
Il testo attraversa i disturbi specifici dell'apprendimento, in particolare la dislessia, con uno sguardo pedagogico, aperto, curioso e pensoso e con l'intento di esplorare sentieri, anche fuori schema, per abilitare la competenza di lettura e nutrire il desiderio di leggere e di farlo con piacere. Questo ambizioso obiettivo costruisce le basi - prima ancora dell'ingresso del bambino nella scuola primaria - nella scuola dell'infanzia. È la scuola dell'infanzia il luogo strategico per osservare e riconoscere indicatori di difficoltà e per avviare un tempestivo itinerario di potenziamento dei prerequisiti, in particolare delle abilità metafonologiche, di arricchimento del linguaggio, di esplorazione delle molteplici possibilità di espressione. In un ambiente affettivamente denso risvegliare - con le parole di Elias Canetti - "la sete inestinguibile di lettere dell'alfabeto" e rendere piacevole l'attesa dell'apprendimento della letto-scrittura.
Questo saggio vuole essere una guida è una testimonianza sulla disabilità, su come essa venga affrontata dalle famiglie, dalla solidarietà che si genera tra i vari nuclei che debbono avere a che fare giornalmente con questo tipo di problematiche. Da questa solidarietà in seguito si valorizzano interventi congruenti ed efficaci che le famiglie mettono in atto quando affrontano i bisogni dei figli.
Cosa sta accadendo nella scuola? La preoccupazione dei docenti riguardo ai comportamenti degli alunni è congruente o eccessiva? Come uscire dalla solitudine che rischia di bloccare scelte e decisioni? A queste e altre domande il testo tenta di rispondere
Le storie di vita raccolte in questo testo evidenziano come fattori personali e contestuali possano contribuire a interrompere il copione di insuccessi, e distacco dalla scuola. Ancora una volta emerge il ruolo di sostegno della famiglia che attiva risorse per affrontare la sfida educativa. Affinché i diritti di tutte le persone dislessiche possano trovare un giusto ascolto, occorrono servizi che sostengano la famiglia o lo studente. A questo scopo il ruolo dei Tutorati Universitari appare significativo nella sua funzione di accoglienza, di counseling educativo, di sostegno emotivo.
Proponendo un approccio integrato che mette a frutto i contributi di economia industriale, teoria delle organizzazioni e analisi finanziaria, in questo volume Grant fa del vantaggio competitivo l'elemento portante nella formulazione di strategie efficaci. Che cosa è una strategia per le decisioni aziendali, quale contributo essa può dare a un'organizzazione, come distinguere una strategia buona da una cattiva: il manuale - qui presentato in una nuova versione rivista e aggiornata - fornisce una risposta rigorosa a tali interrogativi, senza mai tralasciare gli aspetti di concreta applicabilità.
Proponendo un approccio integrato che mette a frutto i contributi di economia industriale, teoria delle organizzazioni e analisi finanziaria, in questo volume Grant fa del vantaggio competitivo l'elemento portante nella formulazione di strategie efficaci. Che cosa è una strategia per le decisioni aziendali, quale contributo essa può dare a un'organizzazione, come distinguere una strategia buona da una cattiva: il manuale - qui presentato in una nuova versione rivista e aggiornata - fornisce una risposta rigorosa a tali interrogativi, senza mai tralasciare gli aspetti di concreta applicabilità.
"Se questo libro non fosse anche molto piacevole da leggere, direi che si tratta di una sorta di studio sociologico sui weblog e sui motori di ricerca. La prospettiva di Graniere è al tempo stesso ampia e precisa: attraverso l'individuazione dei suoi attori e l'esame della tecnologia, la trasformazione delle relazioni personali oggi in atto è messa in luce nei suoi vari aspetti. Il libro di Granieri è ispirato a una visione della democrazia e dell'organizzazione sociale in movimento. La sua è una vera vocazione politica, non di partito, ma di umanità." (Derrick De Kerckhove)
L'economia post-industriale ha sempre più bisogno della 'materia digitale", in tutte le sue articolazioni: dispositivi, sensori, algoritmi, contenuti e interfacce. Quando si parla di terziarizzazione dell'economia non vuol dire che sta scomparendo la dimensione fisica della produzione, ma semplicemente che il virtuale è sempre più importante e interagisce con la dimensione fisica, si interconnette. In questo dialogo le due dimensioni non si limitano a giustapporsi e a complementarsi, ma si avvicinano e si modificano reciprocamente: la materia cerca leggerezza e significati e il virtuale corporeità e concretezza. L'obiettivo di questo breve saggio è suggerire un percorso verso il digitale per i progettisti e gli operatori del settore che tenga però presente con attenzione il punto di vista e le esigenze autentiche (anche quelle meno manifeste) degli utilizzatori.
A Madrid, nel 1936, Inés si ritrova all'improvviso sola in un momento cruciale per il suo Paese. L'affermazione del Fronte popolare e la situazione politica tesa consigliano a sua madre e suo fratello, attivista nelle file dei falangisti, di tenersi lontani dalla capitale. Sfidando le proprie origini aristocratiche e le idee reazionarie che ha respirato fin da bambina, la giovane Inés comincia a frequentare un gruppo di militanti comunisti e trasforma la casa di famiglia in un ufficio del Soccorso rosso internazionale. Ma quando il sogno repubblicano si infrange, la ragazza viene arrestata a causa del tradimento di un compagno, e si ritrova prima nel famigerato carcere di Ventas, poi reclusa in un convento e, infine, a condividere con la cognata Adela una sorta di prigione dorata in una casa sperduta in mezzo ai Pirenei. Solo due cose la consolano: la scoperta dei piaceri della cucina e l'ascolto notturno della Pirenaica, la radio clandestina del Partito...
Lo scopo di questo libro, che si compone di una parte saggistica ed una letteraria (un diario di viaggio), è quello di proporre in forma - narrativa, appunto - un itinerario di conoscenza nell'intercultura. Si passa così dalla riflessione teorica, agli esempi concreti della comparazione educativa, della pedagogia interculturale, della narrazione presentata come una forma del pensiero; strumento principe di costruzione-organizzazione della conoscenza, spunto didattico e pedagogico di sicuro interesse e novità. Queste pagine dedicate, oltre che ai ricercatori e agli studenti, anche ai genitori, agli educatori e agli insegnanti, suggeriscono un approccio narrativo all'insegnamento e all'educazione attraverso riflessioni ed esempi.
In questo libro si esplorano da una parte la nozione di linguaggio come capacità umana, dall'altra quella di lingua nei suoi molteplici aspetti: funzionamento, articolazioni, divenire. Quali sono le proprietà che distinguono il linguaggio umano da altri "linguaggi"? Quali sono le caratteristiche essenziali della nozione tecnica di "lingua"? In base a quali criteri si possono raggruppare le varie lingue del mondo? Dopo aver affrontato tali interrogativi, gli autori introducono gli strumenti fondamentali per l'analisi dei suoni del linguaggio, della struttura delle parole, della combinazione delle parole e del significato.

