
Inseguendo un misterioso segnale, il carismatico capitano Moses guida la nave intergalattica Elpis V e il suo audace equipaggio negli spazi siderali, spingendosi verso i confini più remoti dell'universo, alla ricerca di forme di vita extraterrestre. Approderà in un mondo in rovina, dominato da macchine implacabili dove, una serie di singolari incontri, cambieranno per sempre la vita dell'equipaggio. Affrontando pericoli esterni e scetticismo, Moses e i suoi compagni saranno chiamati ad analizzare e rivedere le proprie convinzioni.
Questa è la storia di una vita. O meglio, questa è la storia di due vite. Di come queste due vite si incontrano e si separano nell'intreccio del tempo. Ruotano attorno l'un l'altra, come due astri attratti dalla loro forza di gravità, senza mai sovrapporsi davvero in un'eclissi totale. Il dolore più buio, piano piano - quasi riluttante - si trasforma in luce, una luce imperfetta, che conserva una macchia, ma non per questo meno splendente. Anzi, forse più brillante e vera. Questa è una storia di introspezione, della lotta contro sé stessi e le proprie abitudini, alla ricerca di una svolta, di un cambiamento radicale che spazzi via il passato e le sue imperfezioni incrostate. È anche la storia dell'accettazione di sé, ma solo dopo un lungo percorso che abbia messo in discussione, con fatica e sacrificio, anche l'essenza del proprio essere. Questa storia è un viaggio, non solo nelle pieghe dell'anima, ma anche attraverso luoghi reali, materiali. Ma è un viaggio subito marcato da un eterno ritorno: il paesello, l'infanzia, le origini. È lì che bisogna tornare quando si perde la bussola, verso quel "mondo che non c'è più", che però possiamo vedere, udire, odorare scorrendo le pagine di questo libro. Una realtà morta, fagocitata dalla modernità, e riportata in vita in piedi sulle proprie rovine. Tutto ciò che viene dall'alto, da Dio, è cosa buona. La volta stellata il punto di arrivo finale. Un traguardo cercato in mille modi, che però è sempre stato lì ad aspettare.
L'antico adagio "Cave a signatis" dice che Dio segnala i frutti del peccato con vistose invalidità. Sono il fumo del demonio e li pone da monito, allontanati da tutti perché i 'cave' sono contagiosi. Goglionisi 1529, città frentana fortificata di passaggio tra Puglie e Abruzzi per cavalieri, religiosi e pellegrini diretti al Sacro monte di San Michele o in oriente. Costa di sbarco per uomini d'arme senza scrupoli e salvezza per slavi, greci e albanesi in fuga dai saraceni. Adamus De Salis è un 'cave' a causa di sua madre, disonorata dalle truppe di Re Carlo VIII nella strage del 1496. Lei l'avanzo dei francesi e lui il 'petracchio del Castello da Capo' che non accetta il suo destino.
Salvare la propria anima o salvare tutte le anime? È l'alba di un nuovo pontificato e, appena eletto, il Papa viene a conoscenza di un oscuro disegno architettato da una misteriosa lobby interna al Vaticano. Al centro di questo complotto c'è un potente supercomputer: "Il Testa di Catto". Qual è lo scopo di questa intelligenza artificiale? Il suo primo giorno di pontificato si trasformerà in una corsa contro il tempo scandita da bonghi e chitarre, tra comandamenti scomparsi, missioni di evangelizzazione su Marte e guardie svizzere inviate dietro le linee nemiche. In un presente in cui la Chiesa Cattolica è sempre meno rilevante, al nuovo Papa verrà dato il potere di cambiare per sempre il corso della storia: dovrà solo premere un pulsante. Troverà le ragioni per farlo?
L'Appalachian Trail: un sentiero di 3.400 chilometri che si snoda attraverso 14 Stati americani, dalla Georgia al Maine. Il sogno di tutti gli amanti della natura e dell'avventura. Ed è proprio in cerca di avventura che, all'età di 44 anni, Bill Bryson, in compagnia dell'amico Stephen Katz, si cimenta nell'impresa di percorrere a piedi il leggendario sentiero, senza la minima cognizione delle elementari norme di sopravvivenza nella natura selvaggia. L'avventura dei due cittadini si svolge all'insegna di una divertita incoscienza tra bufere di neve, nugoli di insetti, incontri con gli animali selvatici e con una sorprendente varietà di individui.
In una Los Angeles livida e sotterranea, lacerata da una guerra urbana in cui buoni e cattivi si confondono, dove la violenza individuale e collettiva cresce in misura ogni giorno più inquietante e nelle cui fogne si agitano abitatori da incubo, Solomon Newton, tenente della Squadra volante, insegue una verità che tutti vogliono nascondere. Invischiato in una lotta disperata, solo contro tutto e tutti, Solomon Newton non si ferma davanti a nulla, neppure davanti a un'impressionante catena di omicidi, un'esplosione di violenza senza limiti, che lo condurrà all'interno dei labirinti di potere, in un'inarrestabile e buia "discesa agli inferi".
Stephen Maturin viene a sapere che un eminente catalano, inviato dai servizi segreti inglesi nel Mar Baltico, è morto in un naufragio. Costui avrebbe dovuto raggiungere le truppe catalane che occupavano un'isola per conto dei francesi e convincerle a cedere l'avamposto agli inglesi. Stephen sa che adesso tocca a lui portare a termine quella missione e propone l'impresa al fidato Aubrey. I due riescono nell'intento, ma sulla via del ritorno, durante una violentissima burrasca, dopo un epico scontro con un vascello francese, la loro goletta naufraga sulle coste della Bretagna e tutto l'equipaggio viene catturato. Stephen e Jack vengono condotti prigionieri a Parigi e rinchiusi nella tetra prigione del Tempio in attesa di essere giustiziati.
La vita sulla terraferma annoia in fretta chi come Jack Aubrey e Stephen Maturin è amante della navigazione e delle grandi emozioni. È con entusiasmo, quindi, che Aubrey accetta il comando della Worcester, un vecchio e malandato vascello di linea diretto nel Mediterraneo per partecipare al blocco navale di Tolone, la roccaforte della flotta napoleonica. Ma una volta nel porto francese, dopo una navigazione monotona, senza occasioni di attacchi e di scontri con navi nemiche, l'azione militare si rivela un'operazione sterile e snervante, tanto che Aubrey alla prima occasione si trasferisce sulla piccola e familiare Surprise con l'obiettivo di scacciare i francesi da una località costiera sullo Ionio.
Nick Stone, ex SAS, adesso agente "K", ha una missione: ritrovare l'agente segreto Sarah Greenwood, specialista di questioni mediorientali, ucciderla e occultarne il cadavere. Tuttavia, dopo aver ucciso gli arabi che si trovano con Sarah, Nick si lascia convincere dalla versione della donna che un tempo aveva amato: Sarah ha mentito a Londra per infiltrarsi nell'organizzazione terroristica del miliardario saudita Bin Laden e ha bisogno dell'aiuto di Nick per sventare un attentato a Washington contro Arafat e Nethaniau che stanno per firmare l'accordo di pace. Ma le sorprese non sono ancora finite per Nick.
Gloria, trent'anni, forzatamente single, perennemente assillata dalla dieta, lavora in un'agenzia di pubblicità ed è circondata da amiche sposate o, più o meno felicemente, fidanzate. Al suo diario riferisce quotidianamente gli eventi tragicomici della giornata: in primo luogo le avventure, o meglio le sventure, amorose; e poi i successi, quando va bene, sul lavoro; le risate con le amiche; le frustranti privazioni di cibo.
Ai primi dell'Ottocento un vecchio vascello da guerra disarmato lascia le coste dell'Inghilterra diretto in Australia. A bordo, tra la folla multiforme dei passeggeri, c'è il giovane Edmund Talbot, destinato a importanti incarichi nell'amministrazione di Sua Maestà nel nuovissimo mondo. Il suo lungo viaggio, raccontato dapprima in forma di diario e infine in una sorta di autobiografia, sarà denso di vicende, incontri, rivelazioni, scandito dal trascorrere delle stagioni e dalla infinita mutevolezza del mare.
A Jack Aubrey è affidato il comando della fregata Surprise per inseguire la Norfolk, una nave americana che veleggia nei mari del Sud e minaccia le baleniere inglesi. La caccia alla preda si rivelerà irta di pericoli ed estenuante, porterà Aubrey e il suo equipaggio dapprima a doppiare il mitico ma miciadiale Capo Horn, poi alle misteriose ma affascinanti Gàlapagos e, infine, tra calme piatte e vicissitudini d'ogni tipo, al remoto arcipelago delle Marchesi, nel bel mezzo del Pacifico, in un viaggio davvero ai confini del mare.