
Raskolnikov e Arianna si incontrano per caso su un treno. Lui è un geniale pianista e musicologo con una concezione estetizzante dell'arte e della vita; lei una intellettuale romantica che ha una concezione morale di entrambe, ed è affascinata-ossessionata dai libri di Primo Levi. Raskolnikov ha i tratti del dandy: si esibisce con parsimonia al pianoforte, preferibilmente in antiche ville affrescate dai suoi pittori preferiti. La coscienza del proprio valore di interprete lo rende ironicamente distaccato. Nella vita pratica si perde un po' e spesso viene salvato dalla concreta Arianna. Il sogno di Arianna è realizzare un grande spettacolo su Primo Levi, in cui le musiche di Mozart siano suonate da Raskolnikov...
Due coppie di amici affrontano in una casa isolata la prigionia imposta dall'inverno e dalla guerra. Da una parte Ada, giovane insegnante, natura istintiva e luminosa, con il marito Paolo, intellettuale malato, logorato dalle fatiche della lotta partigiana; dall'altra una giovane donna, Giulia, maternamente attratta dalla debolezza di Paolo, e il marito di Giulia, Stefano, uomo forte e risoluto, a sua volta colpito dalla vitalità di Ada.
Nella Roma d'oggi, il febbrile salvataggio di un personaggio che si rivela essere un marziano diventa una lotta che coinvolge tutte le grandi questioni della vita. Una favola moderna che insegue briciole di saggezza. Luca, il protagonista, è un trentenne che fa il tassista abusivo. Una sera di pioggia si imbatte in un travestito che fugge, inseguito da alcuni energumeni. Il travestito è in realtà un marziano, è portato a casa di Luca e, ferito, sta lentamente morendo. Tutto il romanzo è il tentativo spasmodico di salvargli la vita.
Con questo nuovo romanzo Vassalli torna a un ambiente che conosce bene, ed appare chiaramente riconoscibile anche se non esplicitamente dichiarato: una città padana che assomiglia a Novara, teatro di oltre cent'anni di storia, dall'unità italiana a questa travagliata fine secolo. Al centro della sua saga Vassalli ha posto una grande villa. Ideata come una dimora principesca (forse dall'Antonelli) per una famiglia aristocratica di origine napoletana, la villa cambierà rapidamente padrone, conoscerà decine di personaggi, sullo sfondo di una decadenza inarrestabile, sino a diventare il ricovero degradato di gruppi di extracomunitari. Animato da una forte passione civile, l'autore ha scritto un nuovo capitolo della sua storia d'Italia che va componendo da anni.
"Appena arrivato a Puerto Plata scendi dall'aereo senti il caldo tropicale ventilato tu stai bene. Hai lasciato dietro di te l'Italia il lavoro quella concezione del lavoro che ti svuota la vita la tele ti porta a sognare le palme l'oceano le spiagge che vedi dall'alto atterrando e sei qui". Sbarcato nei Caraibi, un turista in cerca di sesso e di divertimento sfrenato si trova a percorrere i supermercati di Santo Domingo accorgendosi che il mondo è uno solo e che Santo Domingo è, in fondo, del tutto uguale a qualsiasi paese della Brianza.