
Franz Jägerstätter nasce il 20 maggio 1907 in un paesino austriaco.Rifiutò ogni collaborazione con il nazionalsocialismo dopo l’annessione del suo Paese alla Germania (1938) divenendo di fatto uno dei pochissimi testimoni che in terra tedesca, abbia osato opporsi al regime hitleriano. Chiamato alle armi nel 1943,in pieno conflitto mondiale,dichiarò che come cristiano non poteva servire l’ideologia hitleriana e combattere una guerra ingiusta. Non è senza significato che il suo parroco Josef Karobath, dopo la discussione decisiva nel 1943,pochi giorni prima della chiamata all’arruolamento, abbia scritto:”Mi ha lasciato ammutolito, perché aveva le argomentazioni migliori. Lo volevamo far desistere ma ci ha sempre sconfitti citando le Scritture”. Franz viene ghigliottinato a Brandeburgo (Berlino, nello stesso carcere si trovava anche Bonhoffer) il 9 agosto 1943. Il 26 ottobre 2007 viene proclamato Beato. Nel 1997 venne iniziata la causa di beatificazione su base diocesana.Il 1º giugno 2007 Papa Benedetto XVI ha autorizzato la pubblicazione del decreto che riconosce il suo martirio,aprendo così le porte alla sua beatificazione. Questo libro è la sua storia.
AUTORE Cesare G.Zucconi fa parte della Comunità di Sant’Egidio.
La coppia di sposi Rosetta Franzi (1902-1934) e Giovanni Gheddo (19001942), candidata alla beatificazione, emerge come alternativa forte a una società mediatica e culturale,editoriale,televisiva e cinematografica che propone il matrimonio come atto fragile e costantemente in bilico. Invece Rosetta e Giovanni offrono, in quanto testimoni del Vangelo, un modello di sodalizio sponsale dove l’amore è realmente inteso per sempre.Non hanno inseguito sogni o illusioni, né banalità o superficialità. Il loro amore si è concretizzato in una casa solida edificata sulla roccia e che ha avuto,per cemento armato,la fede in Cristo.Sacrifici,dolori,tragedie sono stati sublimati sull’altare del sacramento nuziale e attraversati con lo stesso spirito che anima i martiri.E’ in corso la causa canonica per la loro beatificazione.
Cristina Siccardi,nata a Torino nel 1966,è sposata e ha due figli.Laureata in lettere moderne con indirizzo storico,ha collaborato con La Stampae La Gazzetta del Piemonte. Specializzata in biografie,fra le sue opere ricordiamo:Elena, la regina mai dimenticata (19962);Mafalda di Savoia. Dalla reggia al lager di Buchenwald(19994);Giovanna di Savoia. Dagli splendori della reggia alle amarezze dell’esilio (20012);Maria José. Umberto di Savoia. Gli ultimi sovrani d’Italia(2004);Paolo VI. Il papa della luce (2008).Tra i libri pubblicati con la San Paolo: Pier Giorgio Frassati. Modello per i cristiani del Duemila(2002);Gian Paola Mina.Vivere e narrare la missione(2003);Santa Rita da Cascia e il suo tempo(2004);Santa Vincenza Gerosa (2005);Santa Maria Crocifissa(2005);Fratel Silvestro. La vite di Dio(2006);Da ricca che era… Vita e opere di Teresa Orsini Doria(2006); Come aquila che plana. Savina Petrilli (2008); Padre Luigi Scrosoppi. Quando l’Umiltà si fa Gloria(2008).
L'arcivescovo Gianni Danzi, prelato di Loreto, trascinatore nella fede, uomo più di parola che di scrittura, tenne migliaia di ore di lezione, diresse innumerevoli campi giovanili, si lasciò coinvolgere in conversazioni concitate e appassionate, pronunciò centinaia di omelie. La sua capacità contagiosa di persuasione fu spesso registrata su nastro, trascritta dai suoi studenti e dai suoi fedeli e ricopiata. Era un pastore da catturare al volo per fermarlo sulla carta. Intorno all'arcivescovo Danzi si è costruita una trama di memorie per raccontare i tratti della sua vita, le tappe della sua attività di seminatore come sacerdote, parroco, educatore, alto funzionario e prelato vaticano,Vescovo e Arcivescovo, soprattutto nella parole di chi lo ha conosciuto e si è giovato della sua lezione continua, personalissima, ma anche rigorosa e umile. È passato tra noi un vescovo buono e fermo. Qui ne diamo testimonianza in esperienza e parola.
Ogni giorno, nelle strutture di accoglienza create da don Benzi, si siedono a tavola 49.000 persone, tutte alimentate dalla Provvidenza. Chi era il fondatore della “casa famiglia”? A un anno dalla morte, sopraggiunta il 2 novembre 2007, esce la prima biografia di don Oreste Benzi. Il volume ripercorre la storia del sacerdote riminese: dalle origini, l’infanzia, la formazione fino alle prime esperienze sacerdotali;dalla fondazione della comunità Papa Giovanni XXIII fino ai suoi impegni che più lo hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica (e spesso al centro di polemiche),e cioè lotta contro l’aborto,liberazione delle prostitute, recupero dei tossicodipendenti. Dal libro emerge con chiarezza che tutto questo era frutto di una grande fede in Cristo e di un altrettanto forte amore alla Chiesa. Il libro contiene anche un inserto fotografico, con foto inedite che don Benzi consegnò all’autore di questo libro.
Personalità poliedrica,quella del beato Tommaso Reggio (1818-1901),che il cardinale Sodano nella sua Prefazione definisce «figura gigantesca di apostolo dei tempi moderni», i cui carismi sono esaltati da uno straordinario dinamismo (era in piedi dalle tre del mattino fino a tarda sera) grazie al quale egli riusciva quotidianamente a far fronte – senza mancarne uno – agli impegni di confessore, direttore spirituale, predicatore ricercato, docente universitario,direttore di giornale (fu lui a dar vita al primo quotidiano cattolico italiano), vescovo, fondatore di un istituto (le Suore di Santa Marta), operatore culturale e animatore delle più varie iniziative di carità: davvero mai stanco per Dio! Capace di dire la verità senza compromessi, sapeva leggere gli eventi con la vista lunga dei profeti e trovare soluzioni adeguate alle nuove problematiche emergenti: sorprendono infatti il sistema educativo da lui inaugurato nei seminari dove era stato vice-rettore e rettore;il ruolo di protagonista attribuito al laicato cattolico, compresa la componente femminile, non solo nell’ambito ecclesiale ma anche in quello politico e sociale secondo linee che il Vaticano II codificherà nella Apostolicam actuositatem;la proposta lungimirante di un unico catechismo per la Chiesa basato sul dialogo a domande e risposte (che sarà realizzato di Pio X); la valorizzazione delle funzioni sacre che fanno di lui un precursore della riforma liturgica.Sempre pronto però a obbedire alle direttive del Papa anche quando non collimavano con le sue vedute.
AUTORE Angelo Montonati,nato a Varese nel 1931, è giornalista professionista dal 1958.Ha cominciato nel quotidiano locale La Prealpina, passando poi al radiogiornale della Radio Vaticana e quindi,dal 1969 al 1980,a Famiglia Cristianacome “vaticanista” e successivamente come redattore capo del mensile Jesus. Esperto d’informazione religiosa,si è particolarmente interessato alle vicende dei santi, soprattutto dei fondatori e delle fondatrici, cui ha dedicato diverse biografie.Tra le più note:Le mani che guarirono la città(santa Francesca Romana);Il segreto di suor Niente (beata Ulrica Nisch);Una stretta di mano (beata Maria Teresa Scherer);Elisabetta e l’Imprevisto(beata Elisabetta Renzi);Dove tocca la Croce(don Carlo Cavina);E la donna disse: Dio vuole così (beata Gaetana Sterni);Due cuori una voce(san Filippo Smaldone);Il testamento del Capitano(Giuseppe Lazzati);Prete e basta(il beato Domenico Lentini di Lauria); Fuoco nella città(sant’Antonio Maria Zaccaria);Lelia e Ulisse(storia di ordinaria santità di una coppia cristiana);Coraggio e profezia(un pioniere del Vaticano II:il beato Giorgio Preca);Luigia Tincani (fondatrice delle Missionarie della Scuola);E Dio la prese per mano…(madre Ignazia Isacchi fondatrice delle Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù in Asola);Nel segno di Maria(Roberto Ronca vescovo e fondatore);Per amore, tutto (vita di Suor Maria Edvige Zivelonghi).Inoltre si segnalano i libri-intervista:Due vite per la vita(con i coniugi australiani John e Lyn Billings);Tra cielo e terra: Radio Maria(con padre Livio Fanzaga);Il sapore dell’utopia(con la Comunità di Sant’Egidio).
Frère Roger Schutz (1915 – 16 agosto 2006) è una di quelle figure,al pari di Madre Teresa o dell’Abbé Pierre, che ha segnato profondamente la coscienza spirituale e religiosa di un’epoca, ben al di là del mondo dei credenti. E la comunità ecumenica da lui fondata a Taizé (Francia) nel 1940, a soli 25 anni, in una zona ferita dalla guerra, è divenuta nel mondo segno di accoglienza, dialogo e tolleranza. I raduni annuali, chiamati “Pellegrinaggi di Speranza” richiamano decine di migliaia di giovani e sono stati una “scuola di silenzio e spiritualità per intere generazioni. I canoni composti a Taizé sono cantanti in ogni chiesa. Di origini protestanti,Frère Roger è stato uno dei protagonisti del dialogo ecumenico. Il 16 agosto 2005,durante la preghiera pubblica serale,venne ucciso a coltellate da una donna squilibrata.Circa 12.000 persone hanno partecipato al funerale celebrato il 23 agosto 2005 dal cardinale Walter Kasper,presidente del Pontificio Consiglio per l’Unione dei Cristiani nella chiesa della Riconciliazione a Taizé. Questo libro è la più documentata e completa biografia di Frère Roger.
AUTORE Yves Chironè universalmente riconosciuto come uno degli storici e giornalisti più attenti alle figure religiose.Per questo testo,ha avuto accesso a numerosi archivi e ha parlato direttamente con i famigliari di Frère Roger e con i membri della comunità di Taizé.
Irena Sendler (1910-2008) partecipò alla resistenza polacca durante la seconda guerra mondiale. Attivista del movimento clandestino ˚egota, era assistente sociale di professione. Come tale aveva accesso al ghetto di Varsavia,dal quale riuscì a salvare circa 2500 bambini. Numerosi i sotterfugi utilizzati: fughe con il tram, le ambulanze, attraverso cunicoli sotterranei, persino passando per il palazzo di giustizia o le fognature. Posti in salvo i bambini,Irena forniva loro documenti falsi e si occupava di trovare un alloggio presso famiglie cristiane, conventi e orfanotrofi. Nel 1943 fu arrestata dalla Gestapo,che però non si rese conto dell’importanza della persona che aveva in mano: sottoposta a tortura, non rivelò l’esistenza della Zegota e non tradì i suoi compagni. Condannata alla fucilazione,riuscì a fuggire grazie all’aiuto della resistenza polacca. Il 15 dicembre 1965 Irena Sendler fu riconosciuta dallo Yad Vashem Giusta tra le Nazioni. La sua vicenda venne riscoperta nel 1999 da quattro ragazze della cittadina americana di Uniontown, nel Kansas,le quali allestirono uno spettacolo teatrale, La vita in un barattolo, che portò alla ribalta internazionale la sua storia.
AUTRICE
Anna Mieszkowskaè autrice di alcuni volumi dedicati a figure di spicco della storia e della cultura polacca.
Il libro ci propone un viaggio in un arco di settantanove anni (1880-1959) che, muovendosi da Boves (la cittadina vittima della barbarie nazifascista e ora sede della scuola di pace), passa per Torino, raggiunge Angera sul Lago Maggiore, arriva a Lugano, ci riporta a Grugliasco nella cintura torinese, si conclude a Luserna (in Val Pellice a quindici chilometri da Pinerolo)… per poi riprendere e condurci in tante parti del mondo, dove la giaculatoria “Provvidenza divina del Cuor di Gesù,provvedete” scandisce le giornate dei credenti in un fiducioso abbandono al disegno di Dio.La giaculatoria è nata dalla fede e dall’esperienza spirituale di Teresa Gabriella Borgarino, Figlia della Carità, la cui figura viene qui proposta nei suoi sessantanove anni di vita (1880-1949) e nei dieci anni successivi alla morte,anni in cui la sua figura – umile e semplice (lei si definiva “la radice nascosta”) – si è sempre più imposta con la forza della testimonianza.
AUTORE
Giorgio Grietti, prete della diocesi di Pinerolo dal 1978, è laureato in teologia con specializzazione liturgico-pastorale. È docente di liturgia e teologia sacramentaria, parroco, direttore dell’Ufficio diocesano per le Cause dei Santi. Nella causa di canonizzazione di Suor Gabriella, dopo aver svolto l’incarico di Promotore di Giustizia nel Processo diocesano, opera come collaboratore esterno del relatore nel prosieguo della medesima presso la competente Congregazione romana.
Il libro espone la vicenda terrena, e altamente spirituale, di Madre Maria Pierina De Micheli, suor Maria Pierina (1890-1945). Originaria di Milano e vissuta tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, suor Maria Pierina si dedicò alla propagazione della devozione del Santo Volto di Gesù. Nel giugno del 1938 la Madonna rivelò a Madre Pierina la medaglia del Santo Volto: nello stesso anno, il fotografo d’arte Giovanni Bruner di Trento fotografò la Sacra Sindone e donò l’immagine al cardinale Ildefonso Schuster, il quale, a sua volta, la donò a Madre Pierina che da questa fece ritrarre la Medaglia del Santo Volto. La religiosa si spense in provincia di Novara il 26 luglio 1945. Credette a Gesù, lo seguì professando i voti religiosi tra le Figlie dell’Immacolata Concezione, visse con Lui una stupenda avventura in cui sentì che Gesù solo è il Tutto che rende vera e degna di essere vissuta la propria vita.
LA VITA DI SUOR MARIA PIERINA, FONDATRICE DELLA CONGREGAZIONE DELLE FIGLIE DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE DI BUENOS AIRES.
AUTORE
Paolo Risso, nato nel 1947 a Costigliole d’Asti, laureato in lettere all’Università di Torino e abilitato in filosofia e storia,è autore di vite di santi e di libri di catechesi,soprattutto diretti alla gioventù.Tra i suoi libri,ricordiamo: La Messa è la mia vita(Cantagalli, Siena 1999-2003); Rolando Rivi, un ragazzo per Gesù (Del Noce, Camposampiero, PD, 2004); Silvio Dissegna. Un ragazzo meraviglioso (LDC, Torino).
“Grazie perché hai rivelato queste cose ai piccoli e le hai nascoste ai sapienti”. I dottori non sanno che è la Tua mano a guidarli. Signore, grazie perché ci fai toccare con mano la tua grandezza. Accresci la nostra fede. Queste parole, scritte poche settimane prima di morire, testimoniano la grande avventura umana e spirituale di Maria Cristina Cella Mocellin (Monza,18 agosto 1969 Bassano del Grappa,22 ottobre 1995). Giovane sposa e mamma di tre bambini,Maria Cristina muore di tumore a soli 26 anni, lasciando un’eredità spirituale di autentico spessore umano e cristiano.La diocesi di Padova,nella persona del suo Arcivescovo,monsignor Antonio Mattiazzo, ha pensato di proporre questa esperienza di vita alla Chiesa intera,aprendo ufficialmente la causa di beatificazione l’8 novembre 2008. Il libro ripercorre le tappe della breve esistenza di Maria Cristina facendo ricorso a molte testimonianze di familiari, amici e conoscenti, raccolte dall’autore,compagno di scuola e amico di Maria Cristina, e agli scritti lasciati da questa giovane donna,che propone una modalità viva e attuale di vivere il Vangelo nella società di oggi.
DESTINATARI: Giovani coppie cristiane e non; ragazzi e ragazze durante il cammino di discernimento vocazionale
AUTORE: Alberto Zaniboni (Milano, 1969) è professore di Filosofia e Musica presso le Opere Sociali Don Bosco di Sesto San Giovanni (MI). Da oltre vent’anni si occupa di teatro come autore e regista.I suoi lavori teatrali e letterari hanno ricevuto premi e segnalazioni in molti concorsi nazionali di drammaturgia e letteratura. Nel 1993 ha fondato il coro polifonico Gymnasium Harmoniae di Cinisello Balsamo, con cui ha all’attivo oltre 100 concerti.
Champagne o Salterio? Henry Quinson è un traider di successo, di quelli abituati a muovere milioni di dollari in una giornata. Figlio d’arte, francese d’origine,ha a lungo vissuto in America dove suo padre lavorava a Wall street. Il 23 agosto del 1989 egli si trova su un aereo diretto a Londra dove il patronnew-yorkese di una grande banca d’affari americana vuole incontrarlo per convincerlo a spostarsi a Londra come responsabile della tesoreria internazionale. Nella classe business, subito dopo il decollo, una hostess gli offre dello champagne. Quinson non dice di no,però da alcuni mesi ha ripreso a pregare,a recitare i salmi. Letteralmente in una mano ha lo champagne nell’altra il salterio.Contro ogni attesa vince il salterio. Quinson rinuncia al lavoro in banca e decide di farsi monaco. Un racconto in prima persona impregnato di humour e sensibilità che è diventato un caso editoriale in Francia con sette edizioni e 40 mila copie vendute in un anno,un’intensa attenzione dei media.
UN BANCHIERE DI SUCCESSO A WALL STREET LASCIA LA CARRIERA PER FARSI MONACO.UNA SCELTA RADICALE E CORAGGIOSA CHE PORTA A INTERROGARSI SUI VERI VALORI DELLA VITA DESTINATARI
Un libro che incuriosisce il lettore laico e quello credente
AUTORE
Henry Quinson è membro fondatore della Fraternità San Paolo, una piccola comunità di lavoro e di preghiera negli alloggi popolari della periferia di Marsiglia. Economista, bilingue, traduttore, autore, Henry Quinson dedica ora la sua vita ai più poveri della città. Questo libro è la sua testimonianza, la prova di un cambiamento possibile, di una fraternità possibile tra persone di nazionalità, fedi, livelli sociali diversi.
La vita del fondatore degli istituti e dei centri di assistenza per i bambini orfani e mutilati dalla guerra narrata attraverso il racconto delle persone che gli sono state vicine e che hanno ricevuto il suo aiuto. La testimonianza degli alpini, con i quali aveva condiviso da cappellano militare gli orrori della Campagna di Russia;l’intervista a Silvio Colagrande,che alla morte del beato ricevette in dono la cornea di don Gnocchi che gli permise di ritornare a vedere; la storia di Sperandio Aldeni, il miracolato che, attraversato da una scossa di corrente da 15.000 volt, invocò Carlo Gnocchi ed ebbe salva la vita. Completano l’opera alcune schede:la causa di beatificazione,la Fondazione Don Carlo Gnocchi oggi e una bibliografia.
DESTINATARI: Un libro che interesserà quanti attendono la beatificazione di Don Gnocchi
AUTORE Roberto Parmeggiani è nato a Milano quarantanove anni fa. Sposato, padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza all’Università Cattolica. Giornalista professionista dal 1988, ha lavorato per tre anni al quotidiano «Avvenire» e dal 1990 a «Famiglia Cristiana», dove è caporedattore. Ha all’attivo un altro libro dedicato a Don Gnocchi: Ho conosciuto don Gnocchi. I testimoni raccontano, Ancora, 2000.