
Questo volume intende avvicinare i frutti della scienza teologica ai comuni cristiani. È un'esposizione sintetica della dottrina su Gesù Cristo, che cerca, per quanto possibile, di evitare o di semplificare le questioni più tecniche e complesse. Si desidera così rendere più accessibile il mistero, grande e difficile da esplorare, della persona e dell'opera di Gesù.
La Bibbia ci sprona ad amare la giustizia, perché essa esprime la perfezione del soggetto spirituale. E la stessa divina Scrittura ci insegna come praticarla; ci indica infatti le vie da percorrere, per essere figli di Dio, simili al Padre. L'agire dell'uomo giusto è messo alla prova soprattutto quando egli si trova confrontato con il compito di ristabilire la giustizia. La Parola di Dio detta in primo luogo le regole fondamentali per un retto sistema giudiziario. Ma essa prospetta anche una diversa procedura giuridica, volta a salvare il colpevole. Uno degli apporti più significativi della tradizione biblica, non ancora adeguatamente recepito, riguarda infatti le dinamiche della "controversia bilaterale" (in ebraico chiamata rîb). Una volta tematizzata e illustrata, questa via che conduce alla riconciliazione sorprende per la sua luminosa evidenza e commuove per l'impatto di consolazione che induce nella storia personale e comunitaria. Perché questo è il modo con cui Dio si rivela nella storia. Ed è questo il progetto più alto assegnato a ogni persona e a ogni civiltà.
Questo volume è un'introduzione alla metafisica intesa come scienza dell'essere. Più precisamente, il testo vuole introdurre alla filosofia prima nella forma di un manuale di carattere fondamentale. Come pensare che l'uomo possa sul serio rinunciare ad impegnarsi in un'indagine sul significato complessivo della sua vita? E questo non implica inevitabilmente interrogarsi sul fondamento ultimo della vita, e del mondo in cui la vita è inserita? Questa indagine porta con sé, necessariamente, la riflessione sull'intero, sulla totalità dell'essere, e, con ciò, il pensamento dell'essere in quanto tale.
Una prima introduzione ai temi fondamentali per chi muove i primi passi nella fede cristiana. Un’opera che prende sul serio la sfida dell’umanità di Dio e guarda ai vari aspetti della fede cristiana a partire dalla “carne” di Gesù Cristo; un percorso per scoprire l’umanità del Vangelo e imparare la bellezza di essere cristiani.
«La riflessione di Cheaib si innesta con una ricca sensibilità all’umano, capace di parlare alle corde più profonde del cuore di ogni lettore» (dalla Presentazione di mons. Romano Rossi, vescovo di Civita Castellana).
L'autore
Robert Cheaib ha conseguito il dottorato in Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana. Insegna teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. È giornalista per l’agenzia Zenit e dirige il sito www.theologhia.com.
Di recente ha pubblicato la sua tesi di dottorato con il titolo Itinerarium cordis in Deum. Prospettive pre-logiche e meta-logiche per una mistagogia verso la fede alla luce di V.E. Frankl, M. Blondel e J.H. Newman.
Con il volume l'Autore mira a: introdurre e orientare nella pratica della metodologia; presentare i temi fondamentali della riflessione sistematica sul mistero di Gesù Cristo Figlio di Dio; favorire una formazione integrale con l’interazione di attività intellettuale, esperienza spirituale e impegno pastorale.
Vincenzo Battaglia, Presidente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale, è professore ordinario di cristologia presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Antonianum ed è autore, tra le altre cose, di Cristologia e contemplazione: orientamenti generali, EDB, Bologna, 1997; Il Signore Gesù sposo della Chiesa: cristologia e contemplazione, EDB, Bologna, 2001; Sentimenti e bellezza del Signore Gesù: cristologia e contemplazione, EDB, Bologna, 2011.
In Paolo di Tarso incontriamo una figura cruciale del cristianesimo nascente, senza dubbio la più influente e determinante dopo quella di Gesù di Nazaret. Paolo non soltanto ci ha lasciato un'attestazione straordinaria della sua esperienza di fede in Gesù, ma ha anche fornito la prima interpretazione teologica della "buona notizia" di Gesù Cristo Signore. Il volume ha l'intento di aiutare il lettore a entrare negli scritti paolini seguendone il pensiero nei suoi risvolti teologici e pastorali più rilevanti. Questa introduzione rappresenta un utile sussidio per un primo contatto con l'epistolario paolino e serve da stimolo per continuare ad attingere alla straordinaria ricchezza di testi che tanto hanno influito nella storia della chiesa. Il testo fa parte di una serie di manuali che si caratterizzano per la completezza dell'informazione, evitando però la pedanteria dei dettagli.
Il presente Manuale è stato progettato con la finalità di offrire a professori, studenti e a quanti si interessano allo studio della Sacra Scrittura, un quadro il più possibile aggiornato della situazione nel campo degli studi biblici sui libri storici veterotestamentari. Nel considerare i grandi blocchi della tradizione israelitica, e nell'esame particolareggiato di ciascuno dei libri di cui si occupa il volume, si è cercato di mettere in luce le opportune problematiche di indole letteraria e storica e quanto si è ritenuto utile per una corretta interpretazione dei testi biblici nel contesto storico-letterario in cui essi furono forgiati. L'intento principale dell'opera, tuttavia, consiste nell'offrire al lettore l'ampio contenuto teologico racchiuso nei libri storici dell'Antico Testamento. Per questo motivo, il Manuale cerca di sviluppare le prospettive necessarie alla comprensione del rapporto esistente tra i libri studiati e il mistero salvifico rivelato in Cristo, così come è presentato negli scritti riguardanti l'economia definitiva della salvezza. Il Pentateuco e gli altri Libri storici, infatti, come parte della rivelazione divina, mostrano i modi con cui Dio, giusto e misericordioso, è voluto entrare nella vita degli uomini, instaurando con loro un dialogo di salvezza che ha la sua piena realizzazione in Cristo Gesù.
L'Antico Testamento non racconta soltanto gli interventi salvifici di Dio per il suo popolo; espone anche come la relazione d'amore tra il primo e il secondo cresce nel quotidiano. La letteratura sapienziale illustra gli ambiti concreti del cammino di fede del credente, ne indica i pericoli, ne addita i vertici. Con linguaggio chiaro e preciso, Sebastiano Pinto fornisce al lettore le coordinate fondamentali per comprendere tali testimonianze di fede e lo aiuta ad accostare le pagine più significative di questa letteratura, anche nei suoi risvolti poetici. Poiché secondo la tradizione patristica, coloro che progrediscono nella vita di fede iniziano leggendo Proverbi, avanzano con Qoelet e giungono alle vette della perfezione solo con il Cantico, Pinto intende introdurre il lettore in questo cammino, da compiere accompagnati da giganti della spiritualità come, tra gli altri, Giobbe e Qoelet.
Con l'espressione "relazione sociale" indichiamo qualcosa che a volte appare superficiale e a volte determinante per la nostra vita. Le scienze sociali affermano che questo è proprio il loro oggetto di studio, tuttavia sovente non riescono a darne una rappresentazione adeguata. Nell'approfondire i modi in cui la nostra società modifica continuamente le relazioni interpersonali e strutturali, cercandone una umanizzazione, il volume propone una teoria generalizzata della relazione sociale, utile in tutte le discipline sociali.
L'ecumenismo è una sfida inderogabile che coinvolge tutti i cristiani e si svolge secondo varie modalità. Anche sotto il profilo scientifico esso può essere affrontato da diverse angolature. In quest'opera si privilegia la prospettiva ecclesiologica, pur concedendo grande spazio alla storia. Soggiace qui la convinzione che la teologia ecumenica è una riflessione di fede sulla comunione e sulla missione della Chiesa, affrontata dalla prospettiva dolorosa delle divisioni che si devono superare. L'articolo ecclesiologico del simbolo della fede si prospetta, perciò, come il punto di partenza più adeguato per un rilancio degli sforzi a favore del ripristino della piena comunione ecclesiale.
La presente opera, che costituisce il terzo dei quattro volumi del manuale di teologia morale "Scelti in Cristo per essere santi", studia la Morale speciale con la metodologia dell'etica delle virtù, assunta e spiegata nella Morale fondamentale e ora ripresa e giustificata sinteticamente nel primo capitolo. Quindi distribuisce tutta la materia attorno alle quattro virtù cardinali. I numerosi e complessi problemi etici legati alla giustizia vengono studiati in tre capitoli. In essi si affronta anche lo studio della bioetica, vista dalla prospettiva della giustizia nei confronti della vita umana. La virtù della temperanza comprende due capitoli, in modo da poter dedicare uno spazio più ampio alla castità. Non vengono trattate invece le questioni morali legate all'amministrazione e alla ricezione dei Sacramenti, perché nell'attuale struttura degli studi istituzionali di teologia esse vengono di solito studiate dalla teologia sacramentaria.
Frutto di un collaudato corso sui libri sapienziali, il volume costituisce una introduzione alla letteratura sapienziale biblica. Descrive le caratteristiche letterarie e storiche proprie di ognuno dei libri esaminati e focalizza i temi teologici che vi emergono. Pensato anzitutto per un pubblico di studenti, è adatto a chiunque desideri intraprendere un primo lavoro di approfondimento su testi biblici di grande interesse.