
"La Terra ci fornisce, sul nostro conto, più insegnamenti di tutti i libri. Perché ci oppone resistenza. Misurandosi con l'ostacolo l'uomo scopre se stesso", così inizia il libro dell'autore de Il piccolo principe. Un diario di viaggio tra cielo, sabbia e vento che racconta la difficoltà e la meraviglia di essere uomini nelle avversità, nella fatica, nella gioia. Al comando del suo aeroplano Antoine de Saint-Exupéry vola sul nostro pianeta per consegnarci la più commovente delle avventure, quella di essere uomini.
Vi siete mai chiesti come fosse la realtà prima della creazione universale, dato che Dio - ovviamente - esisteva già pure allora? L'autore racconta una storia indipendente da teorie religiose codificate, e spiega in forma di romanzo cosa accadde veramente nel tempo antecedente la Genesi e la nascita dell'Universo. La verità su cosa "fisicamente" siano il Paradiso, l'Universo e le sue particelle chiamate "tachioni" è raccontata in una lunga fiaba per adulti costruita all'interno di una "realtà quantistica", dove "tempo" e "spazio" non sono quelli che si conoscono. L'Umanità prega Dio sin dall'alba dei tempi: è arrivato il momento di capirne la vera ragione, tramite le rivelazioni di questo romanzo: non spaventatevi se il Paradiso esiste davvero.
C'è stato un tempo in cui la tribuna della Royal Enclosure ad Ascot era davvero un luogo sacro, in cui principi e duchesse, famose bellezze e milionari passeggiavano sui prati curati in haute couture. Oggi, però, tra i visitatori della Enclosure fanno bella mostra di sé soprattutto uomini d'affari di mezza età accompagnati da consorti in chiassose mise di chiffon. I membri della più ristretta e antica aristocrazia inglese non hanno, tuttavia, cessato per questo di trarre un piacere quasi commovente dal vestirsi e comportarsi ad Ascot come se fossero ad un evento fatto apposta per loro. E dalle gradinate della tribuna, Edith Lavery, la giovane e attraente figlia di un noto revisore di conti londinese, li sta, in questo momento, guardando...
L'autore della "Venticinquesima ora" torna a narrare la gioventù urbana in questa raccolta di racconti. Nelle otto storie che la compongono ci imbattiamo in un bizzarro rappresentante di un'etichetta discografica che cerca in tutti i modi di ingaggiare una rock star, in un soldato diviso tra i suoi violenti commilitoni e un'attraente anziana donna, in una star del football sul viale del tramonto che ha la sua ultima chance in amore...
Storico britannico, John Keay offre in questo volume l'epico racconto di una grande impresa durata mezzo secolo: la scoperta della più grande catena montuosa del mondo, l'Himalaya occidentale. Mercanti, spie, soldati di ventura, mercenari ed esploratori sono i protagonisti di questa grande avventura cominciata nel 1820 e finita nel 1875.
"Piccole donne" di Louise May Alcott si apre con le sorelle March che, all'approssimarsi del Natale, rivolgono un pensiero accorato al loro padre lontano. Un anno dopo, alla fine del libro, il signor March torna a casa dalle ragazze. Ma cosa gli è successo nel frattempo? E cosa gli ha lasciato l'esperienza della guerra cui ha partecipato? Il romanzo di Geraldine Brooks colma, appunto, questa lacuna ispirandosi alla figura realmente esistita del padre della Alcott, Bronson, uno degli esponenti - con Thoreau ed Emerson dell'idealismo americano del XIX secolo. Il risultato non è né una biografia, né una continuazione di "Piccole donne" ma un romanzo storico in sé concluso.
Eroe di guerra, diplomatico, cineasta, Romain Gary si suicidò il 3 dicembre 1980. La sua scomparsa fece scalpore ma il vero colpo di scena arrivò quando, pochi mesi dopo la morte, si scoprì che Gary ed Emile Ajar, autore del romanzo "La vita davanti a sé", erano in realtà la stessa persona. Il libro, che narra le vicende di Momo, ragazzo arabo nella banlieu di Belleville, figlio di nessuno, accudito da una vecchia prostituta ebrea, vinse il Goncourt inaugurando uno stile gergale da banlieu e da emigrazione, cantore di quella Francia multietnica che cominciava a cambiare il volto di Parigi.
Londra 1795: Charles e Mary Lamb, fratello e sorella, conducono una vita tranquilla e insignificante, insieme ai genitori, la madre ossessivamente severa e il padre con l'alzheimer. L'unico momento felice della giornata è la lettura di poesie, drammi e testi che i due fratelli fanno insieme la sera. Charles sogna un futuro da poeta, Mary sogna la libertà negata e trova rifugio nell'amore per le opere di Shakespeare. E sarà proprio la passione per il grande bardo ad attrarre i due verso William Ireland, lestofante che rivela di aver scoperto manoscritti inediti di Shakespeare e che conduce la giovane in pellegrinaggio nei luoghi shakespeariani. Per Mary e Charles il sogno di una vita romantica si trasformerà nel più terribile degli incubi.
Clarin è un giovane avvocato di successo. Scrive per prestigiose riviste e cerca di condurre un'esistenza piacevole. In questo fine settimana di Pentecoste ha deciso, ad esempio, di trascorrere un paio di giorni nella sua casa nel Canton Ticino. Sarebbero stati sicuramente giorni appaganti, se non avesse incontrato sulla terrazza dell'hotel Bellevue quello strano tipo, quel cinquantenne bizzarro... Loos. Un bicchiere di vino, e ha finito col passare due notti di seguito a discutere di tutto: di Dio, del mondo, dei tempi in cui viviamo, delle donne con un'intimità che non pensava di poter avere con un uomo. Un incontro che presto si trasforma in un duello e che, forse, non è affatto casuale...
In una stazione climatica, un incantevole resort lungo le Sponde del fiume Nila, l'anziano e famoso danzatore Koman racconta a Christopher Stewart, che sta scrivendo un saggio su lui, la sua storia, come abbia dedicato l'intera vita alla danza, sua vera signora e padrona. In quella atmosfera incantata il destino ha però approntato un evento imprevisto e tra Chris e Radha, la giovane nipote di Koman, nasce improvvisa e inesorabile la passione.
Dopo aver scritto tre romanzi in cui gli artisti sono i personaggi principali, Susan Vreeland ha costruito una raccolta di racconti che esplora l'arte attraverso gli occhi della gente comune. Conduce il lettore davanti ad alcuni momenti fondamentali dell'arte francese e italiana del XIX secolo, per svelare poi alcuni istanti cruciali dell'arte del XX secolo e, infine, tornare ai giorni nostri con una serie di storie contemporanee. Anziché soffermarsi sulle grandi vite e sui destini di artisti impressionisti e post-impressionisti, quali Manet, Monet, van Gogh e Modigliani, Susan Vreeland posa il suo sguardo sui personaggi che attorniavano questi geni, le persone da loro amate, i domestici, i figli, i vicini di casa.