
Una nuova impresa chiama a gran voce Conan il druido. Si racconta che il relitto di una nave incastonato tra i ghiacci celi nelle proprie stive un tesoro dal valore inestimabile, inghiottito dalle acque scure dei mari del Nord insieme a tutto l'equipaggio. Ora tra i Lochlann, le genti scandinave, in molti bramano il possesso di quel bottino, primo tra tutti re Hargar, che intende servirsene per difendere il trono. E così i suoi sudditi, che, stanchi dei continui soprusi, vedono in quelle ricchezze la chiave della loro libertà. Reclutato dai ribelli affinchè sostenga la loro causa, Conan, con l'appoggio di un gruppo di fedelissimi e noncurante delle insidie che lo attendono, si metterà sulle tracce della nave misteriosa e del suo prezioso carico, appagando ancora una volta il suo innato spirito di avventura.
È stato costretto a nascondersi tra le tribù ancora libere della Colchide. Costretto a diventare bandito per sfuggire a chi vuole la sua morte e quella di suo figlio. Costretto a combattere e razziare, un’ombra, un animale selvaggio, forse solo una leggenda. Valerio il medico, il gladiatore, l’uomo che sa come ridare la vita e come toglierla, ora è il ribelle che odia i romani e che Domiziano, il crudele figlio dell’imperatore, brama di vedere morto.
In quegli stessi anni, violenti e tormentati, suo fratello Antonio Primo è a Roma per sovrintendere i lavori della più grandiosa opera che l’impero abbia mai immaginato: l’Anfiteatro Flavio, il futuro Colosseo, un gigantesco cantiere che coinvolge migliaia di maestranze, materiali, macchine, impianti idraulici, la costruzione prodigio che richiama visitatori da ogni angolo d’Europa. Solo il carisma di Antonio, ha sentenziato Vespasiano, può guidare quell’esercito di uomini alla realizzazione di una simile impresa.
Poi verranno i giochi, le feste, i mortali combattimenti di uomini e fiere, i cento giorni memorabili della trionfale inaugurazione.
Imperatori si avvicenderanno. Eserciti si scontreranno. E due fratelli si ritroveranno: Valerio il ribelle e il comandante Antonio Primo, due soldati che credono nell’onore, impegnati su fronti opposti.
A 16 anni, Kevin ha preso l'arco con cui si esercitava da tempo e ha ucciso sistematicamente, nella palestra della scuola che frequentava, sette compagni e l'insegnante di algebra. Uccidere, nella sua logica distorta, era il mezzo per uscire dalla massa indistinta e diventare protagonista. E ora lo è, nel carcere minorile in cui è rinchiuso, temuto e rispettato dagli altri giovani reclusi. A raccontarcelo è la madre, Eva Katchadourian, newyorkese di successo, in una serie di lettere al marito assente. Attraverso le sue parole si snoda la storia della famiglia e dei suoi componenti: Eva, con il suo rapporto ambivalente nei confronti della maternità, il marito Frank, sempre pronto a giustificare il figlio in totale contrasto con lei, e lo stesso Kevin, un piccolo genio del male da quando ha aperto gli occhi sul mondo. Lettera dopo lettera, è un susseguirsi di fatti e di episodi che scavano nella vita familiare e ci restituiscono un quadro lacerante, sofferto, filtrato dalla lucida intelligenza e dalla profonda umanità di Eva, che non smette di chiedersi se non sia anche sua, e del rapporto di malcelata ostilità con il figlio, la colpa di quanto è successo.
È il 1939 e i sogni di Stevie Ponder sembrano essersi infranti. A quindici anni ha un unico desiderio: insegnare. Quando suo padre muore all’improvviso, però, Stevie è costretta a lasciare la scuola per aiutare la madre a mantenere i fratelli più piccoli. Le giornate, ormai, le trascorre in una fabbrica di Londra e per i suoi amati libri non c’è più tempo.
A peggiorare la sua condizione arriva la guerra, con i bombardamenti, gli allarmi, il razionamento del cibo e le corse disperate fino in cantina. I giorni della spensieratezza e della libertà sembrano finiti.
Poi però incontra Michael, poco più grande, appassionato di fisica, di invenzioni e di Samuel Morse, l’ideatore del telegrafo. Michael è diverso da chiunque lei abbia mai conosciuto, e una nuova luce comincia a rischiarare l’esistenza di Stevie. Le giornate scorrono più veloci, il lavoro è meno faticoso e le notti sono tutte stellate. Ma Michael è giovane, in salute, una risorsa importante per le truppe alleate e viene spedito al fronte, in Africa.
Stevie e Michael sono costretti a lasciarsi, ma giurano di ritrovarsi, a Londra, subito dopo la guerra.
Quella promessa non verrà mantenuta, e i due, allontanati da una tragedia inaspettata, si perderanno di vista. Solo anni dopo si incontreranno per caso, forse per capire che a volte il tempo può essere fermato. Basta desiderarlo ardentemente.
Una mattina di novembre, sei uomini armati in una banca. Una comune rapina, che si porta dietro un cadavere. La vita di Francesco che cambia di colpo. Quando qualcosa che dovrebbe chiudere col passato finisce invece per andarlo a stanare.
Un passato lontano. La fine degli anni Settanta, l’inizio degli anni Ottanta. Una loggia massonica che ha al suo interno militari, politici, uomini dei servizi segreti, banchieri e bancarottieri. Ragazzi di vent’anni che diventano il più pericoloso gruppo terroristico di estrema destra. Un’organizzazione clandestina che cambia faccia, ma non cambia uomini, non cambia ideali. Un magistrato che tenta di capire. E un uomo che molti vorrebbero uccidere insieme ai suoi segreti e che Francesco, invece, vorrebbe conoscere. Il suo presente viene dalla storia di quegli anni, coperta da una polvere così sottile che a volte basta soffiare un po’ più forte per farla affiorare. Dal racconto di quell’Italia assordata da troppi silenzi. E di quello che è successo prima e dopo l’esplosione alla stazione di Bologna, il 2 agosto 1980.
Cosa si prova quando si mette un assassino con le spalle al muro? Quando si smaschera un killer insospettabile? Quando si rende finalmente giustizia a una vittima da tempo dimenticata? Le storie raccolte in Blue Religion ci fanno entrare nel mondo e nella mente di chi affronta ogni giorno il crimine.
Da Harry Bosch, alle prese con un caso che tocca nel vivo il suo ruolo di padre, al poliziotto in pensione che, soffrendo di Alzheimer, si precipita nel cuore della notte sulla scena di un delitto; dai due detective che raccontano qualche trucco del mestiere a un corso di scrittura creativa, all’agente che finisce degradato per non aver obbedito al suo capo corrotto: in tutte le storie, più dell’indagine in sé conta l’aspetto umano, la vita e il carattere di chi conduce quell’indagine e ne è inevitabilmente influenzato. Sono uomini e donne che sulla scrivania, al posto delle foto dei loro cari, hanno le immagini delle vittime i cui assassini sono ancora in libertà, a memento del lavoro mai finito. Sono agenti che per compiere la loro missione si muovono in equilibrio precario sul confine tra legalità e crimine, giustizia e vendetta, bene e male. Rischiando spesso di superarlo.
Michael Connelly e altre diciotto importanti firme del thriller ci mostrano in questa imperdibile antologia cosa significhi il peso del distintivo.
53-52 a.C. Margiana Orientale. Dopo la sconfitta umiliante dell’esercito di Crasso a Carre, diecimila legionari superstiti vengono catturati dai Parti e per evitare la morte accettano di combattere per i loro carcerieri. Sono la Legione dimenticata. Tra quei legionari ci sono anche Romolo, Brenno e Tarquinio. Uniti dall’amicizia, dal destino avverso e dal desiderio di riconquistare la libertà, i tre guerrieri combattono per difendersi dai sanguinosi attacchi delle tribù che minacciano quei territori, e, allo stesso tempo, sventano le trame di alcuni ufficiali parti che vogliono la loro morte.
Nel frattempo, in Occidente, mentre è in viaggio verso la Gallia per incontrare Bruto, suo fidanzato e braccio destro di Cesare, anche Fabiola, la sorella gemella di Romolo, combatte per la sua sopravvivenza, animata dalla consapevolezza che la sua vita senza Bruto non conti niente. La ribellione dei Galli è dura e sanguinosa e mette in pericolo non solo l’ascesa di Cesare al potere, ma anche la sua vita e quella di tutti coloro che lo sostengono.
Intanto i legionari, grazie a una visione concessa dal dio Mitra a Tarquinio l’aruspice, riescono a trovare la via di fuga dalla Margiana Orientale, ma solo due di loro arriveranno in Occidente, dove Fabiola, una volta ritrovato Bruto e averlo seguito nella campagna contro Pompeo, sta per tornare a Roma. L’obiettivo di tutti è raggiungere la città natale, e il destino sembra prefigurare un loro ricongiungimento, ma nonostante gli sforzi, la meta è ancora lontana.
Alessandria d'Egitto e Roma 48-44 a.C. Dopo il lunghissimo viaggio di ritorno dall'Oriente, Romolo e Tarquinio sono stati forzatamente arruolati nelle legioni romane e costretti così a rimandare il loro rientro a Roma. Fabiola invece è già nella capitale e, ormai certa di essere la figlia illegittima di Cesare, ha come unico pensiero quello di ucciderlo e vendicare la violenza subita dalla madre. Corrompere alcuni senatori già ostili a Cesare, grazie ai guadagni del lupanare di cui si è appropriata e all'amore incondizionato di Bruto che non esita a sostenerla, sembra la strada più semplice, anche se non priva di incognite e pericoli. Nel frattempo in Egitto l'amicizia di Romolo e Tarquinio si è incrinata per la prima volta. L'aruspice infatti è fuggito dall'esercito di Cesare abbandonando Romolo in balia della guerra e dei legionari, dai quali verrà riconosciuto come ex schiavo, arrestato, rimandato a Roma e costretto a combattere nell'arena. Sarà ancora una volta il suo coraggio, oltre che la sua forza fisica, a salvarlo e a fargli guadagnare la stima di Cesare, mentre Tarquinio sta ritornando a Roma, guidato da una nuova e inquietante profezia di Mitra che minaccia l'Aquila e forse anche i suoi due amici. Una profezia che metterà alla prova il loro legame e porrà Romolo di fronte alla sua coscienza, combattuta tra la verità, l'affetto per sua sorella e la fedeltà a Cesare.
Luther Laurence è nero ed è in fuga dall'Oklahoma, cuore dell'America razzista, perché ha ucciso un uomo in un regolamento di conti. Danny Coughlin è bianco, di origini irlandesi, e lavora come agente alla polizia di Boston.
Ed è lì che si incontrano, nella città che, nel 1918, al termine della prima guerra mondiale, un crocevia di idee e nazionalità diverse. Anarchici italiani, rivoluzionari russi, immigranti a caccia di lavoro, mafiosi della nascente Cosa Nostra americana e gangster in lotta per la supremazia nel crimine organizzato. Un contesto carico di fermenti, che esploderanno in una serie di attentati e nel primo sciopero nazionale delle forze di polizia.
L'insolita amicizia fra i due, avversata dalla famiglia e da molti dei colleghi del padre di Danny, capitano di polizia molto stimato a Boston, sarà la forza che riuscirà a salvare entrambi dall'incombere degli eventi.
Sullo sfondo, il grande baseball americano, l'infuriare della pandemia di influenza spagnola, l'avvento del proibizionismo e un cast di personaggi indimenticabili: la giovane irlandese di cui Danny è perdutamente innamorato, la famiglia nera pronta a tutto per difendere la vita di Luther, il poliziotto cattivo e privo di scrupoli deciso a incastrarlo.
Un romanzo che cattura l'inquietudine politica e sociale di una nazione colta in un momento cruciale della sua crescita, dilaniata tra passato e presente, dove tutti sembrano impegnati in una lotta senza quartiere per la sopravvivenza e il potere.