
Politica e religione: binomio apparentemente difficile da coniugare, soprattutto se considerato secondo le facili schematizzazioni della religione intesa come semplice sovrastruttura ideologica da un lato o della “sacralità” del ministero politico dall’altro. Il presente volume propone un’analisi dei rapporti tra pensiero politico e religione così come è sorto dalla modernità – in modo particolare a partire dalle Riforme – cercando di evidenziare le strade, spesso tortuose, che hanno prodotto il processo di secolarizzazione, processo, in realtà, sempre presente nel corso della storia. Si tratta di un fenomeno che può essere considerato da diversi punti di vista e che, se inteso in certo modo, può presentare anche risvolti positivi.
Il volume è diviso in tre parti. Nella prima si affronta la varietà dei modi di intendere e interpretare teoricamente il tema dell'organizzazione. La seconda parte del volume si occupa delle problematiche di strutturazione delle imprese, sia con riferimento al design organizzativo, sia con riferimento all'influenza che le scelte in tema di strategia aziendale possono avere sulla scelta dei modelli di struttura. In proposito, particolare attenzione viene rivolta al rapporto tra strategie di cooperazione interaziendale e creazione di reti. La terza parte del volume è dedicata ai temi della gestione delle risorse umane. Si discute,inoltre, il concetto di leadership, con esplicito riferimento al bisogno di promuovere il cambiamento delle strutture organizzative in ambiente competitivo. Roberto Cafferata è professore ordinario di Economia e gestione delle imprese nella Università di Roma "Tor Vergata".
I processi di globalizzazione hanno ampliato gli spazi significativi della vita individuale ed enfatizzato la "cultura del presente". In mancanza di una cultura globale, l'epoca della globalizzazione è anche l'epoca della contingenza. La contingenza sembra essere il senso e il destino del nostro tempo, l'elemento dominante e determinante della vita quotidiana, capace di modificare radicalmente la percezione della realtà e i rapporti sociali. Anche la politica si riduce a politica della contingenza rivolta a gestire gli effetti spettacolari o emozionali del quotidiano, rinunciando ai progetti di società e limitandosi a riprodurre formule politiche vuote. Ma in sé la contingenza non è politica. È il minimo di difesa dell'esistente. Oppure è manipolazione: ideologia di una cultura del presente. L'epoca della contingenza preannuncia una cultura per molti aspetti diversa nella quale l'individuo si divide tra l'umanitarismo astratto e totalitario di chi è privo di coscienza storica e l'aggressività di un egoismo avido, desideroso di riappropriarsi di una realtà complessa e di reagire al sovraccarico di stimoli del quotidiano. Il volume vuole aprire il dibattito su questa nuova cultura e metterne in luce alcuni aspetti significativi.
Da qualche tempo anche in Italia vanno prendendo piede pratiche e proposte formative a carattere esperienziale che promuovono il miglioramento di competenze trasversali. Nonostante si fondino su studi e metodologie da tempo validati nell'ambito delle scienze della formazione, poco ancora si conosce di questo tipo di percorsi formativi e soprattutto dei risultati che possono offrire a persone e aziende. Questo libro propone uno specifico studio esemplificativo che risponde alla crescente esigenza di informazione da parte dei molti utenti interessati a questo tipo di formazione; esso illustra il percorso formativo denominato "Avventura Vincente", proponendone gli outcomes in modo esaustivo per quanto riguarda l'ambito della vita sia personale e/o privata, sia professionale. La lettura è facilitata da riferimenti teorici semplici e dalla concretezza dei racconti dei soggetti intervistati che hanno spiegato come e quanto sono migliorate le loro competenze. Un allegato online completa e approfondisce il quadro documentario. L'opera si rivolge quindi sia agli addetti ai lavori - formatori, educatori, responsabili risorse umane, consulenti, insegnanti - ma anche agli adulti in genere, a manager, imprenditori e ogni altro profilo professionale che desideri capire quali benefici si possano trarre dalla formazione esperienziale sulle competenze trasversali.
Questo volume, abbandonando il mero approccio categoriale, affronta il disturbo narcisistico di personalità nelle sue diverse forme: dalla normalità al narcisismo patologico, fino alla malignità e alla psicopatia. Gli autori presentano in dettaglio l'approccio della Terapia Metacognitiva Interpersonale che, a partire da una specifica concettualizzazione del caso, affronta il problema del narcisismo patologico puntando al miglioramento del funzionamento metacognitivo del paziente e al conseguente aumento della sua capacità di gestire gli stati mentali problematici e le dinamiche relazionali disfunzionali. L'esaustiva rassegna della letteratura scientifica, che spazia dall'ambito psicoanalitico a quello cognitivista, l'illustrazione di numerosi casi clinici e la declinazione dell'intervento per i vari sottotipi di narcisismo patologico rendono il volume indispensabile sia per il clinico esperto che per il terapeuta in formazione che si approccino a questo tipo di pazienti, a prescindere dal modello teorico di riferimento.
Gli Stati sono sostituiti, nella disciplina dell'economia, da istituzioni sovranazionali; l'ordinamento nazionale è parte di quello europeo, al quale deve adeguarsi; il diritto europeo finisce per stabilire le teste di capitolo del diritto pubblico dell'economia: sono solo alcuni degli importanti mutamenti con cui si è chiuso il secolo XX. Le tre crisi del primo ventennio del nuovo millennio portano nuovamente in rilievo lo Stato finanziatore, regolatore e imprenditore. L'Unione europea, a sua volta, ne condiziona e finanzia le iniziative. I capitoli di questo volume forniscono una attenta analisi dei rapporti attuali Stato-economia e seguono le trasformazioni e le prospettive aperte dalle politiche dell'Europa unita. Questa sesta edizione, diretta e coordinata da Sabino Cassese, è il frutto di una completa revisione del precedente fortunato manuale.
Il diritto internazionale visto nella sua circolarità, ossia come espressione di un ordinamento in cui le norme che lo disciplinano vengono poste, mutano o si estinguono per effetto della volontà degli stessi soggetti a cui quelle norme sono rivolte, in primo luogo gli Stati. Una introduzione chiara, agile e originale alle categorie e agli istituti fondamentali del diritto internazionale.
Gli inediti Quaderni di lavoro di Alba de Céspedes custoditi presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori di Milano rappresentano l'opus magnum dell'intero impegno intelluttale della scrittrice, unico luogo di convergenza delle sue considerazioni e riflessioni di tipo teorico, metodologico e metaletterario. Pensati come locus ove risolvere le difficoltà di costruzione del romanzo Con gran amor, i Quaderni sono centrali anche per la ridefinizione dell'iter intellettuale della scrittrice poiché illuminano l'intera sua produzione letteraria.
La loro esegesi spiega inoltre le ragioni dell'incompiutezza del romanzo cubano e al contempo individua un sistema metodologico e teorico che ridefinisce la posizione di de Céspedes nel panorama culturale italiano del Novecento, modificando le possibili forme di canonizzazione della sua produzione e della sua intellettualità. Gli esiti della ricerca scientifica condotta e le conclusion alle quali perviene contribuiscono così a modificare il profilo di de Céspedes, superando ricezioni del passato talvolta banalizzanti e ricollocandola al centro di una rete intellettuale di cui fu protagonista attiva e consapevole.
L'obiettivo del volume è descrivere i grandi cambiamenti introdotti dai media digitali nella nostra quotidianità, riguardanti sia l'agire individuale, a partire dal modo in cui possiamo metterci gli uni in contatto con gli altri, sia l'agire collettivo, osservando il modo in cui istituzioni e organizzazioni incorporano le nuove tecnologie e vi si adattano. Tra i temi principali oggetto del volume vi sono i processi di costruzione delle identità e la gestione della socialità, le disuguaglianze digitali e il ruolo dei nuovi media nella comunicazione politica, le nuove relazioni essere umano-macchina e gli aspetti negativi del digitale.
II volume fornisce linee guida pratiche e di facile applicazione per il trattamento dei pazienti borderline, per aiutarli a sviluppare una più solida capacità di mentalizzazione nel contesto di una relazione di attaccamento. II testo è corredato di riferimenti teorici essenziali, integrati da precise indicazioni sulle procedure di valutazione e sugli interventi di base per promuovere la mentalizzazione. E naturalmente anche sulle cose da non fare. In appendice sono allegati una check-list da utilizzare nella fase di valutazione e un esercizio di autovalutazione per il clinico, per misurare il grado di aderenza al modello e alla prassi clinica basata sulla mentalizzazione.
Fin dalla sua fondazione, nel 1994, il Boston Change Process Study Group (bcpsg) ha privilegiato lo studio del cambiamento in psicoterapia. In questo volume sono raccolti, per la prima volta, gli articoli che illustrano le principali scoperte compiute da questo gruppo di fama internazionale. I concetti ormai ben noti di "now moment", "conoscenza relazionale implicita", "momento di incontro", "processo di riconoscimento", "qualcosa in più dell'interpretazione" trovano qui la spiegazione delle loro origini e sono inseriti in una cornice che permette di comprendere il contesto in cui sono stati concepiti e la risonanza che hanno avuto nella comunità scientifica. Gli ambiti e i temi delle ricerche condotte dal Boston Group sono stati subito considerati cruciali per gli sviluppi della psicologia e della psicoterapia. È anche merito del bcpsg se oggi tutti i ricercatori dell'età evolutiva e i neuroscienziati attribuiscono alle prime interazioni madre-bambino un ruolo fondamentale per la salute psicologica e lo sviluppo.

