
Adrienne ha tre figli e vari nipotini. Sa che viene generalmente considerata una signora tranquilla e prevedibile, persino un po' ingenua, e di solito fingere di adeguarsi a questo stereotipo la diverte. Ma quando la figlia Amanda cade in una profondissima depressione dopo la morte del marito, lei decide di rivelarle un segreto a lungo taciuto per non minare quell'immagine rassicurante alla base del loro equilibrio famigliare. Così, seduta al tavolo di cucina, una sera le racconta di quando, quattordici anni prima, aveva sostituito un'amica nella gestione di una locanda sull'oceano e in quei pochi giorni strappati alla quotidianità aveva fatto un'esperienza che le aveva cambiato la vita. Dicembre 1988: in un'isoletta del North Carolina si incrociano i destini di Paul e Adrienne, due persone che stanno faticosamente raccogliendo i frammenti delle proprie esistenze. Soli in quel luogo appartato che sta per essere investito da un uragano, mentre il vento si fa sempre più impetuoso, i due entrano in confidenza. Riscoprono così la semplice felicità della comunione con un altro essere umano, ma soprattutto vedono via via accendersi il desiderio reciproco, abbandonandosi infine all'amore...
Durante la sua terza missione in Iraq, Logan Thibault, soldato del corpo dei marines, trova nella sabbia la foto di una giovane donna: una bionda sorridente con maliziosi occhi verde giada. Il suo primo istinto è quello di gettarla via. Poi, immaginando che qualcuno la stia cercando, decide di portarla al campo. Dopo alcuni giorni la fotografia è ancora lì: seguendo l'istinto Logan la infila in tasca e da quel momento non se ne separa più. Ben presto la fortuna bussa alla sua porta: dopo una sorprendente vincita a poker, sopravvive miracolosamente a una granata che uccide due dei suoi più cari compagni. Solo il suo migliore amico, Victor, sembra avere una spiegazione per quell'improvvisa buona sorte: la fotografia è il suo amuleto. Tornato in Colorado, Logan non può fare a meno di pensare alla misteriosa donna ritratta nella foto. Convinto di avere con lei un debito, intraprende un lungo viaggio attraverso gli Stati Uniti per rintracciarla. Non può certo immaginare che Elizabeth, la donna forte ma vulnerabile che infine incontrerà a Hampton, nel North Carolina, sia anche la persona che ha atteso per tutta l'esistenza. Travolto dall'attrazione che prova per lei, Logan non fa alcun accenno al suo "portafortuna". Lui ed Elizabeth si trovano coinvolti in un'appassionante storia d'amore, ma il segreto che li separa minaccia di compromettere irrimediabilmente non solo il loro rapporto, ma anche le loro vite.
Veronica Miller, che tutti chiamano Ronnie, ha diciassette anni, vive a New York, frequenta i club più trendy della città ed è convinta di essere una ragazza indipendente. Fino a quando si ritrova a passare l'estate a Wilmington, nel North Carolina, con il padre Steve, ex insegnante di pianoforte e concertista, che ha abbandonato la famiglia ormai da tempo. È questa la ragione per cui Ronnie lo detesta, al punto da non voler più avere niente a che fare con lui. Sono passati tre anni dall'ultima volta che gli ha rivolto la parola e non avrebbe alcuna intenzione di ricominciare proprio adesso. Ma a organizzare la sua vita non è lei, non ancora. Sua madre ha preso una decisione irrevocabile: spedirla insieme al fratellino Jonah tra le braccia di quel padre quasi sconosciuto, che si è autoesiliato in uno sperduto paesino della costa orientale. Dove il massimo divertimento è pescare e fare surf. A Ronnie sembra di essere finita in un incubo, e ormai è convinta che quella sarà la peggiore estate della sua vita.
Eppure...
Eppure, Steve è sempre il padre che le ha insegnato ad amare la musica, e che ha scritto per lei le canzoni più belle.
Eppure, conoscere Will, l'ultima persona da cui credeva di poter essere attratta, significa vedere il mondo con occhi nuovi. Con lui, Ronnie vive esperienze che a New York non aveva mai nemmeno immaginato, come sorvegliare per tutta la notte un nido di tartarughe marine e contemplare in silenzio il calare del sole sulla linea dell'orizzonte. Così, quasi senza rendersene conto, si ritrova perdutamente innamorata, per la prima volta nella sua vita. Una manciata di giorni, e quella breve estate diventa la più struggente delle stagioni. Indimenticabile, come il primo amore.
L'ultima canzone racconta, come solo Nicholas Sparks riesce a fare, tutti i modi in cui l'amore ci ferisce. E poi ci guarisce.
Da questo commovente e intenso romanzo sarà tratto un film interpretato da Miley Cyrus, alias Hannah Montana, idolo delle adolescenti di tutto il mondo.
Ci troviamo nella Londra degli anni Cinquanta e in particolare nel suo mondo editoriale. All'inizio il romanzo ci narra le vicissitudini di Mrs. Hawkins, editor della Ullswater Press, ma poi ci accorgiamo che l'occhio si appunta su figure e su eventi nei quali affiora qualcosa che è il Male, sotto le spoglie di uno di quei personaggi che da sempre flagellano il mondo editoriale: protetto di una illustre scrittrice, scrittore in proprio di orribili testi, arrampicatore letterario. Così la storia, che si è avviata come una commedia agrodolce, finirà in sorprese truculente. Mrs. Hawkins, tuttavia, non si farà prendere alla sprovvista, pronta a liberarsi per sempre da un mondo che conosce troppo bene e ad approdare così "a mille miglia da Kensington".
Pubblicato nel 1960, ai tempi delle più pensose e tediose divagazioni sulla "letteratura industriale", questo romanzo le doppiava fulmineamente con uno sberleffo, proiettandosi in un paesaggio che molto somiglia a quello di oggi. Scandendo i tempi di una ballata sinistra e euforica, la Spark ci racconta come la direzione di una fabbrica tessile ebbe la malaugurata idea di assoldare un "esperto di scienze umane" capace di "far andare a braccetto industria e cultura". Ma non fece i conti col diavolo, al quale compiti di questo genere sono quanto mai congeniali.
Prendiamo un uomo con la sindrome del Grande Burattinaio: proveremo forse un vago brivido di inquietudine. Aggiungiamo che quest'uomo con i tratti di un Dio arbitrario è un famoso regista, e che di conseguenza dispone di un'arma micidiale, il casting: il brivido d'inquietudine si trasformerà in oscuro timore. Potrà accadere infatti che una ragazza fuggevolmente intravista in un campeggio dia vita a un personaggio. E che tale personaggio si incarni in un'attrice. E che a questo punto il regista non sappia più distinguere la realtà dai sogno, o meglio: la vita dal cinema.
Una cerchia di anziani signori e signore londinesi, tutti agiati membri della migliore società, riceve successivamente una telefonata misteriosa con il seguente messaggio: Ricorda che devi morire. Questo segnale che all'inizio appare come un fastidioso disturbo, poi come una scandalosa beffa, alla fine risulterà essere il primo artificio di una vendetta sottilmente escogitata. A poco a poco, l'anonima minaccia rivela una rete di rapporti alquanto sordidi e perversi.
Ormai quasi trent'anni fa Londra fu scossa da un feroce delitto che si scoprì avvenuto per sbaglio (invece della moglie l'assassino aveva ucciso la bambinaia di casa). Il colpevole era una figura di spicco dell'aristocrazia inglese, Lord Lucan. Ma la polizia non riuscì mai ad arrestarlo. Da allora si sono accumulati allarmi e improbabili cronache sul latitante, avvistato nei più remoti angoli del mondo e, a quanto pare, protetto da una possente omertà di classe. Sulla base di questo canovaccio terribilmente vero Muriel Spark ha costruito il suo romanzo, una sorta di supplemento di indagini dove Lord Lucan si sdoppia e incorre in avventure macabre ed esilaranti.
Nina e Rowland Mahler, una coppia di giovani e cinici inglesi, hanno messo a segno il colpo della loro vita: sfruttare l'inesauribile fame di bon ton di una rampante e cosmopolita nuova casta disposta a spedire i suoi rampolli in Svizzera, dove potranno apprendere le regole dell'etichetta. Tutto funziona egregiamente, fino a quando piomba al College Sunrise un diciassettenne dai capelli rossi. Brillante e capriccioso, Chris ama circondarsi di mistero. Non solo: sta scrivendo un romanzo su Maria Stuarda e non nutre dubbi sul suo futuro di grande scrittore. Quanto basta per suscitare ammirazione, desiderio, astio e invidia. L'autrice fa vibrare una corda segreta in ciascuno di noi, scatenando una tensione che solo un inaspettato evento saprà allentare.
Bontà, Bellezza e Verità: sono i dogmi dell'insegnamento di Miss Jean Brodie. Siamo a Edimburgo, negli anni Trenta, Miss Brodie ammette, con candida alterigia, che la sua unica vocazione sono le allieve, e l'unica missione farle diventare "la crème de la crème". Tanto zelo può persino indurla a cercare di trasformare le più dotate in doppi di se stessa e a scegliere una di loro per vivere in sua vece un amore che ritiene improprio soddisfare di persona. Tortuose collusioni psicologiche, tentativi di plagio, una passione repressa e goduta per interposta persona, il rigore calvinista di una crisi di coscienza: il libro è un labirinto psicologico ed insieme un congegno narrativo perfetto.
In questo romanzo si dipana un groviglio di trame da un pretesto già poco resistibile in sé, le riunioni periodiche di un inaudito circolo spiritistico gestito dal luciferino Patrick Seton, in cui si danno convegno personaggi molto diversi fra loro ma uniti dal medesimo stato civile, e più ancora da un'avversione a cambiarlo talmente tenace da poter condurre, se le circostanze lo richiedono, anche al delitto. Questa situazione di partenza viene immersa in una Londra trasformata con pochi tocchi in una geografia metafisica.
"Mi rendevo conto che c'era un demone in. me che gioiva nel vedere le persone per quello che erano, e sempre di più, sempre di più". Così Fleur Talbot rievoca per noi gli albori del suo talento letterario negli anni del dopoguerra londinese, quando, giovane e "piena di gaudio", scriveva il suo primo libro, Warrender Chase. Insieme a lei partecipiamo alle riunioni dell'Associazione Autobiografica, dove lavora come stenografa alle dipendenze dell'anziano e altezzoso Sir Quentin. I soci leggono al gruppo le proprie memorie, che Fleur, al momento della battitura, arricchirà di dettagli scabrosi. Dal canto suo Sir Quentin si premura di conservare i fascicoli sottochiave per ignoti, forse sordidi, usi futuri. Ma com'è possibile che intanto Sir Quentin vada somigliando sempre più a Warrender Chase"? O è Warrender Chase a precorrere misteriosamente, tappa per tappa, quel che accade a Sir Quentin?