
Come considerare il mondo nuovo che ci travolge? Su quali concetti essenziali dobbiamo fondare la comprensione del futuro? Su quali basi teoriche possiamo appoggiarci per vincere le sfide che si accumulano? Edgar Morin che ha consacrato gran parte della sua opera ai problemi di una "riforma del pensiero" e di una conoscenza adeguata, propone qui sette saperi "fondamentali" che l'educazione dovrebbe trattare in ogni società e in ogni cultura.
Frainteso se non rifiutato da quella parte della coscienza moderna smarrita di fronte alla difficile ermeneutica di una testimonianza d'arte e di fede di cui si è perduto il significato storico, Dante non è stato soltanto un letterato colto e raffinato, un maestro dell'immagine e dell'espressione chiuso nella «turris eburnea» delle sue creazioni. Dalle pagine del Morghen balza con corposa evidenza il profilo di un uomo profondamente radicato nelle angosce e nelle speranze della sua epoca di trapasso, nella quale sentì di dover svolgere una missione d'ispirazione religiosa. In Dante profeta è tutto il Medioevo che canta le sue idealità e le sue esperienze fondamentali. Nel momento in cui queste si offuscano, le soglie dell'esperienza dantesca ci rimangono impenetrabilmente serrate, e noi siamo stati solo capaci di esercitarci intorno al divino poema «nelle forme della più elaborata e spesso lambiccata esegesi, senza riuscire mai a recuperarne l'intimo afflato e il prodigioso calore» (Buonaiuti). Di queste soglie il maestro di Medioevo cristiano ci offre la chiave che, ancora una volta, è, e non può non essere, religiosa.
Come si è formata la lingua italiana? Perché è stata lingua prevalentemente scritta fino all'Unità, e come è diventata anche lingua parlata della nazione? Quali sono oggi le sue tendenze evolutive? Il libro ripercorre la storia dell'italiano, dalle origini all'età contemporanea, e ne individua le fasi più significative, descrivendo i rapporti con il latino, con i dialetti, con le altre lingue, e illustrando il ruolo fondamentale che hanno avuto gli scrittori e più recentemente i media.
Lo stato mentale di coppia descrive il modello della psicoterapia psicoanalitica di coppia del Tavistock Relationships, attingendo sia alla storia sia all'attualità di questa istituzione, inclusi i contributi teorici della stessa autrice. Mary Morgan ripropone con autorevolezza le nozioni fondamentali della psicoanalisi e ne dimostra l'applicazione per esplorare e comprendere le fondamenta inconsce della relazione intima di coppia. La posizione psicoanalitica che il clinico assume in relazione alla coppia - e che viene descritta nei termini della capacità di includervi uno "stato mentale di coppia" - costruisce, all'interno della relazione di transfert e controtransfert, un setting terapeutico in cui la coppia in trattamento può sperimentare e modificare le dinamiche che contrastano l'evoluzione della relazione fra i suoi membri. Mary Morgan fornisce qui un contributo utile a chi si avvicina allo studio del lavoro psicoanalitico con le coppie e a tutti gli psicoanalisti interessati a questo ambito.
L'unificazione dell'Europa si è avviata dopo la seconda guerra mondiale a partire da forme di integrazione economica. Sono diverse le fasi che hanno scandito tale processo: dalla messa in comune del carbone e dell'acciaio alla moneta unica, fino ai tentativi di costruire l'unione politica e di far parlare l'Europa con una sola voce sulla scena internazionale. Una necessità che si è resa urgente, in particolare, a seguito degli avvenimenti in Afghanistan e Ucraina. Morelli e Sondel-Cedarmas descrivono l'evolversi dell'integrazione europea alla luce del confronto tra l'approccio sovranazionale, diretto a limitare la sovranità degli Stati e a riconoscere poteri effettivi alle istituzioni comuni, e quello intergovernativo che, al contrario, ha voluto difenderne le prerogative sovrane. La decisione di unificarsi è stata una necessità derivante dalla constatazione dell'incapacità degli Stati di affrontare divisi le sfide da fronteggiare: la ricostruzione post-bellica, la crescita economica, l'aiuto ai paesi in via di sviluppo, le relazioni con le superpotenze. Nonostante contraddizioni e limiti, l'Unione europea è una delle realizzazioni più rilevanti nella storia del continente in quanto ha garantito la pace, consolidato la democrazia, assicurato un ragguardevole livello di benessere ai cittadini.
Solo 21 furono le donne elette il 2 giugno 1946 su 556 componenti l'Assemblea costituente. Alcune di loro divennero grandi personaggi, come Nilde lotti; altre rimasero a lungo nelle aule parlamentari, come Elisabetta Conci e Vittoria Titomanlio; altre infine tornarono, prima o dopo, alle proprie occupazioni, come Ottavia Penna Buscemi e Laura Bianchini. Tutte, con il loro impegno e le loro capacità, segnarono l'ingresso delle donne nel più alto livello delle istituzioni rappresentative. A tutte la Fondazione della Camera dedica questo volume.
L'enorme ricchezza del Novecento spagnolo viene proposta in questo volume attraverso un quadro articolato dei movimenti estetici, delle opere e degli autori, con rimandi ai principali eventi storici. Il testo riscostruisce e illustra i gruppi generazionali che hanno scandito la vita letteraria della Spagna.
Il libro si apre con lo scrittore Miguel de Unamuno e si chiude con il cineasta Pedro Almodóvar, con l'intento - per la prima volta in Italia - di illustrare e far conoscere la cultura spagnola del Novecento tra varie discipline: storia, letteratura, arte, cinema e musica. A questo panorama si accompagna un essenziale profilo storico e, oltre che ai grandi autori della letteratura (fra cui Picasso scrittore), dell'arte, della musica e del cinema, uno spazio particolare è riservato ai movimenti d'avanguardia e alla presenza di importanti figure femminili. Il libro, ricco di immagini significative, mostra in tutta la sua complessità la vita culturale della Spagna contemporanea, un paese a noi vicino per lingua e tradizione, tornato a essere un grande vivaio di idee e cultura, dopo la tragica cesura della guerra civile e della dittatura di Franco, che isolarono la nazione dal mondo.
La special issue della Rivista rappresenta la prima sede strutturata per la restituzione dei risultati finali della ricerca PRIN "Media e Terrorismi. L'impatto della comunicazione e delle reti digitali sull'insicurezza percepita", anche se il lavoro di disseminazione e discussione pubblica ha punteggiato tutti gli anni dell'esperienza di ricerca sia con eventi pubblici, in particolare nella cornice del Festival della Sociologia di Narni, che in specifiche pubblicazioni riferite al progress delle indagini. Non è casuale la scelta di dedicare un numero di Comunicazionepuntodoc ai temi di questo importante progetto, che anticipa un volume collettaneo chiamato ad occuparsi delle possibili contronarrazioni del terrorismo, coinvolgendo dunque l'operato delle aziende mediali, degli operatori della sicurezza e delle istituzioni di ricerca e formative. Sia il Monografico della Rivista che il testo sono dunque, autonomamente e nel loro insieme, il risultato di un fecondo lavoro di interazione scientifica delle sei unità di ricerca distribuite sul territorio nazionale (Roma Sapienza, Roma Link Campus, Napoli Suor Orsola Benincasa, Napoli Unicampania "Luigi Vanvitelli", Milano Bicocca, Perugia Stranieri).
Introduzione. – Bibliografia generale. – I. Introduzione metodologica (L. Pegoraro e A. Rinella). – II. Famiglie, sistemi giuridici, fonti del diritto. – Sez. I: Famiglie e sistemi giuridici (A. Rinella). – Sez. II: Le fonti di legittimazione (L. Pegoraro e A. Rinella). – Sez. III: La struttura delle fonti del diritto (L. Pegoraro). – III. Costituzioni e costituzionalismo (G. Morbidelli). – Sez. I: La costituzione (G. Morbidelli). – Sez. II: Le dinamiche della costituzione (G. Morbidelli). – Sez. III: Costituzioni senza costituzionalismo (A. Rinella). – IV. Le forme di Stato (M. Volpi). – V. Diritti e libertà fondamentali (A. Rinella). – VI. La distribuzione territoriale dei poteri: tipi di Stato e Unione Europea (M. Volpi). – Sez. I – I tipi di Stato. – Sez. II – Organizzazioni sovranazionali: l’Unione Europea. – VII. Le forme di governo (M. Volpi). – VIII. L’organizzazione costituzionale (M. Volpi). – Sez. I: Organizzazione dello Stato e organi costituzionali. – Sez. II: Il Popolo. – Sez. III: Il Parlamento. – Sez. IV: Il Governo. – Sez. V: Il Capo dello Stato. – IX. Giustizia costituzionale (Lucio Pegoraro). – Il diritto comparato on line (a cura di S. Bagni e G. Pavani). – Indice analitico (a cura di M.F. Cavalcanti).

