
All'interno delle relazioni tra le persone sta avvenendo un cambiamento radicale di prospettive, contenuti, rapporti; una mutazione antropologica epocale che ridefinisce in termini inediti identità, appartenenze, interdipendenza, reciprocità. Dopo un ampio esame teorico dei concetto di identità, analizzato in rapporto al concetto di cultura, questo libro si sofferma su alcune aree di indagine antropologica di particolare interesse e attualità: i rapporti donna-uomo, che vivono un rivoluzionario processo di ridefinizione delle loro identità culturali; il recupero, se non addirittura l'invenzione, di tradizioni popolari come esigenza di riappropriazione delle proprie radici e definizioni di specificità culturali; l'affermarsi, infine, di identità planetarie conseguenti alla dilatazione degli scenari di riferimento, dove si trovano a convivere, non senza conflitti e apparenti contraddizioni, risorgenti e nuovi localisuri e tensioni verso la mondialità.
Il libro di Aurelio Principato ripercorre la storia della lingua francese dal consolidamento della monarchia in epoca rinascimentale fino all'attuale transizione verso una cultura globale e plurilingue. In una narrazione attenta al lettore non specialista, la parabola del francese viene ricostruita senza tecnicismi, avvalendosi della testimonianza di documenti letterari e non letterari e senza trascurare i necessari riferimenti alla storia della società.
Qual è il contributo della psicologia alla comprensione delle condotte economiche degli individui? Questo testo introduttivo si propone di rispondere a questo interrogativo, mostrando, innanzitutto, come le concezioni dell'uomo quale 'decisore razionale" proprie dell'economia non siano affatto adeguate a spiegare la varietà e la complessità delle scelte economiche nella vita di tutti i giorni. Nella prima parte vengono illustrati i più recenti sviluppi della psicologia sociale cognitiva, il ruolo dei fattori affettivi e motivazionali, i processi di influenza sociale. Successivamente, si procede a una più ravvicinata ricognizione di alcuni fondamentali ambiti tematici.
Il volume presenta prospettive di ricerca di carattere genetico in psicologia cognitiva. I contributi esposti fanno tutti riferimento alla tesi dell'apprendimento cooperativo, o potenziale, che sottende il processo dinamico dell'interiorizzazione delle conoscenze. Di tali ricerche si analizzano, comparandole, le idee di Piaget, Vygotskij, Gal'perin, Davydov e altri psicologi e psicopedagogisti della generazione successiva, per arrivare a proposte innovative in ambito di sperimentazioni didattiche. Il libro è destinato a psicologi e psicopedagogisti, insegnanti, docenti in formazione, studenti dei corsi di psicologia e dei corsi di laurea in Scienze dell'educazione e della formazione.
Storia, dimensione, importanza politica, sociale ed economica delle organizzazioni non profit relegano ormai al passato la concezione di un settore "terzo". Partendo da questa consapevolezza il volume intende cogliere tre obiettivi fondamentali: definire e descrivere il settore delle organizzazioni non profit in Italia; andare oltre una riflessione sul governo e la gestione del terzo settore in genere per calare la riflessione teorica nella realtà specifica di alcune tipologie dominanti; offrire agli operatori mappe concettuali e strumenti tecnici per riconoscere e valutare le scelte operative compiute e, quindi, individuare i propri spazi di miglioramento.
Il problema della diagnosi in psichiatria oscilla tra due posizioni estreme: la prima considera la diagnosi un compito essenziale della prassi psichiatrica, la seconda la ritiene una pericolosa nemica del paziente in quanto persona portatrice di una singolarissima storia. In realtà, per quanto provvisorie e convenzionali, le diagnosi permettono un avanzamento delle conoscenze e devono perciò essere considerate come "utili dispositivi euristici" al servizio della ricerca e non come realtà oggettive. Il testo costituisce una prima introduzione alla questione.