
Hélène Marie Philippine de Chappotin (1839-1904), dopo una breve esperienza presso le Clarisse, entra nella Società di Maria Riparatrice. Viene inviata in missione in India. Successivamente insieme a un gruppo di consorelle si stacca dall'Istituto, fondando una nuova famiglia religiosa: le Suore Francescane Missionarie di Maria. Muore a Sanremo dopo aver speso generosamente tutta la sua vita per il bene della Chiesa e del mondo. È stata beatificata da Giovanni Paolo II nel 2002.
Le "Figlie di San Camillo", fondate da Giuseppina Vannini (1859-1911), sono circa 800 suore professe, presenti in 19 paesi, con 98 case e proseguono la delicata ed evangelica opera di soccorrere e curare il malato, vero volto del Cristo.
Padre Chaminade (1761-1850) ha vissuto gran parte della sua vita sacerdotale in un contesto politico e culturale ostile al Cattolicesimo, ma non ha mai cercato di fuggire o di rinchiudersi in un ghetto. Al contrario, ha soccorso i dimenticati della società, ha promosso l'educazione della gioventù, è stato sensibile alla miseria morale delle ragazze povere, ha accompagnato i conratelli sacerdoti in difficoltà.
Sacerdote e parroco lombardo (1900-1945), conquistò l'affetto e la stima dei parrocchiani per la sua bontà, per il suo impegno, per la sua profonda spiritualità. La sua azione pastorale coprì tutti i campi: dall'oratorio al confessionale, dai ragazzi agli anziani, dagli ammalati ai carcerati.
Don Bessi (1856-1919) si distinse per la fedeltà alla Chiesa, un'intrensa attività di predicazione all'interno e fuori della parrocchia, la preghiera, la direzione spirituale, l'assistenza e l'aiuto ai più poveri.
Nato a Bayonne (Francia) nel 1825, fu nominato arcivescovo di Algeri, e successivamente creato cardinale e nominato Primate di tutta l'Africa. Percorse tutta l'Europa per sensibilizzare l'opinione pubblica contro la schiavismo. Muore nel 1892.
Ancilla Ghezzi (poi Madre Serafina della Croce, 1808-1857) fin da adolescente fu totalmente attratta dall'Eucarestia; si manifestarono in lei misteriosi fenomeni, come estasi e visioni. Fondò a Monza e a Innsbruck due monasteri per l'adorazione eucaristica perpetua.
Primogenita di Amedeo di Savoia-Acaja e Caterina di Ginevra, Margherita (1390-1464), pur sentendo attrazione per la vita religiosa, dovette sposare il marchese Teodoro II del Monferrato. A Genova, dove si trssferì, ebbe modo di farsi notare e amare dai genovesi, ldistinguendosi per la generosità e il coraggio, in particolare, durante una violenta epidemia di peste, portando ogni genere di soccorso a quella gente. Rimasta vedova Margherita si ritirò nel palazzo di Alba e dedicare la sua vita interamente a Dio.
Un instancabile e poliedrico operaio del Signore (1878-1957).
In un paese (la Francia) e in una società distrutta dalla Rivoluzione e dall'impero napoleonico, Padre Colin (1790-1875), imbevuto di fede e carità, si rende conto che le rivoluzioni, quelle vere e giuste, si fanno senza troppi strepiti o devastazioni. Il suo carisma continua a indicarci una via suggestiva per santificare il mondo.
Il racconto incantevole di ciò che Dio ha fatto attraverso la fede umile e limpida di una donna coraggiosa: Caterina Sordini, poi Madre Maria Maddalena dell'Incarnazione (1770-1824).
Sacerdote entusiasta (1890-1963), dal carattere forte ma affabile, temprato dai disagi della prima guerra moldiale in cui fu cappellano militare, diede origine a varie iniziative apostoliche.