
Una lettura critica dell'incontro-scontro fra Arendt e il suo maestro Heidegger. Emerge la centralità del giudizio quale espressione di amore. Il giudizio nasce dalla decisione di prendere parte al mondo, come tentativo di salvaguardia della realtà. L'amore come passione dell'esistenza, accettazione dell'opacità del proprio essere. La carenza d'essere, che l'uomo evidenzia con la sua azione, non ha esito nichilistico, bensì rimanda a un altro.
Il volume è organizzato in cinque parti: oggetti e soggetti classici; una revisione imposta; il richiamo alla prassi per la fisica quantistica; l' ebrezza del numero; soggetti, oggetti, numeri.
Crogiolo dell'integrazione fra mondo classico e arabico, la Penisola iberica è stata poi ponte verso le Americhe. Il volume illustra questa complessa cultura, quella dell'America prima dello scontro-incontro, le conseguenze di questo avvenimento, da cui l'Occidente non potrà più prescindere.
La biografia di uno dei principali filosofi del secolo XX, la cui influenza non cessa di crescere in tutto il mondo dopo la sua morte, avvenuta nel 1995. Si tratta di una vera biografia, condotta dall'autore - suo allievo, scrittore e giornalista - non di una biografia filosofica come molti utenti di Lévinas filosofo, in un certo senso inopportunamente, chiedevano. Vi emerge così un Lévinas a tutto tondo, con la sua vita familiare e la sua figura di uomo: guida religiosa per una comunità ebraica che gi stava intorno e per molti che lo accostavano. Così il filosofo Lévinas risalta dal quotidiano con le sue amicizie con Blanchot e Wahl, gli influssi di Rosenzweig, Husserl, Heidegger e i dialoghi con Ricoeur, Derrida e Giovanni Paolo II.
Questa antologia rende disponibili in lingua italiana alcuni testi fondamentali del filosofo pragmatista americano intorno a mente, mondo e scrittura. Susanna Marietti, che collabora alle ricerche della cattedra di filosofia teoretica della Università Statale di Milano, con la sua introduzione e la sua scelta conduce i lettori al centro del pragmatismo di Peirce, del quale i celebri grafi esistenziali costituiscono il tratto più originale.
L'enciclopedia è il circolo dei saperi, qui indagato nelle sue figure paradigmatiche. Le sei scienze che fanno da guida al percorso (dalla metafisica alla psicologia, all'etologia, dall'antropologia alla cosmologia, alla pedagogia) sono a loro volta emblematiche; esse compendiano un esercizio genealogico di rifondazione dei saperi, ricondotti alle loro pratiche originative. Questo ideale ritorno a casa delle scienze libera il sapere dalle superstizioni recenti e antiche e lo riconsegna a una nuova, necessaria, impellente consapevolezza filosofica.

