
Principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto conto: D.L. 151/2013: Enti locali e infrastrutture; D.L. 150/2013: Decreto milleproroghe; L. 147/2013: Legge di stabilità 2014; D.L. 145/2013: Decreto destinazione Italia; D.L. 102/2013 conv. in L. 124/2013: Giustizia amministrativa; D.L. 101/2013 conv. in L. 125/2013: Razionalizzazione della P.A.; D.L. 69/2013 conv. in L. 98/2013: Decreto del fare; D.L. 35/2013 conv. in L. 64/2013: Pagamento debiti P.A.; D.Lgs. 33/2013: Trasparenza amministrativa.
Il libro colloca Fratelli tutti nella scia della dichiarazione di Abu Dhabi. Smontare le ragioni del conflitto con il terrorismo e l'Islamic State, evitando la strumentalizzazione della religione a fini politico-militari, significa ripartire dal principio di distinzione o laicità e dal valore della libertà. Due dinamiche implicite nel concetto di fratellanza, che non possono articolarsi in un dialogo fruttuoso, in particolare nel variegato mondo islamico contemporaneo, se si rimane soltanto sul piano della discussione teorica e su quello dei principi. Servono testimoni, e il Papa e il Grande Imam lo sono.
Un manuale per diventare buoni compagni di viaggio di chi cresce. A partire dalla saga di Harry Potter il libro presenta spunti di riflessione per genitori, insegnanti e tutti gli educatori che, attraverso idee e comportamenti, possono incidere sulla vita dei più piccoli. Se "La più grande delle magie. Dalla saga di Harry Potter un aiuto per realizzare chi siamo veramente" rappresenta un itinerario di crescita per aiutare i ragazzi (e non solo) a comprendere come dar forma alla propria identità, con questo Manuale viene offerto agli educatori uno strumento per accompagnare quel percorso, attraverso una lettura in chiave psico-pedagogica di alcuni personaggi, così come sono narrati nel corso dei 7 libri usciti dalla penna di J.K. Rowling.
Una didattica attiva è una didattica fondata sulle pratiche, ossia sulla capacità di sviluppare a scuola percorsi progettuali in cui l'esperienza è in primo piano, e vi è dunque spazio non solo per la trasmissione del sapere, ma anche per la scoperta della realtà attraverso attività di laboratorio svolte dentro e fuori il contesto scolastico. Anche gli apprendimenti infatti, come le intelligenze, possono essere multipli, se sorretti da una didattica in grado di intrecciare in modo plurale mente e corpo, esperienza e riflessività secondo un approccio transdisciplinare e di rete. Queste tematiche sono affrontate nel volume sia nelle loro dimensioni teoriche che attraverso alcune analisi di caso.
Le parole possono essere muri o ponti. Possono creare distanza o aiutare la comprensione dei problemi. Le stesse parole usate in contesti diversi possono essere appropriate, confondere o addirittura offendere. Quando si comunica occorrono dunque precisione e consapevolezza del significato, del peso delle parole. Non è facile, ma è necessario per "parlare civile". Questo libro mette insieme inchiesta giornalistica, sociale e linguistica, con lo scopo di approfondire i principali temi a rischio discriminazione (disabilità, genere, immigrazione, povertà ed emarginazione, prostituzione, religioni, minoranze e salute mentale), e il linguaggio per parlarne.
Se c'è una caratteristica propria del cristianesimo, questa è la passione per la cultura come luogo di umanizzazione. Nell'attenzione alle domande di ogni uomo e donna, la proposta cristiana ha saputo farsi compagna di viaggio, sperimentando la fatica del senso, ma anche la bellezza di orizzonti dove sono possibili la speranza e la liberazione. Tale compito esige, però, uno sguardo aperto e simpatico nei riguardi di un mondo segnato da processi di globalizzazione e multiculturalità. Non è facile collaborare a una convivialità delle differenze, là dove prevalgono logiche di imposizione culturale, di identità esclusive, di sfruttamento delle risorse umane e ambientali. Tuttavia, è da questi snodi problematici che deve passare oggi la differenza qualitativa della proposta cristiana. La scelta del dialogo, dell'ospitalità culturale, della salvaguardia dell'ambiente, di un'etica attenta alla dignità umana rappresenta la condizione per riavviare un processo di liberazione attenta al bene comune. Il cristianesimo ha le carte in regola per offrire un contributo costruttivo, perché ha nel suo DNA l'interculturalità come stile di vita: critico nei riguardi di progetti che pensano di poter costruire orizzonti di pace, solidarietà, giustizia senza alcuni particolari ingredienti etici e religiosi; attento alla promessa di bene e felicità realizzata nello stile di vita di Gesù.
La psicologia economica si occupa dei comportamenti degli individui in relazione alle molteplici attività economiche svolte quotidianamente. Tali attività riguardano tipicamente l'uso del denaro, il risparmio e il consumo, la contribuzione fiscale e le decisioni prese per fronteggiare i rischi, le scelte di investimento e le decisioni che garantiscano il benessere individuale. I curatori del libro hanno raccolto e organizzato in una struttura manualistica contributi di studiosi italiani che costituiscono il valore aggiunto del volume. In questo terreno fecondo di ricerca psicologia ed economia possono confrontarsi e collaborare.
La pedagogia e la filosofia sono sepolte dalla cenere di molte morali astratte e di troppe istruzioni per la felicità. Il valore simbolico del fondamento dell'educare, della procreazione e della generatività ci consente invece di restituire dignità al sentimento dell'esperienza e alla sensibilità. La Paideia occidentale, fondata dai greci sulla forza di un modello competitivo di vita e sulla tensione tra i corpi e le idee, nella cultura moderna si è dematerializzata in un'ambizione di conoscenza che ha assolutizzato il soggetto pensante ma ha reso anonimo e manipolabile il soggetto senziente. Le nuove scienze mostrano l'artificialità della scissione tra pensiero e vita, tra corpo e mente, e la storia delle idee rivela che la bellezza e la morale hanno una radice comune nella percezione di esistere che l'uomo pone alla base di ogni giudizio e di ogni scelta. L'est-etica dell'educare è assenso al creato e alla vita e resiste a tutte le pretese di fissare una forma perfetta di umanità e un unico modello di educazione.
L'affermazione dell'Unione Europea come attore globale non può prescindere dal pieno sviluppo di una credibile ed efficace politica di sicurezza e difesa comune. Sebbene l'azione dell'UE continui a soffrire di limiti e carenze, il contributo europeo al mantenimento della pace e della stabilità del sistema internazionale non può essere ignorato o banalizzato riproducendo all'infinito l'immagine stereotipata di un'Europa "gigante economico, nano politico e verme militare". Il caratteristico approccio distico e multidimensionale dell'UE alle questioni di difesa e sicurezza - in grado di combinare efficacemente la dimensione militare con quella politica, economica e civile - dota l'Europa di una ricca e variegata tool-box per intervenire nella gestione dei conflitti contemporanei. Come e con che finalità lo strumento militare è impiegato dall'UE nel processo di definizione della sua identità internazionale? La sua progressiva militarizzazione non ha forse alterato l'immagine di un'Europa "potenza civile"? Partendo da un'analisi teorica e da una ricostruzione storica dell'origine della politica europea di sicurezza e di difesa, il libro esamina le nuove minacce alla sicurezza comune e la strategia europea per farvi fronte, approfondendo nel dettaglio le operazioni di crisis management avviate dal 2003 alla recente entrata in vigore del Trattato di Lisbona.
Si dice "relazione" e si pensa al coniuge, al compagno, ai figli, agli altri parenti. Forse anche alle altre persone con le quali si vive e si è più intimamente legati. E, invece, spesso non consideriamo che, accanto alle persone più direttamente influenti per la nostra vita, ci sono molte altre che, magari esterne alla ristretta cerchia familiare, ci condizionano. E parecchio pure. Siamo in relazione anche con loro. Anzi, da un certo punto di vista, hanno ragione i mistici e i poeti e i filosofi: tutti siamo connessi con tutti. Questo volume rappresenta un autorevole e maturo contributo della pedagogia democratica affinché sulla costruzione di relazioni sane possa radicarsi la speranza della pace, della convivialità, del rispetto.

