
Cesare Garboli ha raccolto in questi due volumi testi tratti da tutte le raccolte pascoliane e li ha proposti, scardinando l'ordine canonico, nell'ordine cronologico della loro composizione e nella lezione della prima stampa, dove gli inizi del "romanzo" autobiografico traspaiono ben più che nelle redazioni definitive. Scopo del curatore, infatti, è quello di mettere in luce il non espresso, il rifiutato dell'autobiografia del poeta.
Chaucer è poco conosciuto in Italia, e lo è quasi esclusivamente per i "Racconti di Canterbury". Questa edizione si presenta dunque come un'opportunità per apprezzare quasi tutti gli scritti. Il primo è il capolavoro chauceriano, i "Racconti di Canterbury", appunto, composti fra il 1388 e il 1400, simili per struttura al "Decameron". Seguono "Il libro della Duchessa", "La casa della fama", "Il Parlamento degli uccelli" e "Troilo e Criseida".