
Pergamo, 74 d.C. Dario e Demetrio sono studenti alla scuola di medicina quando si imbattono negli appunti di Luca di Antiochia, discepolo della setta di Yoshua ben Yoseph, giovane maestro ebreo più conosciuto con il nome di Gesù, giustiziato diversi decenni prima a Gerusalemme. Gli appunti di Luca raccontano una storia strana, contraddittoria e misteriosa, che li convincerà a partire per un lungo viaggio, un'indagine sulle tracce di Gesù. E che li porterà a una stupefacente scoperta: Gesù è ancora vivo!
Roma, 1742. Ludovico Antonio Muratori rinviene le pergamene con la cronaca della stupefacente scoperta fatta da un certo Dario da Sidone, e le consegna a Benedetto XIV.
Sono carte che scottano, che minano alla base l'intera storia della cristianità, e mettono il pontefice davanti a un dilemma inaspettato e tremendo. Cosa deve fare? Agire in nome della verità o nel nome della Chiesa e di una fede millenaria?
Benedetto XIV sceglierà la via della responsabilità.
Qualunque cosa questo significhi.
L'autore
Aldo Cirri vive e lavora a Roma. Da oltre venticinque anni scrive prevalentemente per il teatro.
Nel 2003 ha vinto la seconda edizione del premio letterario umoristico Dino Durante - Sganassade & Sganassoni con il racconto Il raptus del Savonarola.
Nel 2006 si è classificato al primo posto (sezione sceneggiature) al concorso nazionale indetto dall’AIMA di Roma con il dramma Pagine strappate, che nel 2010 vince anche il premio Don Luigi Di Liegro e il premio speciale Mario Tobino per la sezione teatro.
Nel 2007, con la farsa Tecnica del colpo di stato, ha vinto il premio Leo Watcher.
Aunque las novelas de Jules Verne (1828-1905) siempre han gozado del favor del gran público, el paso de los años y la valoración que entre tanto se ha venido haciendo de su obra han incrementado la magnitud de su figura. Hoy en día, además de su talla indiscutible como autor de novelas de aventuras o de anticipación científica, se valora en igual o mayor grado la enorme riqueza poética, mitológica y simbólica que late en ellas. Verdadero alarde de imaginación, "Viaje al centro de la Tierra" es el relato apasionante de la exploración de las entrañas de nuestro planeta que aborda el pequeño grupo que encabeza el profesor Lidenbrock.
Paolo, Matteo e Luca sono tre amici in viaggio verso un convegno biblico. L' uno è medico ginecologo e sindaco (e per questo ribattezzato "il senatore"); il secondo, familiarmente detto "il rabbino", fa il commerciante; il terzo, amichevolmente conosciuto come "il monsignore", è un prete. L'alto e il basso, il sublime e l'infimo, lo spirito e la materia si mescolano imprevedibilmente lungo le strade di questa "zingarata" mistica e carnale. Avventure erotiche ed esegesi delle Scritture. Questioni ambientali e dilemmi morali. Il cibo, il sesso, la politica, la religione e le religioni. Un ritratto di uomini maturi all'inizio del terzo millennio, con i loro dubbi, le loro paure, i loro "peccati", le loro fragilità. Ma anche con la forza disperata di voler capire se stessi e il loro ruolo nel mondo. Di rifondare un'idea di humanitas, un paradigma personale di etica dentro una realtà che non offre più alcun punto di riferimento, che sconvolge e stravolge l'io.
Caravaggio dipinse magnifici quadri in cui la rappresentazione artistica rispecchia la violenza che ha caratterizzato la sua vita reale. Il suo nome emerge di continuo nei registri della polizia romana: l'offesa a due donne, il ferimento di un capo delle guardie, la causa per diffamazione portata avanti da un altro pittore per "versi offensivi", l'aggressione a un oste, il lancio di pietre contro le finestre di un'abitazione, per finire con l'uccisione di un uomo in una rissa, nella quale riuscì a malapena a salvarsi. Ottenuta la commissione del gran maestro Wignacourt di decorare la chiesa di La Valletta, si rifugiò a Malta, ma fu ferito durante un litigio e imprigionato. Fuggito a Napoli, fu sfigurato nel corso di una rissa al punto da divenire irriconoscibile. Durante la convalescenza si ammalò di febbre e morì all'età di trentanove anni. Questo romanzo racconta in quattro fasi la vita del pittore: la giovinezza e l'apprendistato a Milano; la protezione, quasi miracolosa, di un grande mecenate; i primi, misteriosi anni precedenti la sua andata a Roma, durante i quali incontra il Monsignore, un principe fattosi prete, e Maddalena, la donna che poserà per le sue opere e diverrà la sua amante; infine le sue peregrinazioni in esilio dopo la fuga da Roma a Napoli, Malta, Palermo, per poi tornare nuovamente a Napoli. Attraverso Gian, personaggio fittizio, assistente devoto di Caravaggio, Linda Murray descrive l'esistenza dell'artista, intrecciando i fili della sua turbolenta carriera.
"Partita doppia" raccoglie, come gli altri titoli della collana, due thriller firmati da due firme del giallo o del noir italiano. "L'ombra del vulcano" di Gianni Farinetti è un noir "isolano" ambientato a Stromboli: al centro della vicenda la misteriosa scomparsa di Madame Isabelle d'Armeilach, tra odi familiari, rancori di vecchia data e questioni di eredità. "Secondo tempo" di Enrico Buonanno vede protagonista una vera star di Cinecittà, una star di cui nessuno ha mai sentito parlare. Vittorio Limentani era un "manista", il più grande dei manisti. Prestava le sue bellissime mani - inserite in un corpo disarmonico e malfatto - per le scene di dettaglio. Ma un giorno le sue mani divennero ingovernabili...
Il volume raccoglie due mini-thriller. "A Natale ti ammazzo!", è firmato da Stefano Tura, giornalista e scrittore, già corrispondente di guerra nella Ex Jugoslavia, in Kosovo, Afghanistan, Iraq. Al centro della vicenda una catena di delitti che dovrebbero sfociare - a Natale - nell'assassinio di Alba Soave, giornalista di cinquantotto anni confidente e amica dei suoi lettori. "Che bomba!" è opera di Maurizio Matrone, poliziotto veronese laureato in Pedagogia, autore di romanzi, di opere teatrali e sceneggiature per la televisione. Il romanzo breve racconta una "normale" notte di Capodanno dentro e attorno alla stazione di Bologna: un clandestino con la gola squarciata, e un pugno di poliziotti alle prese con una bomba da disinnescare.
È davvero possibile che sondaggi ed exit poll falliscano completamente le loro previsioni? Dopo una campagna elettorale allo spasimo, i risultati delle elezioni 2006 smentiscono clamorosamente ciò che tutti si aspettavano. Data per trionfatrice, la Sinistra ha quasi perso. Dato per sconfitto, il Tycoon ha quasi vinto. Ma cosa è accaduto in realtà? Sulla scia della rivelazione di un investigatore privato, un giornalista cerca di venire a capo di una ipotesi inquietante. Il grande broglio è stato compiuto dal Tycoon e dai suoi.Una macchinazione per cambiare l'esito del voto popolare. Un complotto basato su un trucco vecchio come il mondo: le schede bianche...
Ma, in definitiva, l'amore eterno esiste o non esiste? Esiste esiste. È lui che non ha voluto crederci fino in fondo. Bastardo. Claudia, quindici anni di romanità, insegue il suo idolo per dirgli che ha sbagliato, che no, che Babi e Step li volevamo ancora tre metri sopra il cielo. Insieme. Dopo aver tentato di comunicare con lui con una mitragliata di lettere e di post, Claudia decide di aggirare l'ostacolo e di andare direttamente in via Mario Fani, davanti allo studio di Federico Moccia. Fede, per tutti i ragazzi della generazione 3MSC. Fa sega a scuola. Le Babydolls, il suo gruppo di amiche, la coprono. Lo aspetta. Vede una sagoma: cappellino e zaino, china sullo scooterone. Non ci sono dubbi: è lui. Emozione, rabbia. Poi, dritti dentro il sogno: Claudia scopre che niente è uguale a come l'immaginava. «Mica male, 'sto Moccia. Ne sa una più del diavolo». Un'occasione straordinaria, un'avventura incredibile. Correre con Fede in motorino fino a Ponte Milvio; seguire una presentazione di Scusa ma ti chiamo amore sentendosi una privilegiata, una che gli ha parlato 'da sola"; raccontargli la propria storia d'amore e sentirsi ascoltati e compresi, perché lui parla la tua stessa lingua. E poi rischiare, e trovare la forza per inseguire fino in fondo le proprie aspirazioni. Come Fede. Claudia92 è nata a Roma, frequenta il liceo classico, è pazza dei libri di Federico Moccia. Il suo sogno era scrivere. Il più stava nel trovare la storia giusta. Questo è il suo primo romanzo e Federico Moccia ne è il protagonista.
Questi racconti sono un percorso parallelo, quasi segreto, della scrittura di Roberto Cotroneo. Testi che coprono l'arco di tempo di oltre quindici anni, scritti per occasioni molto diverse, e tenuti distanti uno dall'altro come fossero delle eccezioni quasi private a un percorso narrativo che invece procede, di libro in libro, con una coerenza, una progettualità ormai evidente. Ora l'autore li ha messi assieme in un volume, con alcuni testi inediti e un racconto che apre la raccolta scritto proprio in occasione dell'uscita di questo volume, con la consapevolezza che in queste pagine c'è come un contrappunto, una scrittura altra che ha accompagnato la pubblicazione dei suoi romanzi in questi anni. I temi dei racconti spesso riprendono quelli dei romanzi, la città di Otranto, per prima cosa, ma anche la passione per la musica, per la storia recente italiana. Ma non solo. In questi testi si legge in filigrana anche una scrittura autobiografica inedita e persino sorprendente per un autore che ha sempre tenuto distanti da sé, nei propri libri, riferimenti personali e familiari. Ne esce un volume che fonde storie diverse, scritture che sono cambiate nel tempo, come un mosaico sorprendente che nel suo essere spezzettato prende un senso inaspettato e per molti versi appassionante. Una raccolta che fa scattare come nessun'altra le molle della fantasia e dell'immaginazione, partendo sempre da presupposti logici e razionali.