
Nota Breve : Il percorso spirituale di don Michele Sopocko, Padre Spirituale e Confessore di Santa Faustina Kowalska, uno dei primi sostenitori delle sue Rivelazioni.
Recensione : Tramite suor Faustina Kowalska Dio misericordioso ha invitato l'umanit… a venerare il mistero del suo Amore in Lui. Nella Chiesa Sr. Faustina Sˇ ormai rioconosciuta come santa. Meno conosciuta Sˇ, invece, un'altra persona, cos? strettamente legata col mistero delle rivelazioni di Ges— Misericordioso a Santa Faustina. Si tratta di don Michele Sopocko, sacerdote dell'Arcidiocesi di Vilnius (Lituania), confessore, direttore spirituale e sostenitore di Suor Faustina nelle sue rivelazioni. Il processo di beatificazione di don Sopocko Sˇ iniziato nel 1997 ed Sˇ Beato dal 2005.
Come nello spirito di questa collana si intedende con questo libro avvicinare il lettore alla parola scritta di autori che hanno raccontato in tempi diversi e con generi letterari differenti l'attenzione di Dio per l'uomo. A sei anni dalla pubblicazione del precedente lavoro sulla Barelli, questo volume non è solo rivolto agli specialisti poiché la figura di questa grande mistica contemporanea si rivolge a tutta la gente comune.
La vita di madre Elisa Andreoli (1861-1935) è stata un lungo e avventuroso esodo da un luogo all'altro, da una scelta all'altra, sino alla fondazione della Congregazione delle Serve di Maria Riparatrice. Vissuta nel Veneto tra fine Ottocento e metà Novecento, ha segnato profondamente con la propria opera la storia dei quei luoghi. Nata a Lonigo, educata a Vicenza, Este e a Venezia, passerà poi molti anni a Firenze e a Roma. Fonderà la Congregazione a Vidor (TV) per poi passare ad Adria (RO) dove oggi riposa il suo corpo.
La presente biografia ci fornisce un ritratto del Cardinale Casoria come di un uomo di Dio saldamente ancorato alla sua terra, dalla quale oltre alla spiritualità ha saputo trarre anche quel carattere di "autentico cuore napoletano", così come lo avevo descritto Giovanni Paolo II prima e Benedetto XVI poi. Nella stesura di questa biografia l'autore, giornalista professionista, attualmente Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, (in passato è stato anche vice-direttore dell'Osservatore Romano e direttore dell'Agenzia missionaria Fides) oltre a trascrivere una straordinaria quantità di documenti del Cardinale Casoria, utilizza anche una chiave di lettura inevitabilmente soggettiva.
Nel presente volume viene descritto lo stile di vita che un sacerdote dovrebbe tenere in modo da essere considerato un esempio per ogni cristiano. In particolare il curatore, sacerdote rogazionista e già autore di numerosi libri di preghiera e catechesi, porta come modello il Curato d'Ars, San Giovanni Maria Vianney, affinché possa suggerire ai sacerdoti di oggi un nuovo stile che, per quanto possibile, riproduca le qualità di Cristo buon pastore, un autentico stile sacerdotale.
Il volume presentato è l’opera di don Gnocchi più impegnativa dal punto di vista teorico anche se probabilmente è quella meno conosciuta a livello popolare pur meritandogli il Premio Viareggio del 1951. La data della pubblicazione originaria del volume è emblematica: 1946. Don Gnocchi a un popolo disincantato dalla guerra voleva proporre l’impresa assai ardua di ricostruire l’uomo, <prima e più fondamentale di tutte le ricostruzioni>.
Il lettore moderno nelle parole di don Gnocchi nella prefazione al libro ritrova un’attualità sconcertante <siamo caduti nell’incoerenza, nel frammentarismo della vita, nel compromesso e nell’irresponsabilità morale, nel girellismo politico e nella dilagante disonestà pubblica e privata> mentre la sua dichiarazione “si legge tanta insipida brodaglia dalla quale si riesce a fatica a ricavare qualche frustolo di verità e forse si muore senza aver conosciuto Omero, Dante, Goethe, Pascal, sant’Agostino…per dire i primi nomi che mi vengono alla mente” si rivela importante ed utile quale appello alla profondità contro la superficialità, al pensiero contro l’ovvietà. Nel suo cammino di conoscenza l’autore è sostenuto nelle sue tesi sulla restaurazione della persona umana dal pensiero di Jacques Maritain, la cui presenza brilla in molte pagine dell’opera.
Dopo dieci anni dalla prima pubblicazione, la L.E.V. presenta una nuova edizione del volume Carissimo Dio Padre. Infatti ora che Nennolina è molto più nota in vari paesi del mondo è utile rieditare la biografia della piccola bambina romana degli anni '30, la cui causa di beatificazione sembrava ormai essersi arenata. Tra l'altro questa nuova edizione è stata arricchita con tutti gli scritti nella loro redazione originale.
"l compianto Cardinal Gantin è stato un autentico costruttore di ponti fra culture e continenti. Sono certo che la sua figura sarà un esempio per molti abitanti del Benin, in particolare per i più giovani. Il suo ministero ecclesiale stimolerà gli uomini e le donne della Chiesa a svolgere un servizio generoso e sempre più competente per il bene più grande del suo amato Paese" Benedetto XVI
Un volume sul concetto di Santità, per Luigi e Mario Sturzo. Questo volume, attraverso gli scritti dei fratelli Sturzo; di Luigi, il fondatore del P.P.I., e di Mario, Vescovo di Piazza Armerina, disegna in modo organico l'itinerario alla santità, secondo i consigli che il Cristo ha indicato per ogni suo seguace. I brani scelti dall'Autore, si illuminano e si completano a vicenda, evidenziando nel contempo quella complementarietà di carattere psicologico e spirituale che ci fu tra i due fratelli.
La biografia di Leonardo Murialdo (1828-1900) una delle più importanti figure del cattolicesimo dell'Ottocento. Sacerdote torinese, fondatore della Congregazione di San Giuseppe, educatore attivo nel movimento cattolico, si è particolarmente distinto per la dedizione ai giovani poveri degli oratori, per l'impegno nel mondo operaio, la partecipazione all'associazionismo cattolico e molto altro. Il volume si concentra sulla prima parte della vita del Murialdo, l'infanzia, gli studi, il ministero sacerdotale negli oratori di Torino, fino all'anno trascorso a Parigi nel 1865-66: tappe fondamentali per la crescita interiore del sacerdote piemontese, che lo hanno portato a moltiplicare i suoi sforzi in campo sociale con nuove e continue opere educative e caritative. La Chiesa ne ha riconosciuto la santità con la beatificazione, il 3 novembre 1963, e con la canonizzazione, il 3 maggio 1970.

