
Il libro raccoglie i contributi di vari esperti, elaborati dopo l'approvazione della legge n. 134/2015 sull'autismo, che si pongono sostanzialmente due obiettivi: mettere a fuoco i quesiti che con maggiore frequenza riguardano il tema dell'autismo, cercando di comprendere perché sia indispensabile parlare di autismi o, comunque, di Disturbo dello Spettro Autistico (OSA) e di ragionare su ciò che oggi realisticamente si può e si deve fare per migliorare la qualità di vita delle persone comprese nello spettro autistico. Nel libro vengono presentati tempi e modi dei diversi interlocutori che si interfacciano con la persona con OSA: la famiglia, la scuola, i centri specializzati per la sua presa in carico, il mondo del lavoro e del tempo libero. I vari autori si pongono davanti alla realtà dell'autismo con il giusto livello di problematicità. Dalla lettura dei vari contributi emerge con chiarezza che l'unico modo per costruire, a livello personale, un rapporto efficace con una persona che rientra nello spettro autistico, è aiutarla a superare la sua tendenza alla frammentazione, imparare a rispondere alle sue sollecitazioni in modo verbale e non verbale, ricorrendo al linguaggio corporeo, a quello dei simboli e delle parole, dando risposta alle domande implicite nelle sue osservazioni, cogliendo i significati che si intuiscono e offrendo le necessarie rassicurazioni sul piano affettivo ed emotivo.
Una descrizione del vissuto di coloro che per la prima volta diventano psicotici e un metodo che mette lo specialista in grado di aiutare da subito queste persone a riallacciare i fili della loro identità.
Il viaggio di un'etnologa nel mondo del web e delle altre forme della comunicazione contemporanea, per leggere, dietro gli strumenti di cui ci serviamo, dalla fotocamera al telefono all'e mail, i modi in cui si strutturano le relazioni tra le persone e i loro valori simbolici. Il volume studia, con lo sguardo attento dell'antropologo, alcuni modi della rappresentazione e della comunicazione quotidiana: dagli album e videocassette che immortalano i matrimoni, alla interazione della liturgia con il linguaggio televisivo, che traduce il "sacro" cattolico nelle nuove forme dell'immaginario mediatico. Una ricerca sugli aspetti nascosti e sorprendenti del nostro quotidiano rapporto con le tecnologie della comunicazione.
La dimensione itinerante della condizione umana rende ragione del cammino della vita, che si compie attraverso tempi qualificati e non in puri istanti cronologici. Le parole che tessono la trama di questo libro intendono essere una testimonianza della «passione» per l’uomo, sollecitata, approfondita, maturata nei vari tornanti delle contingenze quotidiane, per intravedere qualche sfaccettatura significativa della «verità» dell’uomo che chiede di essere continuamente e prospetticamente cercata, manifestata e comunicata. Le pagine, che si snodano e chiedono di essere sfogliate, con delicatezza e attenzione e non distrattamente e superficialmente, coprono un ampio arco di vita, iniziato all’alba dell’età adolescenziale e permanentemente presente lungo il suo evolversi, fino all’attuale età «tarda adulta». La «passione» per l’uomo, «nonostante tutto», impone il «farsi carico» dell’umano, delle sue parole dicibili e dette, indicibili e inespresse, in tutta la loro insopprimibile inesauribilità.
Monsignor Luigi Mistò suggerisce di individuare, come prezioso e fecondo esercizio spirituale, le dieci pagine di Vangelo più belle e più importanti per noi, quelle più significative per la nostra vita, quelle che ci hanno colpito maggiormente o che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore, quelle che ci piacciono di più o che ci hanno donato luce, conforto, sostegno in momenti speciali. Stilare la propria personale classifica delle dieci pagine più belle del Vangelo, alla ricerca del Signore Gesù! Ad offrire per primo la sua personale classifica è lo stesso Autore, scoprendo un volto di Gesù particolarmente originale, "fresco", giovanile, appassionante. In questo testo intenso e vibrante, propone un commento chiaro e incisivo del Vangelo per aiutare a incontrare, ogni giorno sempre di nuovo, Gesù come il Signore della vita e così innamorarsi di Lui sempre da capo per diventarne sempre di più l'immagine viva. Prefazione di Francesco Coccopalmerio.
Con un testo sempre coinvolgente e di facile lettura, monsignor Luigi Mistò ripercorre il Vangelo alla ricerca degli "amici" di Gesù, persone vive che si presentano come testimoni privilegiati di un'esperienza, di una relazione diretta e particolare con Lui. Nascono così dieci "lectiones" del Vangelo, frutto maturo di un amore appassionato alla Parola di Dio, di una profonda sensibilità pastorale, di una singolare carica umana e di un animo genuinamente sacerdotale. È davvero una grazia inestimabile e un tesoro ineguagliabile poter leggere e rileggere gli incontri che Gesù ha avuto e tentare di entrare nel mistero della vita delle persone che sono state singolarmente toccate dall'averlo incrociato sul proprio cammino e, a partire dall'incontro con Lui, hanno trovato la stella polare, il senso autentico, la gioia incontenibile, la realizzazione piena della vita. Persone vive, che si stagliano davanti a noi come testimoni e maestri. Per imparare da loro, far tesoro del loro insegnamento e della loro esperienza, imitarli come ideali di vita e, sulla loro scia, accompagnati dal loro esempio e anche dalla loro intercessione, approfondire sempre di più il nostro personale e irripetibile rapporto di amore e di amicizia con Gesù, l'innamorarci di Lui, giorno dopo giorno, sempre da capo.
"Abbiate sempre un Vangelo tascabile e portatelo nella borsa, nelle tasche". Questa preziosa raccomandazione di Papa Francesco (Udienza generale del 12 giugno 2024) è stata subito raccolta da monsignor Luigi Mistò con la presente pubblicazione. Dopo Sei forse tu, Gesù? Alla scoperta delle dieci pagine più belle del Vangelo (2023) e Ti chiamo amico. Dieci perle del Vangelo (2022), i due volumi di commento alle pagine più belle del Vangelo e ai personaggi che spiccano come gli amici di Gesù, l'Autore torna ad offrire alla lettura e alla meditazione altre pagine dei quattro Vangeli, altre raffinate perle da custodire e contemplare per rendere la vita più bella, luminosa e attraente. Il Vangelo in tasca è l'aiuto più efficace per incontrare e conoscere ogni giorno più da vicino Gesù, sentirsi fasciati dall'Amore della sua amicizia e con la parola viva del suo Vangelo animare, indirizzare e realizzare la vita. Prefazione di Marcello Semeraro.
In un'epoca di grandi trasformazioni, la scuola è chiamata a ripensare il proprio ruolo, adottando strumenti e strategie in grado di rispondere alle sfide del presente e preparare il futuro.Innovazione educativa. Tecnologie e strategie per la didattica del futuro fornisce un'analisi delle potenzialità offerte dalle tecnologie digitali e dalle metodologie innovative, proponendo un modello di educazione inclusivo e consapevole. Dalla Realtà Aumentata all'Intelligenza Artificiale, dalla robotica educativa al game-based learning, il volume esplora come innovazione e tradizione possano convivere, dando forma a un siste- ma educativo capace di valorizzare il pensiero critico, la creatività e il potenziale umano. Un invito a ripensare la didattica non come mera trasmissione di conoscenze, ma come un processo dinamico e tra- sformativo, orientato allo sviluppo di competenze critiche e riflessive, capace di promuovere equità, consapevolezza e sostenibilità all'interno di un sistema educativo in evoluzione.
Sparse tra le varie opere, le idee di Rousseau in materia religiosa si trovano compendiate nella Professione di fede del Vicario savoiardo, capitolo centrale del vasto romanzo pedagogico "Emilio".
Nella Professione si trovano alcune importanti pagine su Gesù, inteso come un grande sapiente posto a confronto con Socrate e Catone. Così è parso opportuno arricchire questa edizione con un'Appendice in cui sono stati raccolti quasi tutti i testi sullo stesso tema presenti nell'opera di Rousseau: ne emerge la concezione che egli si faceva del "Cristo dei Vangeli."
John L. Austin (1911-1960) è il più rappresentativo tra i filosofi analitici di Oxford. Formatosi sui testi di Aristotele, fu uno dei maggiori esponenti della cosiddetta “filosofia del linguaggio ordinario”, corrente di pensiero nata a Oxford negli anni ’30 e ’40, che ha autonomamente sviluppato idee analoghe a quelle che Wittgenstein diffondeva a Cambridge nello stesso periodo.
Oltre al testo qui tradotto, Austin ha scritto l’ormai celeberrimo How to Do Things with Words (tr.it. Come fare cose con le parole, Marietti 1987) e diversi articoli, raccolti dopo la sua scomparsa nel volume Philosophical Papers (1961, tr.it. Saggi filosofici, Milano 1990).
XAVIER ZUBIRI (1898-1983) ha dedicato la sua vita alla ricerca in solitudine avendo rinunciato giovanissimo alla cattedra per motivi politici in connessione alla tragica vicenda franchista. Ha elaborato in dialogo con Ortega, Husserl ed Heidegger, un vero e proprio sistema filosofico riproponendo un ritorno alla metafisica sulla base di un’originale teoria dell’intelligenza senziente espressa in una celebre trilogia. Dello stesso autore Marietti ha pubblicato L’uomo e Dio (2003).
All'inizio del 2020 pare che solo 570 mila italiani lavorassero in smart working. Ai primi di marzo, con l'isolamento imposto dal Covid-19, sono improvvisamente diventati 8 milioni. Che cosa è successo nel frattempo, e che cosa avverrà in futuro? Quali sono i motivi che finora hanno impedito il diffondersi di una modalità di lavoro più produttiva, ecologica, meno costosa e stressante? E come cambierà, sul lungo periodo, la nostra routine quotidiana finora scandita dall'alternanza tra ufficio e tempo libero? Per rispondere a queste domande urgenti e radicali Domenico De Masi, il maggiore studioso e teorico italiano dello smart working, ha messo a frutto quarant'anni di esperienze e ricerche nel settore e, durante i mesi del lockdown, ha coordinato un'indagine a tutto campo, giungendo alla conclusione che quello in atto sia solo l'inizio di un processo che vedrà rivoluzionato non solo il tempo e il luogo del lavoro, ma il suo significato, il suo contenuto e il suo ruolo. Con il contributo di imprenditori, manager, accademici e ricercatori, ripercorrendo il cammino che ha portato dalla bottega rinascimentale alla rivoluzione digitale, De Masi restituisce un'immagine aggiornata della realtà quotidiana di milioni di lavoratori, e offre gli strumenti per capire quanto dovrà fare l'Italia per adeguarsi ai tempi che evolvono. Con i contributi di Pietro Abate, Marco Bentivogli, Federico Butera, Francesco Caio, Luca De Biase, Giordano Fatali, Donata Francescato, Umberto Romagnoli, Elisabetta Romano, Chiara Saraceno, Luisa Todini.

