
Se Rebecka Martinsson pensava che accettare il posto di procuratore a Kiruna significasse ritirarsi a vita tranquilla, si sbagliava. Lasciato lo studio di Stoccolma per tornare a nord, ora lavora in una terra ai confini del mondo, dove la natura vibrante e incontaminata diventa teatro dell'esplosione di passioni e istinti violenti. Quando in una casa ai margini della foresta viene ritrovato il corpo senza vita di Sol-Britt Uusitalo, Rebecka decide di indagare e scopre che una serie di morti apparentemente accidentali ha colpito negli anni la famiglia della vittima, una catena di sciagure che sembra avere inizio in un passato lontano. Era il 1914, e a Kiruna, la "città più giovane del mondo" che si preparava a vendere preziose materie prime ai paesi coinvolti nella Guerra imminente, arrivava carica di speranze la nonna di Sol-Britt, giovane e incantevole maestra di scuola affascinata dal progresso, la cui bellezza ed entusiasmo conquistano il direttore della ricchissima miniera di ferro, l'uomo più influente di tutta la Lapponia. Dimostrando una grande padronanza di intreccio, suspense e conoscenza dell'animo umano, Asa Larsson conduce la quinta indagine di Rebecka in un paesaggio rimasto immutato da allora, con i suoi personaggi ostinati, ribelli e vendicativi, e dove la forza della natura si può toccare con mano.
Nel giorno di mezza estate, quando la notte bisbiglia e la gente diventa irrequieta, in una terra incantevole ai limiti del mondo, si compie un delitto feroce. Nella chiesa di Jukkasjärvi, piccola località nei pressi di Kiruna, viene ritrovato il corpo martoriato del pastore Mildred Nilsson, una figura controversa che con l'intransigenza delle sue posizioni aveva diviso le anime del paese, attirando odio viscerale e venerazione. L'avvocato Rebecka Martinsson torna a casa per tutt'altre ragioni e, senza volerlo, si trova a dare una mano all'ispettrice di polizia Anna-Maria Mella, rientrata alla centrale dalla sua quarta maternità. Perché si è arrivati a tanto furore? Da che parte sta la ragione? Può davvero la colpa essere attribuita con certezza? Nel corso delle indagini, le due donne devono confrontarsi con l'odio e l'amore ferito che si mescolano in questa terra solitaria e primitiva non lontana dal circolo polare artico, dove per mesi non compare mai il sole e la natura si sveglia d'un tratto rigogliosa di vita. Un nuovo caso per Rebecka Martinsson, in cui Åsa Larsson tratteggia con occhio attento e partecipe la complessità delle relazioni umane, celebrando allo stesso tempo la seduzione della natura incontaminata della sua terra che, quasi ai confini della civilizzazione, ha serbato intatta la forza arcaica dei sentimenti.
Se Rebecka Martinsson pensava che accettare il posto di procuratore a Kiruna significasse ritirarsi a vita tranquilla, si sbagliava. Lasciato lo studio di Stoccolma per tornare a nord, ora lavora in una terra ai confini del mondo, dove la natura vibrante e incontaminata diventa teatro dell'esplosione di passioni e istinti violenti. Quando in una casa ai margini della foresta viene ritrovato il corpo senza vita di Sol-Britt Uusitalo, Rebecka decide di indagare e scopre che una serie di morti apparentemente accidentali ha colpito negli anni la famiglia della vittima, una catena di sciagure che sembra avere inizio in un passato lontano. Era il 1914, e a Kiruna, la "città più giovane del mondo" che si preparava a vendere preziose materie prime ai paesi coinvolti nella Guerra imminente, arrivava carica di speranze la nonna di Sol-Britt, giovane e incantevole maestra di scuola affascinata dal progresso, la cui bellezza ed entusiasmo conquistano il direttore della ricchissima miniera di ferro, l'uomo più influente di tutta la Lapponia. Dimostrando una grande padronanza di intreccio, suspense e conoscenza dell'animo umano, Asa Larsson conduce la quinta indagine di Rebecka in un paesaggio rimasto immutato da allora, con i suoi personaggi ostinati, ribelli e vendicativi, e dove la forza della natura si può toccare con mano.
Londra, 1852. Quando legge questa lettera, Helen, istitutrice dei due piccoli Lord Greenwood, decide di dare una svolta alla propria vita. Partirà verso una terra sconosciuta e misteriosa, la Nuova Zelanda, per sposare un uomo che non ha ancora mai incontrato. Ad attirarla è il sogno di un futuro tutto da costruire in una terra vergine, remota e affascinante. Anche Lady Gwyneira, rampolla ribelle di una nobile famiglia londinese, è alla ricerca di un marito, ma non ha nessuna intenzione di accettare le proposte di matrimonio degli insipidi pretendenti che finora hanno chiesto la sua mano. Perché allora non dire di sì alla proposta di un viaggio nella terra dei maori per conoscere il figlio di Gerald Warden, magnate d'oltremare della lana? Al diavolo il tè delle cinque e le chiacchiere vane, Gwyneira vuole essere libera di cavalcare sulle vaste praterie di questo nuovo mondo dagli orizzonti infiniti. I destini di Helen e Gwyneira, due donne diverse ma accomunate dal desiderio di impadronirsi delle loro vite, si incroceranno sulla Dublin, la nave che in una mattina d'estate spiegherà le vele diretta a Christchurch, Nuova Zelanda. Impossibile dire se ad attendere Helen e Gwyneira ci saranno amore e felicità, ma il loro cuore batterà all'impazzata non appena scorgeranno all'orizzonte una baia circondata da verdi montagne, oltre le quali comincia il loro futuro.
Alle 21.40 del 13 novembre 20l5, un commando di tre terroristi legati all'ISIS fa irruzione nel teatro Bataclan sul Boulevard Voltaire di Parigi. Sono armati di kalashnikov e cinture esplosive. Nelle ore successive uccidono 130 persone di 26 diverse nazionalità e ne feriscono circa 360. Fra queste, un unico scrittore, Erwan Larher, che si era recato da solo al concerto degli Eagles of Death Metal: Lahrer riceve due devastanti colpi di kalashnikov. Per un anno, Lahrer rifiuta interviste e dichiarazioni pubbliche sull'accaduto. Poi comprende di avere il dovere di raccontare, lui che racconta per mestiere. Ma cerca di farlo nel modo più giusto: creando un libro che non sia né moralista né emotivamente ricattatorio: un libro - a metà fra romanzo e testimonianza - in cui ospitare, oltre al proprio, il punto di vista di altri: gli amici, il padre, una nuova compagna, che scrivono alcuni brevi capitoli raccontando la loro esperienza di quella terribile notte e l'angoscia per l'amico, il figlio, l'amante ferito.
Tom e Grace Carter sedevano nel loro salotto la Vigilia di Natale un po' chiacchierando, un po' facendo finta di leggere e comunque pensando a cose cui avrebbero preferito non pensare. I loro due ragazzi, Tom Junior, diciannovenne, e Grace, di due anni più piccola, erano appena tornati a casa per le vacanze…Non li chiamerò più Grace e Junior, benché fossero stati battezzati così. Junior s'era cambiato il nome in Ted e Grace era diventata Caroline: così volevano essere chiamati da tutti, compresi i loro genitori. Era questa una delle cose a cui pensavano Tom e Grace senior, mentre sedevano nel loro salotto la Vigilia di Natale.
Al Saint-Augustin, un collegio per figli di grandi ricchi non lontano da Parigi, gli allievi francesi rappresentano un insignificante minoranza. A guidare il curioso piccolo mondo di adolescenti che anima il collegio, sono dei ragazzi ispano-americani disinvolti ed eleganti, che si sentono, in tutta la loro persona e in ogni istante della loro vita, discendenti dei Conquistadores. L'esistenza di questa banda di sfrontati, che impegnano il proprio onore a osare ogni cosa in tema d'indisciplina e d'insolenza è turbata un giorno da un inaspettato evento: la comparsa di Fermina Màquez, la sorella di uno degli allievi, che sconvolgerà il sottile equilibrio di quella società maschile adolescenziale.
Jennifer White ha passato la maggior parte della sua vita a esercitare la professione di chirurgo, attività nella quale ha raggiunto traguardi eccellenti, assicurandosi una carriera brillante e remunerativa. È vissuta in un appartamento elegante, di classe, dove insieme al marito ha cresciuto i suoi due figli, Mark e Fiona. Lo scorrere del tempo ha portato con sé inevitabili delusioni e qualche lutto, però l'amica più cara, Amanda, è stata sempre lì, alla porta accanto, presenza sororale che ha custodito tutte le pieghe della vita di Jennifer come solo le amiche più vere sanno fare. Ora la dottoressa White ha sessantacinque anni, è in pensione e da qualche mese Magdalena, infermiera premurosa, vive in casa sua. Ed è qui che comincia questa storia, con la notizia della morte di Amanda e la polizia che bussa alla porta di Jennifer, perché lei conosceva bene la vittima e perché le ha vissuto accanto per tanto tempo. La donna è stata ritrovata con quattro dita di una mano amputate, un'operazione fatta con precisione, con mestiere, un taglio netto da bisturi. Esiste un legame tra l'omicidio e la dottoressa? Sarà necessario attraversare la mente di lei, ferita dall'Alzheimer, privata della possibilità di registrare e ricordare, e dai frammenti di memoria ricostruire cosa è successo. "Non ricordo se ho ucciso" è un viaggio lontano, un gioco di specchi dove il racconto privato incrocia la vicenda criminale, dove ogni personaggio è una scoperta...
Alla fine degli anni '50, mentre migliaia di contadini indiani vengono cacciati dalle loro terre da nugoli di insetti assassini, tre entomologi newyorkesi inventano un insetticida miracoloso. La Union Carbide, la multinazionale che lo produce, decide di impiantare una grande fabbrica nel cuore dell'India, nella splendida Bhopal. I lavori hanno inizio negli anni '60 e terminano nel 1980, quando la fabbrica gioiello viene finalmente inaugurata. Ma il sogno ha vita breve: il 2 dicembre 1984 la fabbrica esplode causando la morte di migliaia di persone e compromettendo gravemente la salute di molte altre, a causa delle emissioni di gas nocivi.
Nel cinquantenario della nascita dello Stato ebraico questo romanzo ne ricorda la genesi tormentata. Nel maggio '48, mentre gli ebrei festeggiavano la nascita di Israele, gli arabi già si preparavano alla lotta. Questo romanzo racconta gli uomini, i drammi, i fatti di quella tragica stagione terminata con la nascita del nuovo stato.
Alla periferia di Calcutta si estende il sobborgo chiamato "Città della gioia", il quartiere dei diseredati, degli accattoni e dei lebbrosi. In questo mondo ai confini dell'umanità agiscono pochi generosi volontari, tra i quali un giovane chirurgo americano in crisi di identità. Un romanzo che ha imposto per la prima volta all'attenzione del mondo una situazione agghiacciante.

