
Dalla precedente edizione vari cambiamenti sono intervenuti nell’Unione
europea: è cessata l’efficacia delle disposizioni transitorie concernenti le istituzioni, previste dal Protocollo n. 36, si è rinunciato alla riduzione del numero dei membri della Commissione, è stato eletto il nuovo Parlamento europeo ed è stata costituita la nuova Commissione, la Croazia è entrata nell’Unione, si è arrestato il procedimento di adesione alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, la giurisprudenza della Corte di giustizia ha fornito, come sempre, importanti contributi e anche quella della Corte costituzionale italiana ha mostrato rilevanti evoluzioni. Peraltro il dato che oggi emerge in maniera più appariscente è il momento critico del processo di integrazione europea, messo a dura prova dal permanere di seri problemi economici, finanziari e sociali e dalla pressione migratoria, rispetto alla quale l’Unione stenta a trovare risposte adeguate alle dimensioni e alla drammaticità del fenomeno e una strategia unitaria di lungo respiro. L’attacco di vari Stati membri al sistema di Schengen e lo stato di diffusa disaffezione dell’opinione pubblica verso l’Europa sono segni evidenti dell’attuale fase di crisi. In momenti come questo appare ancor più necessario ritornare alle radici del progetto europeo, progetto di pace, di convivenza, di solidarietà, così come a quei valori, oggi consacrati nell’art. 2 del Trattato sull’Unione europea, sui quali l’Unione si fonda. Se essi non possono, di per sé, risolvere i numerosi problemi che travagliano l’Europa, solo il loro rigoroso rispetto può garantire che le soluzioni siano sempre conformi alle “eredità culturali, religiose e umanitarie dell’Europa”, che ne costituiscono il più prezioso patrimonio di civiltà.
Il volume è aggiornato al 31 dicembre 2015.
Il volume analizza i fondamenti della macroeconomia suddividendone l'esame in alcuni dei principali campi di osservazione: la determinazione del livello del reddito di equilibrio, con i suoi ampi riferimenti al pensiero keynesiano, la trattazione della politica economica e di quella monetaria, e, da ultimo, di quella inerente ai pagamenti internazionali. È da sottolineare lo spazio ampio e organico dedicato all'illustrazione della politica economica, in particolare di quella monetaria. Il testo tiene conto, infatti, dei numerosi mutamenti intervenuti nel corso degli ultimi anni a livello macroeconomico dando ampio risalto al ruolo assunto dalla Banca Centrale Europea, e più in generale alle istituzioni monetarie europee, nonché ai meccanismi che governano la politica monetaria nell'area dell'euro. Lo stesso è stato fatto con riferimento ai nuovi vincoli che, a partire dal Trattato di Maastricht, sono stati imposti alla politica fiscale dei singoli paesi membri. In tale prospettiva, il volume compie un'esposizione elementare dei fondamenti della Macroeconomia in modo comprensibile per qualunque studente che abbia conseguito un diploma di scuola media superiore, non rinunciando né al livello culturale che si richiede ad un corso universitario, né al rigore analitico e tantomeno all'esposizione di teorie e modelli differenti.
Il riconoscimento del disturbo post-traumatico da stress quale entità diagnostica nella terminologia psichiatrica ha favorito lo sviluppo di ricerche sulle modalità con cui le persone reagiscono alle esperienze oppressive. L'evoluzione storica del concetto del trauma, le reazioni e gli adattamenti al trauma, il meccanismo della memoria, le questioni di natura evolutiva, sociale e culturale sono parti principali di questo volume all'interno del quale è confluito l'attuale sapere sugli effetti delle esperienze intollerabili sulla mente, sul corpo e sulla società. Integra la trattazione la rassegna critica dei contributi relativi alla prevenzione, alla diagnosi e al trattamento del disturbo post-traumatico da stress.
Il volume è mirato alla formulazione di una diagnosi secondo il modello delle relazioni oggettuali di Otto Kernberg. La trattazione si impernia essenzialmente sull'utilizzazione di tutta la siglatura e non privilegia in modo prioritario e limitativo la simbologia dei Contenuti ed il loro carattere evocatorio, come più facilmente avviene nell'ambito di studi che riguardano l'interpretazione psicoanalitica del Test. L'utilizzazione completa della siglatura, infatti, unita ad un modello teorico attuale come quello della teoria psicoanalitica delle relazioni oggettuali elaborata da Kernberg, garantisce una complessità di pari dignità tra il modello teorico di riferimento e la metodologia psicodiagnostica propria della Scuola Romana Rorschach.
Molte cose sono cambiate nel campo della disabilità dall'uscita della prima edizione di questo testo, che risale al 1995: dalla terminologia utilizzata, alle classificazioni in uso, alla normativa nazionale e internazionale, ai modelli teorici sottostanti le diverse interpretazioni dei disturbi. In particolare, si è assistito al consolidamento di una prospettiva neurocostruttivista come chiave di lettura delle profonde differenze tra individui che presentano la stessa "condizione di salute": le traiettorie evolutive sono il risultato di una continua interazione tra fattori genetici, substrato neurale e fattori contestuali, intesi come condizioni ambientali, caratteristiche della persona ed esperienze di vita. In quest'ottica, all'attitudine a suddividere in categorie rigide i singoli disturbi si è sostituita una prospettiva dimensionale, che interpreta la diversa espressività dei sintomi come un continuum e riconosce i livelli di gravità come frutto non solo delle differenze individuali, ma della qualità e quantità di supporto. La quinta edizione del DSM applica tale prospettiva alla descrizione dei cosiddetti "disturbi del neurosviluppo", macrocategoria in cui, come si evidenzia nel corso del volume, ricadono molte delle condizioni descritte. Come nelle edizioni precedenti, il volume descrive percorsi di sviluppo e prospettive di intervento centrati sulla persona, nella sua complessa interdipendenza con i contesti storici, culturali e familiari. Scienza applicata? Un manuale per l'intervento? Anche, ma non solo. Certamente un'utile disamina degli aspetti psicologici connessi alla disabilità, una guida di base per la formazione degli studenti, ma anche delle diverse figure professionali - dagli specialisti agli insegnanti - e dei genitori che potranno trovarvi informazioni nuove o spunti interessanti per ulteriori approfondimenti.
L'attività didattica e di apprendimento del corso è proposta all'interno di un ambiente digitale per lo studio, che ha l'obiettivo di completare il libro offrendo risorse didattiche fruibili in modo autonomo o per assegnazione del docente. ll codice presente sulla copertina di questo libro consente l'accesso per 18 mesi a MyLab, una piattaforma digitale interattiva specificamente pensata per accompagnare e verificare i progressi durante lo studio. MyLab offre la possibilità di accedere al manuale online: l'edizione digitale del testo arricchita da funzionalità che permettono di personalizzarne la fruizione, attivare la lettura audio digitalizzata, inserire segnalibri anche su tablet e smartphone.
"Le fonti del diritto italiano", giunta alla quarta edizione, è un'opera che tratta in maniera completa e con una metodologia problematica tutte le fonti dell'ordinamento italiano. Nel dicembre 2017 il Senato ha approvato una riforma radicale del proprio regolamento con la conseguenza che le citazioni della maggior parte degli articoli del suddetto regolamento, contenute nella precedente edizione di questo volume, risultano oramai sbagliate non soltanto per quanto riguarda la numerazione degli articoli ma soprattutto per le novità introdotte sul piano sostanziale. Al riguardo è sufficiente ricordare la norma relativa all'assegnazione dei disegni di legge in sede deliberante o quella relativa al calcolo degli astenuti ai fini della determinazione del quorum di maggioranza. Con l'occasione è stata inserita anche una importante sentenza, adottata dalla Corte costituzionale nel corso del 2017, che risolve, almeno per adesso, il quesito circa la legittimità della cosiddetta autodichia, problema ampiamente trattato nella precedente edizione ma la cui soluzione veniva necessariamente lasciata in sospeso, sul piano giurisprudenziale, in attesa della suddetta sentenza. Inoltre, è stato completamente rivisto ed aggiornato il capitolo relativo ai rapporti con l'Unione europea.
Sistemi costituzionali è un manuale che valorizza la centralità del linguaggio, le classificazioni, i formanti, la circolazione e i trapianti, i rapporti con altre scienze, il pluralismo, il rifiuto dell'eurocentrismo, e dedica ampie parti al diritto non occidentale e alle visioni del diritto in tutti i continenti. Destinato prevalentemente agli studenti, Sistemi costituzionali ha un essenziale impianto di note, destinate al lettore che intenda seguire un percorso di approfondimento. Fonti, diritti, famiglie giuridiche, forme di Stato e di governo, federalismo, Costituzione, giustizia costituzionale, organizzazione dello Stato ecc. sono trattati nell'alveo di classificazioni duttili e basate sull'utilizzazione di vari elementi pertinenti, per offrire interpretazioni da diversi angoli diversi angoli visuali.

