
Sono le tre del mattino, e tutto sembra tranquillo nel museo di storia naturale di Atlanta. Nessuno potrebbe immaginare che nelle sue sale si è appena consumato un omicidio. E un furto da milioni e milioni di dollari. È Deborah Miller, curatrice del museo, a scoprire il corpo, avvertita da una misteriosa telefonata. Nella stanza segreta dietro la libreria giace, in una pozza di sangue, il cadavere di Richard Dixon, il fondatore del museo. Accanto a lui, una collezione di preziosi reperti archeologici risalenti all'antica Grecia. Ma il più importante di tutti - una maschera funeraria in oro - è stato rubato. Al suo posto un foglio, e una sola parola: Atreus. Dai pochi indizi a sua disposizione, Deborah capisce che la chiave di tutto è in quella maschera: solo ritrovandola potrà scoprire chi ha ucciso Richard, e perché. Presto, tuttavia, si renderà conto di non essere la sola a cercarla: qualcuno è disposto a tutto pur di impossessarsene. Qualcuno che sta tirando le fila di un complotto che ha radici nel passato. Qualcuno che ha già ucciso e che non esiterà a farlo ancora.
Henry Pierce è un giovane scienziato, partner di una società all'avanguardia che si occupa di biotecnologie. Ha alle spalle una storia d'amore fallimentare e si è appena trasferito in una nuova casa. Casa nuova, telefono nuovo. Ma la prima volta che ascolta la segreteria telefonica si accorge della presenza di messaggi che non sono diretti a lui. Tutte le chiamate sono per una certa Lilly che, è evidente, è nei guai fino al collo. Henry si lascia catturare dal mondo di Lilly, un mondo notturno a luci rosse, fatto di sesso via Internet e di identità segrete. Travolto da una sorta di attrazione fatale Henry si getta in una sua indagine personale sulle tracce della donna misteriosa, precipitando in una rete inestricabile e pericolosa.
Un'anziana ex prostituta viene aggredita, ferita e poi impiccata in uno squallido monolocale di New York. Candele e barattoli pieni di insetti ne circondano il corpo senza vita. La polizia pensa al sinistro rituale di un folle, ma Kathy Mallory, agente della omicidi dai trascorsi misteriosi e dalla mente contorta non è convinta. Comincia a scavare negli archivi della centrale, a caccia di indizi su un delitto avvenuto anni prima. E scopre che da quel momento qualcuno aspetta che venga l'ora della giustizia. Della vendetta.
Per tutti Grace è una madre perfetta. Madre coraggio. Suo figlio, Jack, è un miracolo. A tre anni, combatte fin dalla nascita contro una malattia che i medici non sanno curare. Grace sa che il suo piccolo è destinato a morire, che il volto di lui, con i suoi riccioli rossi e le sue lunghe ciglia, e la sua vocetta incerta mentre farfuglia "mamma" non la accompagneranno a lungo. E tuttavia non si rassegna. Non ci riesce. Non può. È una madre, perciò lotta al fianco di Jack, interrogando i dottori, documentandosi su ogni diagnosi e medicina e facendo di tutto per dare al figlio l'illusione di una vita vera. Ora, però, qualcuno sta insinuando la più atroce delle accuse. Crede che Grace non sia così perfetta come da a vedere, che la sua dedizione nasconda una realtà atroce e ben più morbosa. Grace inizia a vivere sospettando di tutti dottori, infermiere, e perfino di suo marito. Perché lei sa fin troppo bene che il tradimento è una bestia feroce che ti affonda le unghie nel cuore avvelenandoti l'anima. Lo sta provando sulla propria pelle avendo ceduto alla tentazione di una relazione extraconiugale con Noah, il suo primo amore, e per questo non sa darsi pace. Intanto la malattia di Jack si aggrava e Grace non può stargli vicino proprio quando il bimbo avrebbe più bisogno di lei.

