
"Come gli psicologi cognitivi hanno ripetutamente dimostrato, la mente umana non è particolarmente dotata per assorbire e memorizzare informazioni eterogenee e fra loro scollegate, ma piuttosto è fatta in modo da riuscire a pensare, scoprire, capire e ricordare ciò che ha capito. Se si ignorano la logica e le prove che li sostengono, i concetti della psicologia sono parole vuote, prive di significato. In questo libro, lo sviluppo del pensiero critico non è confinato a speciali inserti o agli esercizi alla fine del capitolo. Piuttosto - se sono riuscito nel mio intento - è una caratteristica intimamente intessuta a ogni paragrafo del testo. Ho cercato di delineare ogni dominio della psicologia individuandone i quesiti principali, i più importanti approcci con cui si cerca di dare risposta a quei quesiti, le scoperte, le idee e le teorie più durature scaturite da quelle scoperte. Ho cercato di descrivere tutti questi aspetti in una maniera il più possibile coerente dal punto di vista logico e intellettualmente stimolante. Ho scritto ogni pagina di questo libro avendo ben chiaro lo scopo di voler rappresentare la scienza della psicologia come un'impresa umana il cui progresso deriva dal lavoro meticoloso di persone coscienziose, benché fallibili, impegnate a compiere osservazioni, condurre esperimenti, ragionare e riflettere sui vari aspetti del comportamento." (Dalla prefazione dell'autore)
Come ben sanno gli studiosi e gli operatori della materia, nell'ultimo decennio il contesto di riferimento della Corporate Finance ha vissuto turbolenze fortissime. Incertezza è la parola d'ordine: i managers finanziari fronteggiano condizioni di finanziamento più severe, tassi di interesse bassissimi e un contesto delle decisioni di investimento molto più complesso rispetto al passato. I titoli pubblici hanno spesso registrato rendimenti negativi, l'inflazione è stata vicino allo zero, se non negativa. Nuovi poteri economici sono emersi prepotentemente, e, a volte nel nome di una fraintesa "logica finanziaria", sono state giustificate strategie e operazioni di mercato che hanno perso di vista l'indispensabile equilibrio fra mercati reali e mercati finanziari. In questo contesto, ora e più di sempre una corretta applicazione dei principi della corporate finance è necessaria per assicurare alle imprese la possibilità di implementare il processo decisionale senza incorrere in rischi eccessivi per sé e per gli stakeholders. La Finanza Aziendale, o Corporate Finance, è quasi sempre al centro di tutte le attività aziendali. Questo libro vi aiuterà a comprendere molte delle decisioni che i direttori finanziari e gli analisti prendono quotidianamente, e probabilmente vi metterà nelle condizioni di potere voi stessi prendere tali decisioni. Ulteriori risorse sono disponibili per docenti e studenti sul sito mheducation.it.
Il volume offre una visione esaustiva e aggiornata, di una materia tradizionalmente complessa, e resa oggi ancora più intricata dal frenetico rincorrersi di novità legislative e dalla sovrapposizioni di fonti normative. Attento alla sistematica del codice civile, nel quale gli autori continuano a riconoscere il punto di partenza (anche se non più, necessariamente, il punto di arrivo) del ragionamento dello studioso di diritto civile, del giudice e delle varie figure di operatori del diritto, "Diritto privato" si avvale di un linguaggio piano anche se rigoroso, e di una particolare attenzione alle ragioni del sistema giusprivatistico: ciò che assicura all'opera linearità nell'esposizione e coerenza nel metodo. La costante opera di aggiornamento tiene conto, oltreché del ius superveniens, anche di alcune importanti pronunce giurisprudenziali: tuttavia, essa, nonostante l'impatto sistematico di molte delle discipline di più recente introduzione, avviene sempre nel rispetto dell'impianto originario dell'opera.
A distanza di quasi vent'anni dalla prima edizione esce la seconda edizione del quinto volume del "Diritto civile", "La responsabilità". In quest'arco di tempo la materia della responsabilità ha visto profondi mutamenti, grazie soprattutto all'opera della giurisprudenza, sia nell'area della responsabilità contrattuale sia nell'area dell'illecito civile. Di questi mutamenti la nuova edizione tiene ampio conto. Particolare attenzione è stata dedicata alle problematiche dei "nuovi danni" dei criteri di causalità, della responsabilità degli enti pubblici, delle responsabilità speciali... Secondo lo stile dell'opera, le indicazioni giurisprudenziali e dottrinarie, spesso contraddittorie, sono spiegate in un quadro sistematico di agevole comprensione.
A distanza di quasi vent'anni dalla prima edizione esce la seconda edizione del quinto volume del "Diritto civile", "La responsabilità". In quest'arco di tempo la materia della responsabilità ha visto profondi mutamenti, grazie soprattutto all'opera della giurisprudenza, sia nell'area della responsabilità contrattuale sia nell'area dell'illecito civile. Di questi mutamenti la nuova edizione tiene ampio conto. Particolare attenzione è stata dedicata alle problematiche dei "nuovi danni" dei criteri di causalità, della responsabilità degli enti pubblici, delle responsabilità speciali, ecc. Secondo lo stile dell'opera, le indicazioni giurisprudenziali e dottrinarie, spesso contraddittorie, sono spiegate in un quadro sistematico di agevole comprensione.
Il Manuale di Istituzioni di Diritto Privato si presenta come editio minor del Trattato di diritto civile del medesimo autore, che racchiude in una veste sintetica i contenuti, i principi e il metodo propri del Trattato. In questo senso il Manuale e il Trattato possono essere concepiti come due opere che rappresentano due tappe del medesimo percorso formativo: lo studio del Manuale è volto a dare una visione completa e aggiornata degli istituti del diritto privato, il cui approfondimento è riservato allo studio del Trattato. Questo collegamento è confermato dal rinvio interno al Trattato che si trova all'inizio di ogni capitolo del Manuale, rinvio che attesta la linea di continuità tra le due opere. Caratteristica principale del Manuale è quella di fornire una visione a tutto tondo degli istituti del diritto privato con un'attenzione particolare alla dottrina e alla giurisprudenza. Della dottrina si dà conto nella summa alla fine di ogni capitolo. Alla giurisprudenza è dedicata particolare attenzione, attraverso la citazione in nota delle massime più significative delle recenti sentenze degli organi giudicanti italiani e comunitari. Altro segno peculiare dell'opera è la presenza costante di esempi che accompagnano il lettore e chiariscono gli argomenti trattati nel testo. Per le sue caratteristiche, il Manuale è rivolto sia agli studenti che devono sostenere l'esame di Istituzioni di Diritto Privato sia a coloro che, già laureati, si preparano per i concorsi di giudice, notaio e avvocato.