
Colore ambiguo e capriccioso, il verde: da un lato simbolo di speranza, fortuna, natura e libertà, dall'altro tinta associata al veleno, al denaro e addirittura al diavolo. Giudizi altamente contrastanti, che si sono avvicendati nel corso dei secoli e che sono lo specchio di un cambiamento dell'orizzonte culturale della società che li ha prodotti. Ed è proprio questa evoluzione della nostra società al centro del nuovo saggio illustrato del grande storico francese Michel Pastoureau. Terza tappa di un progetto di alto profilo, al pari dei due precedenti "Blu" e "Nero", "Verde" è un'opera di ampio respiro, che spazia dall'arte, alla scienza al costume e che, di tassello in tassello, restituisce un altro affascinante e avvincente capitolo della storia dell'Occidente, dall'antichità ai giorni nostri.
Dis-servizio sociale è più di un semplice atto d'accusa; è un invito a ripensare radicalmente il modo in cui concepiamo e gestiamo i servizi sociali. Il libro si propone come una lettura fondamentale non solo per gli addetti ai lavori, ma per chiunque abbia a cuore le sorti di una società che si misura non solo sulla sua capacità di generare ricchezza, ma sulla qualità del suo prendersi cura dei suoi protagonisti più vulnerabili. La lettura di questo libro è essenziale per stimolare un dibattito costruttivo sul futuro del welfare e per ricordarci che al centro di ogni servizio sociale ci sono persone, con le loro storie, i loro diritti e la loro dignità.
Cos'hanno in mente i nostri figli quando, appena in grado di parlare, si impegnano con tutta la serietà di cui sono capaci nella costruzione di realtà immaginarie? Come si articolano i loro stati coscienti? Cosa ci può dire la loro mente sul nostro modo di pensare? Alison Gopnik si muove in una terra di confine, tra scienza, filosofia e i sentimenti di una madre, per mostrarci che i nostri bambini sono tutt'altro che esseri irrazionali o limitati nelle loro capacità intellettuali. Anzi, ci sono buone ragioni per credere che siano molto più intelligenti, perspicaci e consapevoli degli adulti. Scienziata e mamma, Alison Gopnik ha saputo cogliere in queste pagine rigorose ma empatiche, tutta la deliziosa complessità infantile.
La spiritualità ricopre un ruolo importante nel modellare la salute delle persone. Credenze e atteggiamenti in tema di benessere, stili di vita e comportamenti, decisioni terapeutiche e adesione alle cure sono influenzati dalle convinzioni spirituali e dalla fede religiosa. Inoltre, la spiritualità rappresenta una risorsa essenziale per fronteggiare la malattia, la disabilità, i traumi e la perdita di autonomia nei processi di invecchiamento. Malgrado ciò, l'identificazione dei bisogni spirituali è sottovalutata in ambito sanitario e l'assistenza spirituale non viene ancora sufficientemente presa in considerazione nei contesti di cura. Attraverso l'analisi degli studi più recenti, il volume offre una ricognizione delle evidenze di letteratura, delle strategie operative e degli strumenti metodologici, proponendo spunti e riflessioni per tutti gli studiosi e addetti ai lavori, al fine di promuovere una medicina centrata sulla persona.
"Ecco, ora si rompono gli indugi e questo lettore, sempre accanto, sempre addosso, sempre alle calcagna del testo, lo si colloca nel testo. Un modo di dargli credito ma, al tempo stesso, di limitarlo e di controllarlo. Ma si trattava di fare una scelta: o parlare del piacere che dà il testo o del perché il testo può dare piacere. E si è scelta la seconda strada." (Dall'introduzione di Umberto Eco).
Premessa. – I. Costituzione e costituzionalismo. – II. Il costituzionalismo inglese. – III. Il costituzionalismo americano. – IV. Il costituzionalismo francese. – V. Le Carte della Restaurazione francese. – VI. Il costituzionalismo in Italia. – VII. Il costituzionalismo nel XX secolo. – Fonti. – Riferimenti bibliografici.
Nel libro si afferma la necessità per gli insegnanti del tenere conto del "sapere spontaneo" dell'alunno in modo da realizzare una base lessicale e concettuale condivisa da cui partire. La "reltà" dell'alunno e il suo mondo interiore non possono essere ignorati dalla scuola; il problema didattico più importante è quello di evitare di creare nell'alunno un sistema di "sapere parallelo": uno scolastico, che soddisfa le richieste dell'insegnante e uno interiore, legato all'esperienza personale.
"Le pagine che seguono sono state scritte, nel tempo, sotto la sollecitazione di eventi della quotidianità, che hanno indotto a rapide riflessioni. Si tratta di valutazioni su problematiche di volta in volta emergenti nella vita sociale e nel dibattito pubblico, che sono state affrontate alla luce di quella dottrina sociale della Chiesa, la quale costituisce un fattore di illuminazione nella considerazione razionale delle questioni che si pongono nella società contemporanea e nell'agire conseguente. L'origine dei brevi articoli qui raccolti, dà ragione della loro varietà e rapsodicità. Ma il lettore attento potrà sempre trarre dalla eterogeneità dei temi trattati il sottile filo conduttore che, nonostante tutto, li tiene insieme. Esso è dato dalla prospettiva di una 'vita buona' dell'uomo e della società cui, nonostante tutto, è sempre dato sperare e per la quale vale la pena lottare." (dalla presentazione)

