
Hanno testimoniato la loro fede fino all'accettazione della morte, nell'Uganda del 1918.
La storia degli 813 abitanti della città di Otranto trucidati nel 1480 dai Turchi per aver rifiutato la conversione all'Islam dopo la caduta della città. Sono stati canonizzati nel 2013 da Papa Francesco.
Piemontese (1896-1948), religioso della Società San Paolo, formò molti discepoli per annunciare il Vangelo con un appropriato uso dei mezzi di comunicazione.
Uomo di Dio, cristiano modello e sacerdote esemplare, nella sua breve esistenza terrena (1926-1954) ha cercato intensamente la sua conformazione a Cristo sacerdote, raggiunta con il dono supremo di se stesso.
Due vittime della guerra civile nella Birmania del 1950. Due fulgidi esempi di cristiani chiamati a essere testimoni del Vangelo fino al dono supremo della vita.
Uomo dalle virtù eroiche e sacerdote fedele al suo ministero, che svolse con amore, umiltà e personalità ricca di vita interiore (1875-1960).
La sua vocazione fu: "preghiera e poveri". Teresa Grillo (1855-1944) dedicò la sua vita religiosa assistendo chiunque fosse in difficoltà, i piccoli, gli ultimi.
Napoletana (1888-1983), durante la Prima Guerra Mondiale si dedicò alla riabilitazione dei mutilati di guerra, e successivamente all'assistenza dei poveri ammalati.
La santità cristiana è certamente contagiosa, soprattutto in quelle anime già predisposte per la mitezza, la docilità, la benevolenza, la fedeltà, la trasparenza della propria personalità. Così è stato per il sacerdote don Álvaro del Portillo, successore di San Josemaría Escrivá de Balaguer alla guida dell’Opus Dei. Il contatto continuo con il Fondatore come suo principale collaboratore, perfezionò nella carità la sua indole umana: la sua fu una vita interamente conformata al modello di Cristo e instancabilmente spesa per il bene dei fedeli.
Gentile e riservato nel tratto, parco di parole ma penetrante nelle valutazioni: da Álvaro del Portillo (1914-1994) traspariva una profonda unione con il Signore e l'attitudine a considerare ogni persona o situazione in una prospettiva di fede e di carità.
Nata da famiglia nobile, Angelina (1357-1435) fondò una comunità di stretta osservanza evangelica secondo lo stile di Francesco d'Assisi, facendo fiorire i suoi carismi, che fanno di lei una donna straordinariamente moderna.
La spiritualità, la devozione a Maria, la "sequela Christi", la pratica dell'umiltà e delle virtù hanno reso fecondo il ministero di questo vescovo (1904-1955), punto di riferimento per tante anime desiderose di scoprire Dio.