
Il “buonismo” è una nuova visione generale del cristianesimo che erroneamente viene fatto risalire alle dottrine del Concilio Vaticano II. Esso consiste nell’idea che tutti gli uomini – anche i peggiori peccatori – sono buoni, in grazia di Dio, ed orientati ad Esso. Questo in base alla concezione per la quale Dio, a prescindere dal rapporto col mondo, non sia più Dio. È la ripresa della concezione hegeliana per la quale “Dio senza il mondo non è Dio”. Su queste basi metafisiche e teologiche la concezione tradizionale cattolica dell’inferno come luogo nel quale si trovano persone definitivamente in opposizione a Dio perde completamente di comprensibilità. Sennonché chi desidera essere veramente cattolico, fedele alla Sacra Scrittura, alla Tradizione Apostolica, al Magistero della Chiesa e all’insegnamento dei Santi, non può non vedere nell’inferno una verità divinamente rivelata e unica garanzia della nostra libertà e dignità. L’Autore spiega con semplicità le motivazioni di fede e di ragione dell’esistenza dell’inferno. Si è così aiutati ad accogliere serenamente e nella sua integrità la dottrina cattolica, incluso il rischio della dannazione eterna, che, come ogni verità di fede, è la via ordinaria per salvarsi.
Padre Giovanni Cavalcoli, nato a Ravenna nel 1941, dopo essersi laureato in filosofia all’Università di Bologna nel 1970, si è fatto sacerdote domenicano nel 1976. Attualmente è docente di metafisica nello Studio Filosofico Domenicano di Bologna e di teologia sistematica nella Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna (FTER). Officiale della Segreteria di Stato dal 1982 al 1990, è Accademico pontificio dal 1992 . Da dodici anni svolge corsi per catechisti a Radio Maria. Ha coltivato e pubblicato studi di mistica e di demonologia. Studioso del pensiero di S. Tommaso d’Aquino, ha partecipato a congressi tomistici internazionali, ha pubblicato molti articoli su riviste specializzate ed alcuni libri, soprattutto di cristologia: La gloria di Cristo (2001); Il mistero dell’Incarnazione (2003); Il mistero della Redenzione (2004). È postulatore nella causa di beatificazione del teologo domenicano Tomas Tyn, sul quale ha pubblicato, con l’editore Fede & Cultura: Padre Tomas Tyn, un tradizionalista postconciliare (2007); La liberazione della libertà (2008); Siate santi! (2008), Metafisica della sostanza (2009) e Karl Rahner - Il concilio tradito (2009).
Si è parlato spesso di dischi che spingono alla violenza, al suicidio, alla droga e all’adorazione del diavolo. Esiste un rapporto tra il satanismo, l’esoterismo e la musica moderna? Qual è la reale dimensione di questo fenomeno? Esiste davvero il “rock satanico” o si tratta di una leggenda? Questo libro è uno strumento orientativo per genitori ed educatori che scandaglia i meandri della musica rock e delle sue implicazioni demoniache, e dimostra l’esistenza di numerosi messaggi nascosti nelle pieghe di certa musica, che inducono al suicidio e all’omicidio, di una particolare simbologia rituale di matrice satanica e massonica, e di una forma di condizionamento mentale che provoca danni rilevabili su di un piano medico e psicologico. Una serie cospicua di dati riporta le testimonianze dirette di molti idoli della musica moderna e svela le conseguenze di un’esposizione quotidiana all’influenza di musica rock.
Il diavolo esiste e combatterlo è sempre più necessario. È lui che semina errori e sventure nella storia umana, per l'odio da lui portato verso Dio e verso l'uomo. In questo libro don Gino Oliosi racconta il suo ministero di confessore ed esorcista durato quattordici anni, in una costante lotta contro l'azione ordinaria (tentazione) e quella straordinaria (disturbi diabolici, possessioni) del demonio. Una lotta fatta di preghiere di liberazione, guarigione e consolazione, ma soprattutto di sacramenti come l'Eucarestia e la Confessione. In chiusura, il piccolo ma prezioso testo Preghiere a uso privato dei fedeli, da usare sia privatamente sia su indicazione degli esorcisti per scacciare il demonio.
La motivazione umana più profonda del fenomeno della magia va cercata nell'anelito dell'essere umano alla felicità, nel suo bisogno struggente di essere guarito, salvato, appagato, e nell'impossibilità di realizzare tali esigenze a livello puramente materiale, con gli strumenti offerti dalla scienza e dalla tecnica. Il ricorso sempre più frequente alle arti magiche nasconde quasi un desiderio di onnipotenza, che vorrebbe dominare e strumentalizzare la realtà. Ma accanto a questo vi è l'esigenza reale di essere ascoltati da qualcuno, di affidarsi, cercando di sfuggire alle proprie paure, di fare un'esperienza dell'invisibile. Ed è il cercare la cosa giusta nella direzione sbagliata che provoca effetti devastanti sia nella vita del "mago" sia in quella di coloro che si affidano a lui. L'Autore formula un'analisi oggettiva di questi effetti grazie alla sua personale esperienza, maturata nello svolgimento del suo ministero di esorcista nella diocesi di Palermo, scegliendo un linguaggio volutamente semplice e accessibile anche ai non addetti ai lavori, per svelare l'inganno della magia con i suoi giochi perversi e indicare come liberarsi dalla mentalità magica che spesso determina
Fatture, malefici, malocchio, una sempre più diffusa avversione al sacro, il diavolo esiste davvero! Come contrastare la sua forza distruttrice?
Don Antonio Mattatelli – il più giovane esorcista italiano, “allievo” di padre Amorth -, insieme a Sandro Mancinelli - studioso del sacro, autore di numerosi saggi -, fanno una panoramica completa sull’argomento. Nella seconda parte del libro Don Antonio risponde a tutte le domande sulla sua esperienza di esorcista. L’invito dei due autori è di non avere paura, ma di essere preparati a combattere il demonio in tutti i suoi aspetti con le precauzioni necessarie.
Collaborano a varie trasmissioni radiofoniche e partecipano a diverse trasmissioni televisive su Rai e Mediaset sul tema delle apparizioni soprannaturali
C'è diversità tra le manifestazioni dovute all'azione del maligno e i soli problemi psicologici, episodi avvenuti durante terapie di liberazione tramite esorcismi e tramite preghiere di liberazione: questo libro di approfondimento medico, pratico, biblico, antropologico, è una rivolto a coloro che vogliono capire meglio come portare il Regno di Dio nel mondo attraverso l'insegnamento di Gesù liberatore e redentore.
Legato alla paura del mondo ignoto che si apre oltre le soglie della morte, l'inferno è il più antico incubo dell'umanità. Diffuso in tutte le civiltà, nato ben prima del cristianesimo che gli ha dato la forma più compiuta, l'inferno riflette i valori delle società che lo hanno immaginato cercando un risposta al problema del male. In questo piccolo "viaggio all'inferno" Minois racconta le metamorfosi subite nel corso dei millenni e nelle diverse civiltà da questo rovescio infernale del mondo.
Molti lo conoscono come il più famoso esorcista al mondo, intervistato dalla stampa internazionale cattolica e laica, invitato in decine di trasmissioni televisive, protagonista di migliaia di pagine sul web. Pochi sanno, però, che prima di diventare sacerdote fece la guerra, fu partigiano e prese una laurea in giurisprudenza. Padre Amorth, sacerdote paolino, fine teologo mariano, è stato inoltre per molti anni direttore della prestigiosa rivista «Madre di Dio». Poi, l’incredibile svolta. Fu il cardinale Ugo Poletti che, a Roma, lo invitò ad affiancare un altro grande esorcista, padre Candido, affidandogli l’incarico ufficiale. Questo invito segnò l’inizio di quella che lui stesso ha definito una “professione”, che lo pone a tu per tu con il demonio ogni giorno.
Attraverso riti e preghiere di liberazione, padre Gabriele cerca di alleviare le pene delle molte persone che, continuamente, si rivolgono a lui dopo un calvario di inutili sedute mediche e psichiatriche. Rivivono in queste memorie una serie impressionante di storie che testimoniano della potenza del Male e del Maligno. E di quanto più potente ancora sia l’attività di quei ministri di Dio che, come padre Amorth, hanno fatto della propria vita una quotidiana lotta per la liberazione delle anime dalle possessioni demoniache.
Chi compone il numero telefonico dello studio di padre Amorth sente dall'altra parte la voce gracchiante di una segreteria: "Per ottenere un consulto il richiedente deve inviare i seguenti referti medici e psichiatrici...". Segue l'elenco degli esami clinici. Solo dopo il vaglio dei responsi specialistici, il sacerdote decide se ricevere il presunto indemoniato. All'età di 86 anni, con oltre 160.000 esorcismi praticati, il più autorevole esorcista della Chiesa cattolica racconta la sua lunga vita in lotta contro Satana. Dalla confessione a cuore aperto emergono particolari inquietanti: Satana abita le stanze del Vaticano; la scomparsa di Emanuela Orlandi è un mistero dietro il quale si nascondono sette sataniche; magia, spiritismo e superstizione si nascondono dietro l'omicidio della suora di Chiavenna e di altri efferati delitti perpetrati da adolescenti come Erika e Omar; sono in crescita i fenomeni di bambini posseduti da presenze oscure; la lotta contro il maligno, cominciata all'origine del mondo, è destinata a durare fino alla fine dei tempi, ma siamo alla battaglia finale. Nel lungo racconto, padre Amorth lancia infine una sconvolgente denuncia: la Chiesa non crede più all'esistenza del demonio, i vescovi non nominano esorcisti nelle loro diocesi e non ci sono più giovani preti disposti a imparare la dottrina e la pratica della liberazione delle anime.
Il diavolo non può fare ciò che vuole, ma è sottomesso al volere di Dio e può essere efficacemente combattuto dalla Chiesa. Nel Santuario di Torre Le Nocelle (AV), una tradizione esorcistica plurisecolare mette il diavolo in ginocchio attraverso le reliquie del martire e diacono san Ciriaco e il ministero di guarigione e di liberazione di padre Michele Bianco, esorcista della diocesi di Benevento e rettore del Santuario irpino, che porta avanti la tradizione di guarigione e di liberazione legata al culto ciriacano.