
Il volume presenta prospettive di ricerca di carattere genetico in psicologia cognitiva. I contributi esposti fanno tutti riferimento alla tesi dell'apprendimento cooperativo, o potenziale, che sottende il processo dinamico dell'interiorizzazione delle conoscenze. Di tali ricerche si analizzano, comparandole, le idee di Piaget, Vygotskij, Gal'perin, Davydov e altri psicologi e psicopedagogisti della generazione successiva, per arrivare a proposte innovative in ambito di sperimentazioni didattiche. Il libro è destinato a psicologi e psicopedagogisti, insegnanti, docenti in formazione, studenti dei corsi di psicologia e dei corsi di laurea in Scienze dell'educazione e della formazione.
Non parlare con un bambino delle paure e delle difficoltà che incontra crescendo può causare la comparsa di comportamenti problematici; nell'infanzia infatti non si è ancora sviluppata la capacità di gestire autonomamente le proprie inquietudini. Per imparare a farlo, è necessaria la presenza costante di un adulto che sappia ascoltare e dare risposte rassicuranti con il linguaggio appropriato che non è quello diretto e razionale, bensì quello indiretto, immaginifico, metaforico tipico delle storie che gli adulti raccontano e che i bambini amano farsi raccontare. Questo libro presenta varie modalità per raccontare storie e suggerimenti su come comportarsi quando invece a raccontare sono i bambini.
Evitando di sposare una specifica teoria dell'opinione pubblica, questo volume discute tutto quello che sull'argomento è indispensabile sapere. I temi passati in rassegna attingono a una molteplicità di discipline: la nascita e la storia del concetto, i diversi modi di intendere i due termini che lo costituiscono, alcuni problemi classici, le dinamiche sottese alla formazione dell'opinione pubblica e gli attori che vi partecipano, le tecniche di ricerca usate per rilevarla.
Il volume fornisce gli elementi per la comprensione delle reciproche influenze psico-fisiologiche - versione moderna della vecchia relazione mente-corpo nella patogenesi di disturbi fisici o mentali. La Psicofisiologia clinica si occupa dei processi fisiologici che, in stretta interdipendenza con attività cognitive e comportamentali, contribuiscono alla genesi o al mantenimento di disturbi mentali e somatici. Si distinguono una psicopatologia psicofisiologica e una psicosomatica psicofisiologica centrate sullo studio dei principali disturbi mentali - ansia, depressione, schizofrenia - e somatici - cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa ecc.
Come cresce una pianta' Qual è il segreto della vita vegetale' Siamo abituati a osservare il verde nel cortile della scuola, in un prato, in un parco, in un bosco, ma non sappiamo, a volte, spiegare tali fenomeni, soprattutto ai bambini che si e ci pongono mille domande. Il volume propone percorsi di osservazione e attività che stimolino l'interesse dei più piccoli, suggerendo un'interessante mediazione tra ciò che essi sanno e guardano e ciò che insegna la biologia. Esperienze che vogliono abituare i bambini a percepire il mondo in tutta la sua complessità e a interpretarne i meccanismi nascosti.
Scritta tra il 1959 e il 1966 è l'opera più organica e probabilmente il vertice filosofico di Adorno, il sistema di un pensatore profondamente antisistematico. Dopo un'introduzione in cui lo spirito di sistema viene contrapposto al procedimento dell'esperienza filosofica, Adorno avanza una critica dell'ontologia e delinea il movimento della dialettica negativa, che culminando nel riconoscimento del primato dell'oggetto, diventa dialettica materialistica, ma di un materialismo "senza immagini", opposto alla "coscienza reificata" del materialismo dialettico. La dialettica negativa viene poi applicata a "modelli" che corrispondono ad alcuni concetti chiave della filosofia: la libertà, la storia e la metafisica.
Quali autori può cominciare a leggere uno studente che si accosta all'italiano come lingua straniera? E quali opere? Questa antologia propone un assaggio della narrativa italiana più recente, dal 1950 ai giorni nostri. Gli autori sono stati scelti in base alle tematiche affrontate e alla lingua utilizzata: sono presenti alcuni classici del Novecento, come Italo Calvino, Dino Buzzati, Primo Levi, ma anche autori contemporanei, da Stefano Benni a Dacia Maraini, per arrivare ai casi letterari attuali come Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli. I testi dei racconti, presentati integralmente, sono accompagnati da proposte didattiche che mirano alla comprensione del testo e ad un ripasso delle forme linguistiche in essi presenti.
Il testo illustra i rapporti tra fiaba, narrativa e mito. Presenta le grandi raccolte delle varie nazioni e le raccolte 'd'autore', affronta i problemi legati al reperimento del materiale, alla registrazione, alla trascrizione, alla 'purezza' e autenticità del repertorio, alle innovazioni 'moderne', alle contaminazioni, allo stile del narrare popolare. Il soggetto è la fiaba orale considerata nella sua superficialità, ma il riferimento va anche agli studi teorici generali dei Grimm, alla mitologia comparata, a Propp, alla scuola finnica, fino al saggio di Bogatyrëve Jakobson che ha equiparato la trasmissione dei testi folclorici al meccanismo dell'innovazione linguistica.