
La psicologia economica si occupa dei comportamenti degli individui in relazione alle molteplici attività economiche svolte quotidianamente. Tali attività riguardano tipicamente l'uso del denaro, il risparmio e il consumo, la contribuzione fiscale e le decisioni prese per fronteggiare i rischi, le scelte di investimento e le decisioni che garantiscano il benessere individuale. I curatori del libro hanno raccolto e organizzato in una struttura manualistica contributi di studiosi italiani che costituiscono il valore aggiunto del volume. In questo terreno fecondo di ricerca psicologia ed economia possono confrontarsi e collaborare.
Il volume è un'antologia della storia della cultura letteraria inglese dal 1830 al 1950. Include gli anni del lungo regno della regina Vittoria (1837-1901), con la massima espansione della cultura britannica e del Commonwealth, e la fin de siécle, la stagione di passaggio e trasformazione verso il modernismo degli anni venti. Si chiude sulla metà del XX secolo, con i primi segni di stanchezza nei confronti della sperimentazione modernista, che pure continuerà a sopravvivere per qualche decennio. La scelta dell'anno 1950 individua, attorno a quella data, l'inizio di un passaggio epocale, che segna in molti casi un'inversione di tendenza nei confronti dell'ideologia modernista e di un'idea forte dell'atto letterario.
La l. n. 68/2015 ha introdotto nel codice penale un nuovo titolo VI-bis, dedicato ai delitti contro l’ambiente, creando una sorta di minicodificazione “verde” che tocca vari profili. Si prevedono nuovi delitti (inquinamento ambientale, morti o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo, omessa bonifica); nuove circostanze aggravanti rispetto all’associazione a delinquere e alla associazione di tipo mafioso aggravate dalla commissione di reati ambientali, nonché un’aggravante più ampia laddove qualsiasi reato sia commesso al fine di commettere delitti ambientali o dalla cui realizzazione consegua un qualunque illecito ambientale; si estende ai nuovi delitti (o a taluni di essi) la disciplina della confisca (anche per equivalente ed anche di valori ingiustificati), della responsabilità da reato dell’ente e della pena accessoria della incapacità di contrattare con la p.a.; si prevede l’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi e una consistente attenuante in caso di ravvedimento operoso. La legge di riforma interviene inoltre sugli artt. 257 e 260 del d.lgs. n. 152/2006 e sulla l. n. 150/1992 in tema di commercio di specie animali e vegetali in via di estinzione. Infine, la l. n. 68/2015 introduce nel corpo del d.lgs. n. 152/2006 una nuova parte (sesta-bis), consentendo a determinate condizioni l’estinzione delle contravvenzioni ambientali che non abbiano cagionato danno o pericolo concreto e attuale di danno alle risorse ambientali. La nuova legge esprime in definitiva una direttrice di notevole rigore sanzionatorio per i fatti di inquinanento più gravi, mentre apre ad esiti di non punibilità per le contravvenzioni concretamente non offensive.
Il libro, basato anche sulle esperienze operative che hanno visto coinvolti gli autori negli ultimi due anni, sviluppa con un linguaggio non tecnico la logica generale di definizione di obiettivi, indicatori e target; le modalità di gestione del quadro giuridico e contrattuale; le tecniche e gli schemi operativi per testare la bontà dell'impianto metodologico dei sistemi di misurazione delle performance (schemi e schede per ragionare sugli elementi distintivi di un sistema di misurazione delle performance funzionale alla redazione del Piano della performance sono contenuti nel Cd-Rom allegato); le modalità di rappresentazione delle performance attraverso le prassi applicative del Piano della performance e il corretto processo di valutazione della performance individuale.
Nell'epoca della rivoluzione digitale, che sta cambiando i modi di relazionarsi e crea enormi problemi in campo economico, sociale e politico quali sono le radici che non possono essere dimenticate perché la comunicazione sia umanizzante? La reciprocità è l'elemento forse più utile per ritrovare una comunicazione mediatica adeguata ai tempi di oggi. Il pensiero di Paolo Ruffini, il professionista ora prefetto dell'organismo vaticano che si occupa dei media, a colloquio con il giornalista Michele Zanzucchi, emerge nelle pagine di questo libro della Collana Fratelli in Umanità.
Vol. I. La giustizia civile Vol. II. La giustizia consensuale e il processo di cognizione Vol. III. L'esecuzione forzata, i procedimenti speciali e l'arbitrato Il manuale, suddiviso in tre volumi, offre una trattazione completa del diritto processuale civile, elaborata sia alla luce della recente riforma della giustizia civile sia dell'esperienza del processo civile telematico. L'opera nasce dall'esigenza, non soltanto didattica, di offrire al lettore una ricostruzione sistematica della materia. È il sistema, infatti, che consente di ordinare e analizzare la legislazione. Dalla comprensione dello stesso non può prescindere né il giurista che voglia interpretare il significato dei testi normativi né il legislatore che voglia modificarli.
Il manuale, suddiviso in tre volumi, offre una trattazione completa del diritto processuale civile, elaborata sia alla luce della recente riforma della giustizia civile sia dell'esperienza del processo civile telematico. L'opera nasce dall'esigenza, non soltanto didattica, di offrire al lettore una ricostruzione sistematica della materia. È il sistema, infatti, che consente di ordinare e analizzare la legislazione. Dalla comprensione dello stesso non può prescindere né il giurista che voglia interpretare il significato dei testi normativi né il legislatore che voglia modificarli.
Il manuale, suddiviso in tre volumi, offre una trattazione completa del diritto processuale civile, elaborata sia alla luce della recente riforma della giustizia civile sia dell'esperienza del processo civile telematico. L'opera nasce dall'esigenza, non soltanto didattica, di offrire al lettore una ricostruzione sistematica della materia. È il sistema, infatti, che consente di ordinare e analizzare la legislazione. Dalla comprensione dello stesso non può prescindere né il giurista che voglia interpretare il significato dei testi normativi né il legislatore che voglia modificarli.
La Didattica Digitale Integrata non è la risposta a un'emergenza, ma la naturale evoluzione della scuola del XXI secolo, in cui ambiente fisico e ambiente digitale sono pensati come complementari e sinergici. In questo libro abbiamo provato a raccontare, attraverso esempi concreti e con il supporto delle evidenze di ricerca, come si può utilizzare in modo intelligente e creativo l'ambiente digitale per la didattica, valorizzandone al massimo le potenzialità, in modo da aggiungere valore all'esperienza di apprendimento. Nella consapevolezza che non è la tecnologia a migliorare la scuola, ma la visione dei docenti e la loro expertise, l'uso del digitale che vi suggeriamo è fondato su metodologie didattiche che promuovono apprendimento attivo di competenze, favoriscono la motivazione degli studenti e contribuiscono allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l'apprendimento. La nostra guida illustra l'uso di numerosi strumenti sempre pensandoli funzionali a una scuola che si propone di educare alla comprensione profonda, all'esercizio del pensiero critico, alla cittadinanza attiva e interpreta la valutazione come pratica al servizio dell'apprendimento. È un testo che nasce dall'esperienza e all'esperienza vuole tornare, fornendo spunti e lanciando proposte di immediata e facile applicazione nel lavoro quotidiano.
Oggi i protestanti, con cattolici e ortodossi, costituiscono una delle tre grandi componenti del cristianesimo mondiale, eppure sono una realtà poco conosciuta dagli italiani. Il ricco pluralismo interno che fin dalle origini caratterizza il mondo protestante spesso disorienta chi lo osserva con occhi cattolici. Luterani, chiese riformate, anglicani, metodisti, battisti, pentecostali: che cosa hanno in comune e che cosa li distingue? Il volume presenta la storia e i principi dottrinali fondamentali del protestantesimo mettendone in luce le pulsioni critiche e riformatrici, l'attivismo in campi diversi da quello religioso, come l'economia, la politica, il sociale, l'istruzione. Tra le correnti che lo attraversano sono analizzate anche quelle più radicali e conservatrici. Un piccolo quadro del protestantesimo in Italia chiude il volume.

