la preghiera costante e fiduciosa, potrai ottenere ogni miracolo, ma soprattutto la pace del cuore.
Come san Charbel ci ha insegnato, scoprirai che la preghiera è l’arma più potente che il Signore ha consegnato agli uomini.
La preghiera, delicata come una carezza, è capace di illuminare ogni situazione.
Con questa fiducia, il libro in punta di piedi si rivolge a quelle coppie di sposi che hanno difficoltà ad avere figli e offre loro preghiere per chiedere il dono di una nuova vita, anche attraverso l’intercessione della beata Vergine Maria e dei santi.
Sono presenti altre due sezioni: una di preghiere che accompagnano il cammino dell’adozione e una dedicata all’accettazione della volontà di Dio, per aprire la coppia ad altre forme di fecondità. Anche senza un figlio biologico, marito e moglie possono trovare abbondanti frutti nel loro matrimonio rimanendo vicini al Signore e permettendogli di guidarli.
L’intento di queste pagine è quello di accompagnare, con dolcezza, il faticoso cammino degli sposi, perché sappiano sempre che il Signore li ama, è vicino a loro e li benedice.
La beata Maria Teresa Fasce (1881-1947), monaca agostiniana, ha vissuto la sua vocazione sulle orme di santa Rita nel monastero di Cascia e, aderendo sempre alla volontà di Dio, diventa propagatrice della devozione a santa Rita, anche grazie al periodico «Dalle Api alle rose» Il nome della beata Fasce è legato a opere concrete che hanno cambiato il volto alla città di santa Rita: la Basilica, l’Alveare, la Casa del Pellegrino (oggi Hotel delle Rose), il Seminario di Sant’Agostino (oggi, Ospedale), la Casa per i Confessori e l’ampliamento del viale del Santuario. Il libro ripercorre con un sintetico profilo biografico la sua vita e offre novene, tridui, preghiere, suppliche, litanie e inni per affidarsi all’intercessione di questa Beata, che ci insegna come l’amore e l’abbandono totale a Dio, in qualsiasi circostanza della vita, siano il segreto per fare cantare sempre il cuore di gioia.
Il quarto volume della collana “Adoriamo il Santissimo Sacramento” – dedicata alle preghiere per l’adorazione eucaristica – raccoglie sette proposte che accompagnano il tempo di Avvento e di Natale; sono presenti anche schemi per le feste dell’Immacolata Concezione e della Santa Famiglia.
La preghiera di adorazione ci invita a porci idealmente accanto ai pastori e a ripetere il loro “gesto”: adorare Gesù bambino deposto nella semplicità di una grotta e riconoscere in lui la luce del mondo e la luce per la vita di ognuno di noi.
Prepariamoci ad accogliere Gesù che viene!
L'ora della morte del Signore Gesù, le tre del pomeriggio, è un'ora privilegiata nel culto alla Divina misericordia. Don Pasqualino di Dio ci offre un sussidio per vivere con intensità e profondità questo momento e così onorare con devozione la passione e la morte di Gesù sulla croce. Gesù, infatti, dice a santa Faustina: «Ogni volta che senti l'orologio battere le tre, ricordati di immergerti tutta nella Mia Misericordia, adorandola ed esaltandola; invoca la sua onnipotenza per il mondo intero e specialmente per i poveri peccatori, poiché fu in quell'ora che venne spalancata per ogni anima. In quell'ora otterrai tutto per te stessa e per gli altri». E promette: «In quell'ora non rifiuterò nulla all'anima che Mi prega per la Mia Passione». La devozione alla Divina Misericordia, la Parola di Dio, le meditazioni, scelte in maniera sapiente, e le preghiere aiuteranno ciascuno a entrare nel grande mistero della misericordia di Dio. Un invito alla preghiera, dunque, ma anche un invito alla misericordia a favore dei fratelli più deboli, in modo da mettere in pratica le parole di papa Francesco: «Misericordiati, misericordiamo!».
Questa edizione del "Messale festivo" è nata dal desiderio di offrire un sussidio aggiornato, adatto sia per la preghiera/meditazione personale che per la celebrazione comunitaria, capace di raggiungere tante persone e diverse realtà ecclesiali. Il volume contiene tutti i testi ufficiali CEI aggiornati per la celebrazione dell'Eucaristia delle domeniche, delle solennità e del proprio dei santi. All'occorrenza, i sacerdoti possono celebrare la Messa senza l'ausilio di altri libri liturgici. Inoltre, il "Messale festivo" ha delle caratteristiche particolari che lo rendono unico nel suo genere. Le celebrazioni sono precedute da un commento di: Francesco (anno A), Benedetto XVI (anno B), Giovanni Paolo II (anno C) e Paolo VI (le feste). Scrittura e Tradizione, ascolto di Dio e dei suoi Pastori, infatti, sono la porta per comprendere quello che il Padre dice oggi alla Chiesa e a ogni suo figlio. Le introduzioni ai tempi liturgici sono di mons. Guido Marini, Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie. I suoi interventi predispongono il cuore a vivere bene le tappe dell'anno liturgico, affinché il nostro tempo diventi sempre più storia di salvezza.

