
Il libro sottolinea il significato che l'Autrice attribuisce al bisogno di ascoltare cio che la sua anima le suggerisce per poterne poi dipingere" in versi i sentimenti piu profondi. " Dice l'Autrice: Tutto quello che scrivo e anima: anima che vive, anima che si apre libera da ogni ipocrisia come un fiore sboccia al sole; anima che soffre, anima che gioisce ed e sempre sincera, anima che si offre e sa alzarsi oltre le nuvole e sprofondare negli abissi. E l'anima dev'essere ascoltata nello stesso modo in cui, impotenti e sorpresi, ci si lascia penetrare dal frullare delle ali di una farfalla, stupiti ci si sente bambini e in silenzio si percepisce quella leggera sensazione di meraviglia, la si accetta e per essa si gioisce, senza porsi domande, senza chiedere alla ragione di interpretare qualcosa che con essa non ha nulla a che fare""
Un cantico d'amore a due voci che esprime echi di passione e liriche profonde. Con originale andamento amebeo l'innamorato e l'innamorata si alternano cantando il loro amore. Come da una fonte inesauribile le parole dell'amato germinano altre parole d'amore, che a loro volta sono lo spunto per altre immagini liriche, in una catena infinita come il desiderio d'amore mai sazio. La raffinata ricerca lessicale non impedisce una impressione di semplicità, che avvince il lettore all'incantamento senza tempo del conversare d'amore.
Breve raccolta di poesie.
Queste poesie di carattere religioso dimostrano come noi esseri umani siamo come tante stanze bianche, vuote, riempite di volta in volta delle nostre personali memorie, ma la memoria del poeta, in quanto riconducibile a tutto il genere umano, è qualcosa di più dei ricordi dei singoli. È una memoria superiore e più vasta quella che vive in lui, così che il poeta esprime attraverso il proprio canto aspirazioni universali verso un mondo ideale di giustizia, di pace, di bellezza e di verità attraverso la gioia, l'amore o la sofferenza - sentimenti comuni a tutti gli uomini, in forme e modalità diverse. Ed è per questo che il vero poeta, esprimendo le radici più profonde della vita, parla un linguaggio che risulta nello stesso tempo vicino ad ogni essere umano.
Questa nuova opera di Antonio Gasperini, non più in vernacolo ma in un italiano colto e ricco di rimandi di chi conosce la poesia in lingua e ne ha assorbito stilemi e retorica, non ci deve stupire dopo il conclamato successo delle sue opere dialettali. Gasperini ha cominciato a scrivere in lingua e in lingua ha pubblicato opere significative. Questo è un libro che parte dalla memoria per giungere in vista di un capolinea di cui dà giustificazione il titolo: "Ricongiunti colloqui", che costituisce anche la poesia d'apertura e fornisce la traccia di senso dell'opera. "Come in muta preghiera, nei ricongiunti colloqui con gli avi, mi si allentano le dure certezze e tutto si spegne il frastuono del mio breve futuro". La vita è "un'intrigante metafora" che Gasperini ha letto e riletto nelle asprezze della sua terra a cui ha fatto ritorno e altrove, dove le vicende lo hanno condotto.
Un percorso ricco di sentimento ed emozione, che si articola tra narrazione, aforismi, immagini e poesie, che offrono al lettore spunti di riflessione per riuscire a vivere in maniera diversa, con Sguardi Diversi appunto, le realtà che ci circondano. Si affondano le radici in argomenti importanti ed attuali della nostra quotidianità, facendo del libro un vero e proprio inno alla Vita, quella da vivere in ogni tempo e soprattutto con ogni tempo! Il tema centrale è l'amore in tutte le sue forme, passando per le difficoltà di espressione dei propri sentimenti e dell'essere se stessi, al valore dell'amicizia e l'importanza della fiducia verso gli altri ma non prima di aver scoperto la propria. Così pure il tempo che passa ed il suo prezioso messaggio, la sofferenza ed il dolore, che non possono essere fermati ma vissuti con il coraggio della speranza, che tutti hanno celata in fondo al proprio cuore.