
L'attuale esplosione della domanda di formazione determina un crescente bisogno di elevare la qualità delle pratiche d'insegnamento. Su questo sfondo culturale, la didattica si interroga sulla questione del rapporto tra senso dell'intervento formativo e tecniche d'insegnamento. Il volume propone una risposta non dogmatica capace di accogliere differenti istanze problematiche, ricostruendo un quadro sistematico dei modelli didattici e della loro dimensione operativa.
Chi sono i potenziali consumatori di un prodotto? Quali i fattori che influenzano i comportamenti d'acquisto? Le ricerche di marketing hanno lo scopo di rispondere a queste domande e di fornire le informazioni necessarie per i processi decisionali di un'organizzazione. Il volume prende in esame le strategie e le tecniche di indagine più diffuse e costituisce una guida efficace per coloro che intendono avvicinare questi strumenti di ricerca.
La retorica, per molti secoli disciplina formativa fondamentale, viene oggi "riscoperta", arricchita da nuove metodologie, come "primaria scienza della comunicazione". Questo dizionario mira a offrire una conoscenza di base della disciplina, accompagnando le definizioni con un'ampia esemplificazione che spazia dalla letteratura al cinema, dai giornali ai fumetti, dalla pubblicità alla canzone d'autore.
Quali sono le specificità di una "impresa culturale"? E quali sono, più in generale, le implicazioni economiche della cultura? Partendo da queste domande, il manuale esamina i diversi tipi di organizzazioni culturali - dai teatri ai musei, dalle sale cinematografiche alle aree archeologiche, dagli archivi alle biblioteche - e le decisioni strategiche e operative che devono fronteggiare. I processi decisionali, la gestione direzionale, l'orientamento delle scelte di marketing sono illustrati grazie alla presentazione di specifici casi di studio.
Quali autori può cominciare a leggere uno studente che si accosta all'italiano come lingua straniera? E quali opere? Questa antologia propone un assaggio della narrativa italiana più recente, dal 1950 ai giorni nostri. Gli autori sono stati scelti in base alle tematiche affrontate e alla lingua utilizzata: sono presenti alcuni classici del Novecento, come Italo Calvino, Dino Buzzati, Primo Levi, ma anche autori contemporanei, da Stefano Benni a Dacia Maraini, per arrivare ai casi letterari attuali come Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli. I testi dei racconti, presentati integralmente, sono accompagnati da proposte didattiche che mirano alla comprensione del testo e ad un ripasso delle forme linguistiche in essi presenti.
In questo volume, Kai T. Erickson sottopone a verifica alcune ipotesi fondamentali della sociologia di Emile Durkheim; in particolare, l'idea che la devianza costituisca un fatto sociale funzionale alla conservazione dell'ordine morale di una società, e quindi in certa misura "necessario". Erickson applica le sue analisi a un contesto del tutto particolare, quello della comunità puritana immigrata negli Stati Uniti intorno agli anni trenta del XVII secolo. Attraverso una coinvolgente narrazione che attinge alle biografie individuali come ai verbali della pubblica inquisizione, Erickson getta luce sulle dinamiche di "produzione della devianza". Dinamiche che conservano un'assoluta attualità nella società contemporanea.
Sottoposti ad un continuo flusso di informazioni, stimolati ovunque da pubblicità che colpiscono i nostri desideri più nascosti, ci è sempre più difficile trovare il tempo per leggere criticamente questi messaggi attribuendo loro il giusto significato. In questo volume, Annamaria Testa, fra le più creative tra i pubblicitari italiani, spiega in forma accessibile, anche attraverso il ricorso ad immagini divertenti e stimolanti, quali siano le principali tecniche per costruire il 'senso' nella comunicazione. Dagli interventi sulla struttura dei testi fino alla costruzione dei format, il lettore può seguire le varie fasi che portano alla realizzazione di un messaggio e trovare un codice che lo aiuti a decifrare i segnali mediatici.
L'uomo ha sempre cercato di combattere le malattie, di gestirle o razionalizzarle. Esse sono state spesso personificate, sentite come una condanna e investite di un significato morale. Così si è potuto parlare di malattie "cattive" - la sifilide o la lebbra - e di malattie "buone" - la tubercolosi, di frequente associata al genio romantico - arrivando perfino a vedere in esse una punizione divina: un'idea arcaica di recente riaffiorata con l'AIDS. Questo studio racconta le fasi della battaglia condotta dall'uomo, affronta il ruolo dei medici, l'investigazione del corpo, la scoperta dei farmaci, gli sviluppi della chirurgia, la creazione dei luoghi di cura fino agli aspetti socio-politici e alle implicazioni della medicina moderna.
Il volume introduce il lettore alle caratteristiche della comunicazione in rete, sia sincrona, che asincrona, come un ibrido sia linguistico che comunicativo e sociale, fra oralità e cultura. Il testo presenta contributi di studiosi di formazione linguistica sui diversi aspetti della comunicazione mediata dal computer ed è integrato da un breve glossario sulla comunicazione in rete.
L'approccio teorico interdisciplinare e le strategie di intervento multidimensionali della psicologia di comunità costituiscono una risorsa cruciale per gli psicologi e gli altri professionisti psicosociali che vogliono operare in una prospettiva centrata non solo sul singolo ma sulle interazioni tra individui e contesti sociali, sulla promozione dell'empowerment individuale e del capitale sociale. Oltre a descrivere i principi teorici che guidano 'il fare' degli psicologi di comunità, il volume illustra le principali strategie di intervento: dallo sviluppo di comunità all'analisi organizzativa multidimensionale, dal lavoro di gruppo e di rete alle metodologie di ricerca partecipata.
Il volume è un'antologia della storia della cultura letteraria inglese dal 1830 al 1950. Include gli anni del lungo regno della regina Vittoria (1837-1901), con la massima espansione della cultura britannica e del Commonwealth, e la fin de siécle, la stagione di passaggio e trasformazione verso il modernismo degli anni venti. Si chiude sulla metà del XX secolo, con i primi segni di stanchezza nei confronti della sperimentazione modernista, che pure continuerà a sopravvivere per qualche decennio. La scelta dell'anno 1950 individua, attorno a quella data, l'inizio di un passaggio epocale, che segna in molti casi un'inversione di tendenza nei confronti dell'ideologia modernista e di un'idea forte dell'atto letterario.
Il volume presenta prospettive di ricerca di carattere genetico in psicologia cognitiva. I contributi esposti fanno tutti riferimento alla tesi dell'apprendimento cooperativo, o potenziale, che sottende il processo dinamico dell'interiorizzazione delle conoscenze. Di tali ricerche si analizzano, comparandole, le idee di Piaget, Vygotskij, Gal'perin, Davydov e altri psicologi e psicopedagogisti della generazione successiva, per arrivare a proposte innovative in ambito di sperimentazioni didattiche. Il libro è destinato a psicologi e psicopedagogisti, insegnanti, docenti in formazione, studenti dei corsi di psicologia e dei corsi di laurea in Scienze dell'educazione e della formazione.

