
Una nuova edizione di questo lavoro si è resa opportuna, a più di tre anni dalla precedente, per impellenti ragioni di aggiornamento del suo contenuto. In questo ultimo periodo, infatti, alcuni dei temi affrontati nelle pagine che seguono sono stati oggetto di un attivismo normativo particolarmente significativo. A ciò si aggiunga che pure dal versante della giurisprudenza è provenuta qualche decisione di rilievo che ha contribuito, anch'essa, a rendere incomplete, imprecise o non più attuali talune considerazioni e riflessioni presenti nella edizione anteriore. Riconsiderare gli argomenti trattati alla luce dell'insieme di queste novità è in breve divenuto un onere ineludibile. Del resto, un simile onere, lungi dall'essere episodico, grava pressoché costantemente su chiunque scelga di presentare in forma scritta le proprie valutazioni su questo o quel settore dell'ordinamento da una prospettiva di diritto positivo. Gli interventi normativi di cui si è dovuto tener conto hanno spaziato su molteplici aspetti della disciplina legislativa inerente al diritto costituzionale alla salute. Per richiamarne alcuni, si va dalle innovazioni in tema di sicurezza delle cure e di linee guida sulle pratiche clinico-assistenziali, in connessione con la responsabilità professionale del personale sanitario (legge n. 24/2017), alla modifica delle norme riguardanti il numero ed il regime delle vaccinazioni obbligatorie per i minori (d.l. n. 73/2017 e relativa legge di conversione n. 119/2017).
Amare per dovere è la peggior sorte che possa capitare all'amore. Eppure accade spesso che la mancanza di consapevolezza di ciò che avviene nella vita affettiva e l'incapacità di cogliere i condizionamenti della propria storia e dei propri vissuti rendano faticosa la ricerca di un equilibrio tra la cura di sé e l'attenzione per gli altri. La capacità di accogliere, condividere e rendersi disponibili quando le persone e i fatti implicitamente lo richiedono è uno degli esiti naturali, ma non scontati, dell'accettazione incondizionata di se stessi e della costruzione armoniosa della propria identità personale. Da compito che si limita ad allontanare il senso di colpa, "farsi prossimo" può così diventare un segno naturale il cui significato, vissuto in profondità, ricompensa chi lo compie trasformando l'amore in una forza propulsiva che trova fonte e confine nella persona stessa. Un amore che supera ogni contabilità, dà pienezza a chi lo esprime e crea analoghe premesse in chi lo riceve.
Il testo si rivolge agli studenti sia dei corsi di Tecnica professionale e di Operazioni straordinarie, sia dei master di primo e secondo livello che affrontano i temi dell’Amministrazione e controllo e di Contabilità progredita.
Il livello di trattazione e gli argomenti esposti rendono questo volume indicato anche come manuale per professionisti e manager e come strumento per la preparazione dell’Esame di stato di abilitazione alla professione di dottore commercialista ed esperto contabile.
Capitale e operazioni straordinarie poggia le sue basi su due linee conduttrici: il ciclo di vita dell’impresa nelle sue fasi determinanti (nascita, sviluppo, mutamento e fine) e il concetto di capitale, che assume significati differenti a seconda dell’ottica di osservazione e delle finalità di determinazione.
Proprio alla luce delle comprensibili esigenze dei potenziali destinatari, il testo è arricchito di numerosi casi e approfondimenti, al fine di rendere più concrete le tematiche affrontate e per fornire ai lettori un utile strumento di discussione.
Con lo stesso intento, le operazioni illustrate sono tutte rappresentate anche nei relativi riflessi contabili.
In questo libro Mario M. Montessori Jr. ci offre un affascinante sguardo sulla personalità di Maria Montessori e sulla sua filosofia educativa riguardo la crescita e lo sviluppo del bambino. Vengono esaminate le sue idee relative al lavoro a scuola ed esposto il significato profondo, insieme al corretto uso, dei materiali di sviluppo. Sono quindi mostrate le idee della dottoressa sul ruolo dell'educazione nella formazione della personalità e la relazione degli uomini con il cosmo. Di particolare rilievo risulta l'accostamento del metodo con la psicoanalisi e, più in generale, con la psicologia moderna. Per chiunque desideri comprendere appieno la visione di Maria Montessori del bambino e la portata delle sue idee in un mondo in continua trasformazione. Prefazione di Carolina Montessori.
Nei testi, finora inediti, di due conferenze del 1933 Maria Montessori descrive un "esperimento letterario" che vede ragazzi dai 12 ai 14 anni, prima, e bambini di 10 anni poi, affrontare con entusiasmo e passione lo studio della Divina Commedia. L'attività prevede la narrazione, la dettatura, la composizione dei versi con la scansione sillabica, la trascrizione delle terzine, la loro memorizzazione e la recitazione: il punto di arrivo è un vero e proprio "Teatro dantesco". Il percorso che viene delineato favorisce l'autonoma riproduzione del processo creativo di Dante da parte dei ragazzi, che costruiscono in prima persona il tracciato della ricerca, nella quale si intrecciano processi emotivi e cognitivi. Un "esperimento" che diventa un modello educativo.
Nei testi, finora inediti, di due conferenze del 1933 Maria Montessori descrive un "esperimento letterario" che vede ragazzi dai 12 ai 14 anni, prima, e bambini di 10 anni poi, affrontare con entusiasmo e passione lo studio della Divina Commedia. L'attività prevede la narrazione, la dettatura, la composizione dei versi con la scansione sillabica, la trascrizione delle terzine, la loro memorizzazione e la recitazione: il punto di arrivo è un vero e proprio "Teatro dantesco". Il percorso che viene delineato favorisce l'autonoma riproduzione del processo creativo di Dante da parte dei ragazzi, che costruiscono in prima persona il tracciato della ricerca, nella quale si intrecciano processi emotivi e cognitivi. Un "esperimento" che diventa un modello educativo.
In quest'opera, rimasta per lungo tempo inedita e ora per la prima volta pubblicata in questa edizione, Maria Montessori mostra come sia possibile organizzare per i bambini un contesto d'apprendimento in grado di introdurli e guidarli in maniera affascinante e vivace all'analisi grammaticale. La studiosa parte dalla considerazione che il bambino già possieda una propria grammatica "implicita", acquisita spontaneamente nel corso dello sviluppo linguistico, e che vada pertanto guidato lungo un processo di scoperta consapevole degli elementi strutturali e funzionali del linguaggio che egli già utilizza, offrendogli i mezzi perché possa realizzare il proprio processo di autoapprendimento. È sua convinzione che tale scoperta debba passare attraverso l'azione e il movimento, attraverso il coinvolgimento degli organi vocali, della vista e del tatto. La "Psicogrammatica" è pertanto costruita sulla diretta e insostituibile attività del bambino, è basata su un esercizio essenzialmente legato all'azione, agli oggetti, alla sperimentazione, portando all'attenzione dell'alunno un campo di esperienze vivace e attraente attraverso il quale egli acquista consapevolezza delle regole alla base della propria lingua.
In questo lavoro, pubblicato al culmine della maturità intellettuale e dell'impegno in campo pedagogico, Maria Montessori analizza le caratteristiche psicologiche che contraddistinguono il periodo evolutivo compreso tra la seconda infanzia e l'adolescenza, sino alle soglie della maturità, individuando risposte educative e didattiche pertinenti con le specifiche esigenze cognitive, emozionali e sociali emergenti in queste particolari fasi evolutive. Dalle sue riflessioni emergono un quadro psicologico di grande interesse e attualità, indicazioni pedagogiche chiare e coerenti nonché una proposta curricolare e organizzativa di scuola secondaria centrata su una preparazione culturale «ampia, profonda, completa», attenta all'esigenza prioritaria di fornire ai giovani condizioni concrete per la costruzione della propria identità sociale e personale. Ne risulta un modello di scuola che pone al centro dell'attenzione i bisogni dell'adolescente, un soggetto «da cui dipende il futuro dell'umanità», come sottolinea l'autrice, ma che si trova ad attraversare una fase di «cambiamento radicale nella sua persona» tale da richiedere un «cambiamento radicale nella sua educazione». Oltre che un classico della pedagogia, il volume costituisce uno stimolante e quanto mai attuale riferimento per tutti coloro che intendono impegnarsi in un'azione di rinnovamento della scuola centrata sulla valorizzazione dei processi psicologici dell'allievo e sulla promozione della sua autonomia.
Psicogeometria è il libro che Maria Montessori scrisse contemporaneamente a Psicoaritmetica all'inizio degli anni '30, e che fu pubblicato in spagnolo da Araluce nel 1934 e mai ripubblicato.
Il testo, tuttavia, è un assoluto gioiello, in quanto, assai più di Psicoaritmetica, riporta in modo veramente maturo e sintetico i punti salienti del Metodo Montessori e mostra come l'apprendimento della geometria sia un modo molto efficace di sviluppare le potenzialità della mente matematica.
E' anche molto importante perché propone numerose attività concrete ed estremamente interessanti riguardo alla geometria, che la tradizione montessoriana ha perduto.
La ripubblicazione del testo è stata possibile perché l'AMI, che da anni era spinta a pubblicare Psicoaritmetica e Psicogeometria in lingua inglese, ha deciso di affidare a un matematico italiano, presentato dall'Opera Nazionale Montessori, Benedetto Scoppola, la cura del volume, attraverso la revisione del dattiloscritto contenente il testo originale dell'opera prima della traduzione in spagnolo.
L'opera è stata ricostruita a partire dal dattiloscritto, che era la versione del testo senza dubbio più vicina al pensiero originale dell'autrice.
L'apparato iconografico, a cui Scoppola ha lavorato in collaborazione con Kay Baker, è stato completamente ricostruito, rendendo l'opera più direttamente utilizzabile a fini didattici.
Per l'edizione italiana l'Opera Nazionale Montessori ha sottoscritto un contratto con l'AMI con l'impegno di pubblicare nelle proprie edizioni il testo nella versione curata da Scoppola, mentre la versione inglese dello stesso testo è stata pubblicata nelle edizioni AMI.
Maria Montessori ha scoperto la forza dell'infanzia, ha scoperto che ogni bambino è un genio dalle enormi potenzialità intellettuali e umane. L'educazione, sia scolastica che familiare, non è ancora all'altezza di questa scoperta. La società degli adulti non ha compreso ancora il popolo dei bambini i quali sono facili da amare ma difficili da capire. Il nuovo ambiente dell'informazione creato dai new media rappresenta una minaccia per esseri che non sono affatto nativi digitali ma nativi umani e animali, i quali hanno bisogno di fare con le loro mani per crescere e capire, che hanno bisogno di conversazioni faccia a faccia non mediate da macchine e da schermi. Che ne sarà dell'infanzia con la nuova rivoluzione dell'intelligenza artificiale? La mente del bambino, scoperta da Montessori e confermata dalle neuroscienze, la più potente mente naturale, saprà fare fronte a questa sfida?
Maria Montessori è universalmente nota per il metodo educativo da lei ideato, che sfidava le rigide convenzioni dell'epoca e che oggi è adottato in oltre 60mila scuole in tutto il mondo. In questa raccolta, Simone Lanza riunisce finalmente alcune rare lettere pubbliche e private della straordinaria scienziata che ha contribuito all'emancipazione femminile e alla formazione di migliaia di bambini e bambine. Una testimonianza lucida e di grande ispirazione.